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Ci sono 3690 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 366

Anas: per frana chiusa provvisoriamente al traffico la SS 163

Campania, Anas: chiusa provvisoriamente al traffico la strada statale 163 "Amalfitana" nel comune di Vico Equense, a causa di una frana
L’Anas comunica che, a causa di una frana, è chiuso provvisoriamente al traffico un tratto della strada statale 163 “Amalfitana” all’altezza del km 9,500, in località Formicola, nel territorio comunale di Vico Equense, tra le province di Napoli e Salerno.
Il personale dell’Anas è presente sul posto per le verifiche tecniche sul costone, l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e per ripristinare la circolazione il prima possibile, in piena sicurezza per gli utenti.
Il traffico viene deviato temporaneamente sulla viabilità locale
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork martedì 10 febbraio 2015 alle 12:53 -

Anas: il 12 e 13 febbraio 2015 senso unico alternato sulla strada statale 372

Campania, Anas: il 12 e 13 febbraio 2015 senso unico alternato sulla strada statale 372 “Telesina” per lavori sul viadotto “Pantano”, in provincia di Benevento.
L’Anas comunica che, nei giorni 12 e 13 febbraio 2015, nella fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 17:00, sulla strada statale 372 “Telesina” sarà istituito il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri, in corrispondenza del viadotto “Pantano” (nel tratto compreso tra il km 52,800 e il km 53,800), in provincia di Benevento.
Il provvedimento si rende necessario per consentire attività di ispezione e indagini di laboratorio sul viadotto. I veicoli in avvicinamento all’area di cantiere dovranno osservare il limite di velocità di 40 km/h e il divieto di sorpasso.
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork martedì 10 febbraio 2015 alle 12:52 -

Il Leader Nazionale di FdI-An On. Giorgia Meloni, in Campania

Il Leader Nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, On. Giorgia Meloni, in Campania.
Il Presidente Regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Antonio Iannone,  rende noto il programma della visita del Leader Nazionale di FdI-AN, On.Giorgia Meloni,  in Campania per il prossimo 11 febbraio.
Gli appuntamenti previsti sono:
CASERTA
Ore 16:30 - Visita presso Azienda Agricola "Torre Lupara" - Pastorano (Uscita Autostradale A1 Capua)
NAPOLI
Ore 18.00 - Cinema Metropolitan, sito in via Chiaia 149 a Napoli
Proiezione film "Il Segreto d'Italia" - sulle stragi partigiane avvenute nel nord-est Italia a termine del secondo conflitto mondiale.
La proiezione sarà preceduta da un dibattito a cui prenderanno parte, oltre alla stessa Giorgia, il regista del film Antonello Belluco ed il Presidente Nazionale del "Comitato 10 Febbraio" Michele Pigliucci.
Salerno, 09 Febbraio 2015
(Ufficio Stampa Fratelli d'Italia Salerno)

Inserito da Golfonetwork lunedì 9 febbraio 2015 alle 18:05 -

Comunicato stampa Ance Salerno

IL PRESIDENTE DI ANCE SALERNO ANTONIO LOMBARDI: «ANAGRAFE DELLE OPERE INCOMPIUTE, UN’ALTRA PROVA DELL’INEFFICIENZA DEI COMUNI»
«L’inerzia e l’inefficienza delle pubbliche amministrazioni in Campania si conferma una delle più gravi cause della situazione in cui versa l’economia regionale». Il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi, richiama l’attenzione sui dati che emergono dall’analisi dell’anagrafe delle opere incompiute segnalate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). In Campania solo cinque Comuni hanno indicato al MIT opere per le quali ritengono necessari i lavori di completamento. «Si tratta dell’ennesima dimostrazione – sottolinea Lombardi – di come la macchina pubblica non tenga in minimo conto la disastrosa condizione nella quale si trovano ad operare le imprese del settore delle costruzioni».
L’anagrafe delle opere incompiute è stata istituita dall’art. 44-bis del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 e del D.M. attuativo 13 marzo 2013, n. 42. Si tratta di una ricognizione delle opere pubbliche che non risultano completate per una o più delle seguenti cause:
- Mancanza di fondi;
- Cause tecniche;
- Sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge;
- Fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’impresa appaltatrice;
- Mancato interesse al completamento da parte della stazione appaltante e del soggetto aggiudicatore.

Il Decreto Ministeriale attuativo chiarisce che per “opera non completata” si intende un’opera non fruibile dalla collettività che si trova in uno dei seguenti stati:
- I lavori sono stati avviati e risultano interrotti oltre il termine contrattuale previsto per l’ultimazione;
- I lavori sono stati avviati e risultano interrotti entro il termine contrattuale previsto per l’ultimazione ma mancano le condizioni necessarie al loro riavvio;
- I lavori sono stati conclusi ma non sono stati collaudati poiché l’opera non risponde a tutti i requisiti previsti nel capitolato e dal progetto esecutivo.
Entro il 31 marzo di ogni anno, le stazioni appaltanti e i soggetti aggiudicatori devono individuare le opere incompiute di rispettiva competenza che, entro il 30 giugno, verranno pubblicate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalle Regioni e dalle Province autonome nella corrispondente sezione dell’anagrafe, secondo una graduatoria che tiene conto dello stato di avanzamento raggiunto nella realizzazione dell’opera e di un possibile utilizzo dell’opera stessa anche con destinazioni d’uso alternative a quella inizialmente prevista.
«È mai possibile – si chiede Lombardi – che su tutto il territorio della Campania si contino solo 10 opere per cui è stato ritenuto necessario l’inserimento nell’anagrafe ministeriale? Eppure per le opere dichiarate incompiute (che attualmente in Italia ammontano a 692) si ipotizza, in considerazione della carenza di fondi pubblici, un importante ruolo per le imprese private che potranno utilizzare quei beni anche con una destinazione d’uso diversa da quella iniziale, in modo da non consumare nuove porzioni di territorio».
ANCE Salerno evidenzia che sono allo studio misure incentivanti per le imprese edili: bonus fiscali per aziende ed Enti locali che intendono completare le opere ed istituzione di un fondo annuale dedicato a questo tipo di interventi.
Allo stato attuale le opere incompiute segnalate all’anagrafe istituita presso il MIT (https://www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx) sono 692 per un valore di 2,9 miliardi di euro. Per il completamento di questi interventi si reputano necessari circa 1,3 miliardi di euro.

Le opere segnalate in Campania
In provincia di Napoli solo il Comune di Arzano ha inserito 2 progetti nell’anagrafe per un importo complessivo di 2 milioni e 419 mila euro e con oneri di ultimazione dei lavori pari a 400.000 euro. Anche in provincia di Caserta solo un Comune (Calvi Risorta) ha ritenuto di attivarsi, indicando 2 progetti per un importo complessivo di circa 1 milione e 104 mila euro con oneri per l’ultimazione di circa 520.000 euro. In provincia di Avellino solo il Comune di Montoro risulta operativo rispetto all’anagrafe: 3 progetti per un valore complessivo di  circa 7 milioni e 470 mila euro con un finanziamento residuo da reperire di 5 milioni e 520 mila euro.
Sono, invece, 2 i Comuni della provincia di Salerno (Ottati e Teggiano) che hanno utilizzato l’anagrafe per 3 progetti che hanno un valore di oltre 3 milioni con finanziamenti residui da reperire pari ad 1 milione e 700 mila euro. Tra questi progetti rientra quello per la sistemazione e l’ammodernamento dell’aviopista Vallo di Diano che ha una percentuale di avanzamento del 25,45%.
Tirando le somme in Campania risultano iscritte all’anagrafe progetti per oltre 14 milioni di euro, per il cui completamento necessitano oltre 8 milioni di euro.
«È del tutto evidente – conclude Lombardi – che i Comuni e le altre istituzioni pubbliche continuano a perseverare in atteggiamenti penalizzanti per le aziende del comparto edile anche perché di fronte alla possibilità di attivare partenariati pubblico-privato in grado di mettere in movimento nuovi investimenti, non riescono a collaborare con il Ministero delle Infrastrutture per una necessaria ed indispensabile mappatura delle opere incompiute».
Salerno, 7 febbraio 2015
(Ufficio stampa Ance Salerno)

Inserito da Golfonetwork sabato 7 febbraio 2015 alle 19:15 -

Regionali Campania, Cirielli (FdI-An): Caldoro unico interprete

Regionali Campania, Cirielli (FdI-An): Caldoro unico interprete unità centrodestra
“Dispiacciono le polemiche a cui stiamo assistendo nelle ultime ore sull’unità della coalizione di centrodestra in Campania per le prossime elezioni regionali. Non può e non deve esserci un’ottica di parte per rispetto dei cittadini e soprattutto dell’ottimo lavoro svolto in questi cinque anni, con risultati sotto gli occhi di tutti”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“L’unico interprete dell’unità è stato ed è il presidente Stefano Caldoro – sottolinea – anche perché, in caso contrario, considerato il quadro nazionale, difficilmente Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale potrebbe essere unita con il resto della coalizione”.
Roma, 6 febbraio 2015
(Ufficio Stampa On. Edmondo Cirielli)

Inserito da Golfonetwork venerdì 6 febbraio 2015 alle 21:16 -

TTIP: una minaccia ai diritti di cittadinanza e alle filiere agroalimentari

TTIP. In chiusura a Bruxelles l'ottavo round negoziale. Oltre cento organizzazioni denunciano il meccanismo della Cooperazione regolatoria. La Campagna Stop TTIP Italia, in occasione delle mobilitazioni dei produttori di latte: "Il Trattato è una minaccia ai diritti di cittadinanza e alle nostre filiere agroalimentari, per questo va bloccato".

 
Oltre cento organizzazioni della società civile hanno firmato e diffuso un documento in conclusione dell'ottavo round negoziale del TTIP, che si è svolto a Bruxelles nei giorni scorsi, per denunciare come il meccanismo della Cooperazione regolatoria sia in verità un vero e proprio Cavallo di Troia degli interessi economici a svantaggio dei diritti dei cittadini, del lavoro e dell'ambiente. Nonostante le rassicurazioni della Commissione Europea il capitolo sulla Cooperazione regolatoria mostra come investimenti e commercio avranno la precedenza sull'interesse pubblico, dando un enorme potere a strutture tecniche capaci di bloccare o indebolire regolamentazioni e standard senza che gli organi democraticamente eletti, come i Parlamenti, abbiano il potere di intervenire.
"Il meccanismo proposto è un pericolosissimo precedente" sottolinea Marco Bersani, di Attac e tra i promotori della Campagna Stop TTIP Italia, "che rischia di indebolire ulteriormente i poteri pubblici davanti alle pretese delle lobbies economiche".
"Assieme al negoziato TISA sulla liberalizzazione dei servizi" aggiunge Bersani, "il TTIP è l'altra grande minaccia ai diritti di cittadinanza".
"Il TTIP rischia di essere un ulteriore grimaldello che può disarticolare le filiere produttive dell'agricoltura familiare, piccola e media" sottolinea Monica Di Sisto, di Fairwatch e tra i promotori della Campagna Stop TTIP Italia, "liberalizzando un mercato come quello agroalimentare dove le aziende più legate al territorio e alla qualità chiudono una dopo l'altra, sembrano non avere vie d'uscita".
"Le mobilitazioni dei produttori di latte di questi giorni" chiarisce Di Sisto, "è una premessa di quello che accadrà con lo smantellamento delle tariffe e soprattutto delle barriere non tariffarie a causa del TTIP. Un'invasione di prodotti a basso prezzo che entreranno nel nostro Paese a tutto vantaggio delle imprese che trasformano prodotto importato a basso costo e che lo esportano, ma che daranno un colpo mortale ai nostri piccoli produttori e alla filiera italiana. La retorica della difesa delle indicazioni geografiche" conclude Di Sisto, "nasconde in verità una pesante ristrutturazione della nostra produzione a vantaggio di pochi. Di quale Made In Italy parla il Ministro Martina se analisi e stime di impatto del Parlamento europeo parlano di un aumento del 118% delle importazioni di agroalimentare americano nel caso che il TTIP fosse approvato? E quali rassicurazioni può dare sul Trattato transatlantico se negli ultimi anni né l'Europa né i nostri Governi sono stati in grado di tutelare le nostre produzioni dalla fine programmata delle quote latte?".

(Monica Di Sisto)

Inserito da Golfonetwork venerdì 6 febbraio 2015 alle 10:41 -

Dmytro Yakovets: l’omaggio di CasaPound Napoli

Napoli, 5 febbraio 2015 – Una corona di fiori e uno striscione che recita “Dmytro con noi” al Consolato Ucraino.
Così i militanti di CasaPound Napoli hanno voluto ricordare Dmytro Yakovets, nazionalista ucraino appena ventitreenne di Lviv, a due anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta a causa di un drammatico incidente mentre affiggeva uno striscione di solidarietà per la comunità napoletana di CPI sulla quale si era scagliata una dura inchiesta ad orologeria.
“Abbiamo voluto mantenere vivo il ricordo di chi ha dato la vita per un ideale – dichiara Giuseppe Savuto, referente napoletano di CPI - e che ha voluto mostrarci solidarietà a migliaia di chilometri di distanza”.
“A due anni dalla sua scomparsa – continua Savuto – ci riuniamo qui per omaggiare un giovane che oggi è esempio per tutti noi, ed il cui coraggio ci fa da guida; Dmytro non morirà mai, il suo ricordo resterà vivo nei nostri cuori e nelle nostre battaglie”.
(Ufficio stampa CasaPound Napoli)


Inserito da Golfonetwork giovedì 5 febbraio 2015 alle 20:13 -

Anas: dal 9 al 28 febbraio 2015 limitazioni al transito sulla SS 268

Campania, Anas: dal 9 al 28 febbraio 2015 limitazioni al transito, in entrambe le direzioni, sulla strada statale 268 “del Vesuvio”, tra gli svincoli  Ottaviano-Zona Industriale e San Giuseppe-Poggiomarino, in provincia di Napoli
Il provvedimento si rende necessario per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica
L’Anas comunica che dal 9 al 28 febbraio 2015 saranno attivi restringimenti di carreggiata, in entrambe le direzioni e su tratti saltuari, tra i km 12,700 e 19,900 della strada statale 268 “del Vesuvio”, nel tratto compreso tra gli svincoli di Ottaviano-Zona Industriale e San Giuseppe-Poggiomarino, in provincia di  Napoli.
Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di manutenzione e ripasso della segnaletica orizzontale provvisoria di cantiere. Le attività si svolgeranno dalle 6:00 alle 18:00 esclusi i giorni festivi e  prefestivi.
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork giovedì 5 febbraio 2015 alle 20:02 -

Anas: lunedì 9 febbraio 2015 senso unico alternato sulla SS 90

Campania, Anas: lunedì 9 febbraio 2015 senso unico alternato sulla strada statale 90 “delle Puglie”, in provincia di Avellino.
L’Anas comunica che, dalle ore 8:00 alle ore 17,30 di lunedì 9 febbraio 2015, sarà istituito un senso unico alternato, con impianto semaforico, sul tratto della strada statale 90 "delle Puglie" compreso tra i km 23,700 e 24,150, nel comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.
Il provvedimento si rende necessario per consentire attività di verifiche tecniche e indagini di laboratorio lungo il viadotto "Vallone Castello", ubicato al km 23,860. I veicoli in avvicinamento all'area di cantiere dovranno osservare il limite di velocità di 40 km/h e il divieto di sorpasso.
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork giovedì 5 febbraio 2015 alle 20:02 -

Il Coisp da il benvenuto al neo questore di Caserta

Il Coisp da il benvenuto al neo questore di Caserta, Francesco Messina, e avvisa: il modello Caserta e' stato un fallimento !!!!
Caserta - Il benvenuto del sindacato di polizia Coisp al neo Questore di Caserta Francesco Messina si è tenuto in un clima di assoluta cordialità . All'incontro erano presenti le massime cariche provinciale e regionale rispettivamente guidate dai segretari Claudio Trematerra e Giuseppe Raimondi .
"Dialogo costruttivo fra Amministrazione e Sindacati e comunicazione fra sindacati e poliziotti  all'insegna della correttezza e trasparenza , principi basici, questi, per una migliore gestione delle problematiche della Questura ed una maggiore attenzione verso i cittadini ". Questo il commento del neo Questore di Caserta Francesco Messina durante l'incontro con il sindacato di polizia Coisp .
Giuseppe Raimondi , segretario generale regionale del Coisp , ha così commentato : " Se il buongiorno si vede dal mattino si preannunciano delle belle giornate di sole . Sono stato ben lieto di constatare i buoni propositi del questore Messina il quale ha da subito compreso le difficoltà della Questura di Caserta costretta a fronteggiare le numerose problematiche legate alla sicurezza del territorio con la cronica carenza di mezzi e uomini . Auspico quindi, che con il suo avvento egli possa farsi portavoce presso il Ministero dell'Interno delle varie problematiche, il tutto finalizzato ad un rafforzamento delle unità di polizia e di maggiori mezzi . Il Cosip ha più volte sollecitato il Dipartimento in tal senso sottolineando, tra l'altro, il fallimento del "Modello Caserta" : si continua a lavorare contrastando la criminalità con una forza organica ferma al 1989, dove l'età media tocca i 50 anni . Appena 900 unità tra Questura, Commissariati e Polizia Stradale dovrebbero garantire la sicurezza di un territorio vasto ed a stampo fortemente camorristico come quello della provincia di Caserta. Sono ormai tanti gli Uffici di Polizia -
conclude il leader campano del Coisp -  che reggono solo grazie all'impegno e sacrificio di quei poliziotti che in nome della Polizia di Stato diventano i "tuttofare" dell'Amministrazione . Diamo quindi il benvenuto al dott. Messina augurandogli buon lavoro ed auspicando una svolta positiva per i poliziotti ed i cittadini casertani".     
Caserta 4 febbraio 2015  
(Addetto Stampa Pasquale Carfora)


Inserito da Golfonetwork mercoledì 4 febbraio 2015 alle 13:10 -

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