NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3688 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 64

Stellantis, Piero De Luca (Pd): Pomigliano non si tocca

Stellantis, Piero De Luca (Pd): “Pomigliano non si tocca. Ci batteremo al fianco dei lavoratori”.
“Il Partito Democratico si batte per difendere il sacrosanto diritto al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. L'incontro di stamattina lo testimonia. Il nostro obiettivo è aiutare a salvaguardare il sito di Pomigliano per difendere l'occupazione e la tenuta di un sito industriale strategico per il Sud e per l'intero Paese. Un'eventuale riduzione o chiusura della produzione produrrebbe un danno sociale drammatico incalcolabile, tenuto conto anche delle ricadute sul sito di Pratola Serre e sulle oltre 400 industrie dell'indotto collegate. Il Governo è stato finora completamente assente su questa vicenda ed in generale sulle politiche industriali. Ha fatto solo propaganda ma nessuna azione concreta. Il nostro Paese non si difende scrivendo Made in Italy nella denominazione del Ministero delle Imprese, ma con interventi economici e strategie efficaci. Chiediamo che il Governo intervenga subito, convocando l'azienda, per un Piano industriale serio e concreto. Non c'è tempo da perdere.”
Lo ha dichiarato l’on. Piero De Luca nell'intervento all'iniziativa del Pd sulla vertenza Stellantis a Pomigliano D’Arco.
(Ufficio stampa Piero De Luca)


Piero De Luca

Inserito da Golfonetwork sabato 10 febbraio 2024 alle 19:48 -

Anci. Iannone (FdI): Presenterò interrogazione parlamentare

Anci. Iannone (FdI): "Marino fa silenzio e Decaro fa spallucce?  Presenterò interrogazione parlamentare"
"Sul vergognoso caso della manifestazione contro il Governo Meloni promossa con i loghi della Regione e dell'ANCI Campania presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno. Se Marino pensa di chiudersi nel silenzio dei colpevoli e Decaro di fare spallucce spegnendo così la questione si sbagliano di grosso. Ci aspettiamo la revoca delle sigle istituzionali perché non ci si può comportare da fiancheggiatori di De Luca e sedi di sezione del PD. Se vogliono fare i faziosi usino il simbolo del PD. Con le Istituzioni non si gioca perché non sono proprietà privata". Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d'Italia in Campania.
(Fratelli d'Italia)


Antonio Iannone

Inserito da Golfonetwork sabato 10 febbraio 2024 alle 19:46 -

Sanità, Tommasetti: Malati oncologici in fuga dalla Campania

"De Luca parla di camorrismo istituzionale delle regioni del Nord ma la realtà è che migliaia di campani malati di cancro preferiscono curarsi altrove". Il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, commenta i dati del rapporto "Svimez-Save the children" sulla salute per sottolineare le gravi carenze del sistema sanitario regionale.
"Anche da questo punto di vista la nostra regione non è un punto di arrivo ma piuttosto di partenza - osserva - I dati sono molto preoccupanti perché fotografano non solo le difficoltà della nostra sanità ma anche la disperazione di tanti cittadini che si vedono costretti ad emigrare per salvarsi la vita. La Campania, in particolare, secondo il report è maglia nera delle regioni da cui si scappa. Sarebbero oltre 3mila, in un anno, i pazienti oncologici che vanno a curarsi altrove. La cosa non sorprende se pensiamo che siamo gli ultimi in Italia per spesa corrente dedicata".
Numeri che, prosegue Tommasetti, si ripercuotono drammaticamente sulla mortalità: "Nelle tristi classifiche dei decessi legati a patologie tumorali la Campania è davanti a tutti, sia per quanto riguarda gli uomini (26,2%) che le donne (14,7%). E proprio sulla condizione femminile bisogna soffermarsi, alla luce di quasi 8mila pazienti con tumore alla mammella che lasciano la regione per avere più speranze".
Il bilancio, afferma il consigliere regionale, si commenta da solo: "Sono cifre che non possiamo più ignorare e mettono sulla graticola Vincenzo De Luca, in veste di governatore e di delegato alla Sanità, ambito in cui la Campania è sempre più ultima a dispetto degli slogan dell'ultimo decennio".
(Prof. Aurelio Tommasetti)


Aurelio Tommasetti

Inserito da Golfonetwork venerdì 9 febbraio 2024 alle 19:05 -

Autonomia, Vietri: Scandalosi simboli Regione Campania e Anci su manifesto

Autonomia, Vietri (FdI): “Scandalosi simboli Regione Campania e Anci su manifesto contro Governo. De Luca è fuori controllo"
"È scandaloso che si utilizzi lo stemma della Regione Campania per convocare una manifestazione di piazza contro il Governo. Così com'è assolutamente inappropriata la presenza anche del simbolo di Anci Campania". Lo dichiara, in una nota, la deputata di Fratelli d'Italia Imma Vietri: "Dopo le parole ignobili pronunciate nei giorni scorsi contro il Governo Meloni, ci troviamo di fronte all'ennesimo folle gesto che conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il presidente della Regione Campania è completamente fuori controllo. Non si possono infatti usare le Istituzioni - sottolinea Vietri - per accentuare lo scontro politico, in quanto esse rappresentano tutti i cittadini e non solo quelli di una determinata parte politica. De Luca, quindi, farebbe bene a rimuovere lo stemma della Regione dal manifesto e a sostituirlo, magari, con quello del suo partito, il Pd, di cui evidentemente si vergogna. Lo stesso vale per il presidente Marino, che evidentemente ha confuso l'Anci Campania per il comitato elettorale di De Luca. A questo punto - aggiunge - ci aspettiamo che la segretaria del Pd Elly Schlein e il presidente nazionale dell'Anci Antonio De Caro prendano subito le distanze da chi, pur ricoprendo ruoli istituzionali, ne ha completamente dimenticato il significato" conclude Vietri.
(Imma Vietri)


Imma Vietri

Inserito da Golfonetwork venerdì 9 febbraio 2024 alle 18:44 -

11 febbraio: Giornata Mondiale del Malato

Appello del Comitato Diritto alla Cura per un accesso universale alle cure mediche

In occasione della Giornata Mondiale del Malato, il Comitato Diritto alla Cura rinnova l’appello a tutte le forze politiche per garantire un accesso universale alle cure mediche per tutti i pazienti, senza distinzione di etnia, religione, status socio-economico o geografico.
La Giornata Mondiale del Malato, istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II, offre un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le necessità dei pazienti in tutto il mondo.
Il Comitato Diritto alla Cura è impegnato a promuovere politiche e iniziative che garantiscano un accesso equo e universale ai servizi sanitari, inclusa la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la cura delle malattie. Questo impegno nei mesi scorsi si è tradotto in una importante proposta di Legge di iniziativa popolare, all’esame del Consiglio regionale della Campania, per migliorare gli standard di cura e la qualità della vita dei disabili gravi e gravissimi nella nostra regione.
In un momento in cui le risorse sanitarie sono sotto pressione e le disuguaglianze nell'accesso alle cure si sono acuite, il Comitato Diritto alla Cura sollecita i governi, le istituzioni sanitarie e la società civile a collaborare per affrontare queste sfide in modo solidale e responsabile.
“Quest'anno – dichiara la portavoce del Comitato, Annarita Ruggiero - è importante più che mai riaffermare il diritto fondamentale di ogni individuo a ricevere cure di qualità, guardando in particolare ai malati psichici gravi e gravissimi, per i quali troppo spesso il pur condivisibile superamento di setting assistenziali antiquati e generalisti si è tramutato in un sostanziale impedimento all’accesso a   cure, assistenza, terapie di cui hanno assoluto bisogno”.
“In occasione della Giornata Mondiale del Malato – conclude Annarita Ruggiero – affermiamo e ribadiamo con forza il nostro sostegno a tutti coloro che lottano contro la malattia, in particolare a coloro che sono i più fragili tra i fragili, e per riaffermare il nostro impegno per un mondo in cui ogni individuo possa godere del diritto fondamentale alla salute e alla cura”.
(Comitato Diritto alla Cura)


Inserito da Golfonetwork venerdì 9 febbraio 2024 alle 18:40 -

IdM Campania: il Divario Nord-Sud nel diritto alla salute

Il Divario Nord-Sud nel diritto alla salute: La cruda realtà dietro le dichiarazioni del Presidente De Luca.
Il recente rapporto della SVIMEZ sui divari Nord-Sud nel diritto alla salute offre uno sguardo impietoso sulla situazione sanitaria del Mezzogiorno, mettendo in discussione la narrazione ottimistica del Presidente della Campania, De Luca. Nonostante le possibili etichette dispregiative che potrebbero essere lanciate anche nei nostri confronti, come "disturbati mentali" o "analfabeti di ritorno", i dati regionalizzati di spesa sanitaria rivelano una realtà sconcertante. A fronte di una media nazionale di 2.140 euro per abitante, i livelli di spesa sanitaria corrente e per investimenti risultano significativamente inferiori nelle regioni meridionali. In particolare, la Campania si distingue per essere tra le regioni con le spese più basse: 1.818 euro per abitante in spese correnti e appena 18 euro in spese per investimenti. Questi dati riflettono un disinvestimento strutturale nel sistema sanitario, con conseguenze dirette sulla qualità e sull'accessibilità dei servizi. I livelli di assistenza risultano essere più carenti e i servizi sanitari di minore qualità in Campania, come indicato dall'ultimo monitoraggio del Ministero della Salute per il 2021. Ad eccezione di poche regioni come Puglia, Abruzzo e Basilicata, le regioni del Sud risultano inadempienti nel garantire l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), fondamentali per garantire un'assistenza adeguata. In particolare, la Campania si colloca tra le regioni più critiche, con percentuali di adempimento inferiori al 60% in tutti e tre gli ambiti di assistenza (prevenzione, distrettuale e ospedaliera). Il Rapporto 2023 del CREA Sanità conferma queste disparità, evidenziando performance molto eterogenee tra i Servizi Sanitari Regionali, con particolare insoddisfazione per il Sud. L'indice composito del CREA, basato su indicatori di appropriatezza, efficienza nella spesa, equità e outcome, rivela livelli di performance estremamente bassi per la Campania, inferiore al 32%. Questo riflette una gestione inefficiente delle risorse e una mancanza di risultati tangibili nel miglioramento della salute della popolazione. Le differenze si estendono anche alla soddisfazione degli utenti, con un marcato divario tra il Sud e il resto del Paese. Mentre la percentuale di soddisfazione nazionale per gli accertamenti specialistici si attesta intorno al 41%, la Campania    registra un preoccupante 17%. Questo suggerisce una mancanza di fiducia nel sistema sanitario regionale e un accesso limitato ai servizi specialistici. Il recente report della Corte dei Conti aggiunge ulteriori elementi alla discussione, evidenziando disuguaglianze finanziarie significative tra le regioni. Nel decennio 2010-2019, le regioni del Centro-Sud hanno accumulato un saldo negativo di 14 miliardi di euro, mentre le regioni del Nord hanno registrato saldi positivi. La Campania, in particolare, si distingue per un saldo negativo di quasi 3 miliardi di euro, evidenziando una gestione finanziaria problematica e una crescente dipendenza dai trasferimenti statali. Tralasciando, per carità cristiana, l’analisi del dato relativo alla mobilità sanitaria determinata in conseguenza di malattie oncologiche, i dati presentati nei vari rapporti sottolineano una realtà allarmante: il divario Nord-Sud nel diritto alla salute è una questione urgente che richiede interventi mirati e un impegno concreto da parte delle istituzioni. La retorica ottimistica non può mascherare i gravi problemi strutturali che affliggono il sistema sanitario del Mezzogiorno, e solo con un'azione coordinata e impegnativa sarà possibile garantire a tutti i cittadini un accesso equo e di qualità ai servizi sanitari. La sanità differenziata esiste già ora senza, alcun bisogno dell’autonomia regionale ancor più rafforzata, gli italiani del meridione lo sanno, è ora che la sanità torni allo Stato.
(IL SEGRETARIO REGIONALE IdM CAMPANIA Gianfrancesco Caputo)

Inserito da Golfonetwork venerdì 9 febbraio 2024 alle 18:32 -

Sanità, Vietri (FdI): Governo stanzia 1 miliardo per la Campania

Sanità, Vietri (FdI): “Governo stanzia 1 miliardo per la Campania. Grande attenzione per la provincia di Salerno”
“Il Governo Meloni, grazie all’impegno del Ministro della Salute Orazio Schillaci, ha stanziato quasi 1 miliardo di euro per la sanità campana. Il governatore De Luca riuscirà ad investirli nel modo giusto oppure si inventerà qualche altra folle battaglia politica e mediatica per distrarre l’attenzione dei cittadini dai suoi fallimenti?”. Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Commissione Affari Sociali che spiega: “In base ad un accordo di programma, infatti, sui complessivi interventi per circa 957 milioni di euro ben 837,4 milioni sono a carico dello Stato. E, per quanto riguarda quelli relativi a strutture ospedaliere della provincia di Salerno, l’importo totale è di circa 96 milioni di euro (sempre a carico dello Stato) su circa 112,9 milioni totali”. Vietri, inoltre, commenta anche l’ultimo rapporto Svimez-Save the Children sulla Campania: “E’ un'ulteriore conferma della fallimentare gestione deluchiana della sanità. Leggendo i dati emerge che ad esempio, in un solo anno, oltre 3 mila pazienti oncologici (precisamente 3.302), sono ‘fuggiti’ in altre regioni per farsi curare. E, per quanto riguarda la cosiddetta ‘mortalità evitabile’, la Campania si colloca addirittura al primo posto per i decessi di donne con il 14,7% e 26,2% degli uomini. Si tratta di ulteriori dati negativi che - sottolinea Vietri - si aggiungono al caos che ormai, ogni giorno, si verifica nei pronto soccorso, ai reparti degli ospedali che chiudono per carenza di personale, alla fuga di eccellenze mediche nelle strutture private o in quelle di altre regioni. Un quadro devastante di cui il governatore De Luca dovrebbe dar conto ai cittadini nei suoi monologhi quotidiani, senza scaricare le colpe su altre istituzioni, visto che è lui, da oltre otto anni, a mal gestire il sistema sanitario campano” conclude Vietri.
(Imma Vietri)

Inserito da Golfonetwork giovedì 8 febbraio 2024 alle 19:25 -

Anas:ultimato intervento di ripristino della scarpata ad Atripalda (Av)

+++ AGGIORNAMENTO CAMPANIA, ANAS: SUL RACCORDO AUTOSTRADALE 2 “DI AVELLINO”, ULTIMATO L’INTERVENTO DI RIPRISTINO DELLA SCARPATA AD ATRIPALDA +++
È stato concluso nella giornata di ieri l’intervento di ripristino della scarpata al km 28,600, sulla carreggiata nord del Raccordo Autostradale 2 “di Avellino”, nel territorio comunale di Atripalda (AV).
Le principali lavorazioni eseguite – consistite nella realizzazione di gabbionate in rete metallica, con riempimento in muratura, nella realizzazione di nuove opere di regimentazione idraulica e risagomatura della scarpata – hanno permesso di ripristinare un’area oggetto di un precedente movimento franoso.
Ultimate le attività di nuova pavimentazione e rifacimento della segnaletica (tra le giornate di lunedì e martedì scorso), il cantiere è stato rimosso permettendo la completa fruibilità della carreggiata stradale.
(Biggi Chiara)



Inserito da Golfonetwork giovedì 8 febbraio 2024 alle 19:21 -

Made in Italy. Comunicato Antonio Iannone (FdI)

Made in Italy. Iannone (FdI): "Le ripicche politiche di De Luca le pagano gli studenti"
"Finalmente la Regione Campania si è convinta ad esprimere la sua approvazione per l'attivazione dei licei del Made in Italy. Incredibilmente era un'unica Regione a non aver dato l'assenso all'attivazione di questa opportunità messa in campo dal Governo Meloni, proprio la Regione con più bisogno formativo, con maggiori possibilità di espressione e con il maggior numero di scuole che ne avevano fatto richiesta. Una vergognosa ripicca politica di De Luca consumata in danno agli studenti e alle scuole campane. Il Governatore e il suo Assessore si sono ravveduti ma per il loro atteggiamento resta un disagio: gli studenti avranno un tempo limitatissimo, cioè fino a sabato prossimo, per scegliere questo indirizzo. De Luca e i suoi sono l'esatto esempio di cosa non dovrebbe fare la politica soprattutto quando è Istituzione: combattere guerre personali il cui conto viene pagato dai cittadini, in questo caso i giovani". Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d'Italia in Campania.
(Fratelli d'Italia)


Antonio Iannone

Inserito da Golfonetwork giovedì 8 febbraio 2024 alle 19:17 -

Tommasetti su De Luca: «Incitamenti gravissimi, qualcuno lo fermi»

"Qualcuno fermi Vincenzo De Luca". E' l'appello lanciato da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, che stigmatizza le ultime esternazioni del governatore. "Gli scambi di accuse, anche duri, fanno parte del dibattito politico. Ma qui stiamo andando oltre ogni limite. Non possiamo accettare che un presidente di Regione si rivolga in questo modo al Governo nazionale. Termini, espressioni e toni utilizzati da De Luca sono gravissimi. Incitamenti ai limiti dell'eversivo e forse oltre. Quando si fa accenno alla lotta armata per giustificare una sollevazione popolare significa che gli argomenti sono finiti ed è ora di darsi una calmata. Un governatore che afferma, testuali parole, di essere impegnato in una guerra contro l'esecutivo, non dimostra solo manie di protagonismo, ma di aver perso il controllo".
Tommasetti esprime la sua solidarietà "ai Ministri e componenti del Governo che, ormai ogni giorno, diventano bersaglio di invettive deliranti, per non parlare delle offese vere e proprie. Conosciamo bene il personaggio De Luca e siamo abituati a vedergli addossare ad altri i suoi fallimenti. Ma è arrivato il momento di dire basta. Siamo convinti che una svolta la daranno gli elettori nelle urne ma la Campania non può permettersi certe figure. Non è questa l'immagine che bisogna dare al Paese".
Il consigliere regionale aggiunge una constatazione: "Sono sorpreso dalla mancata reazione del partito di De Luca che dovrebbe invocare il rispetto delle istituzioni e invece resta in silenzio. Evidentemente si applica la regola dei due pesi e due misure".
(Prof. Aurelio Tommasetti)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 7 febbraio 2024 alle 18:19 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63  64  65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366   367   368   369   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica