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«Alan Lomax… viaggio nelle terre delle mille voci» incontra Procida
"Alan Lomax… viaggio nelle terre delle mille voci" incontra Procida Capitale della Cultura 2022

A rimarcare lo slogan di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, "La cultura non isola" ed il suo legame al resto della Campania, è il progetto "Alan Lomax… viaggio nelle terre delle mille voci", che dall'8 al 10 dicembre farà tappa a Procida, con l'obiettivo di unire due territori ricchi di un patrimonio culturale importante, e costruire insieme un percorso aperto, fatto di racconti di costa e aree interne, e di scambi turistici.
Il progetto, che vede il Comune di Caggiano capofila insieme ai Comuni di Buccino, Romagnano al Monte, Petina, Colliano e Monte San Giacomo, intende anche svincolare dall'isolamento le aree interne, puntando sul loro riaffioramento e sulla capacità di inserirsi nel complesso del sistema Campania, sulla scia dello slogan di 'Procida Capitale della Cultura 2022', la "Cultura non isola", al quale il progetto si indirizza in vista di una più ampia programmazione regionale.
Giunto alla quinta edizione, il progetto "Alan Lomax… viaggio nelle terre delle mille voci", dopo le prime due tappe a Colliano e Buccino, giungerà proprio a Procida e vedrà i sei Comuni e le loro peculiarità, insieme agli enti partner, protagonisti, in una tre giorni ricca di appuntamenti ed eventi. Musica, enogastronomia, tradizioni, arte e storia racconteranno i territori della Valle del Sele, del Tanagro e del Vallo di Diano, aree interne dell'Appennino meridionale.
Spazio alla tradizione musicale, sulle orme dell'etnomusicologo Alan Lomax, con gli zampognari di Colliano e Caggiano, che si esibiranno nel centro storico di Procida; un ricco e prezioso assortimento delle eccellenze agroalimentari campane grazie al mercatino natalizio di Campagna Amica a cura di Coldiretti Campania, partner del progetto, che porterà in piazza D'Armi le migliori produzioni del territorio. E poi arte e storia con la Fondazione Luigi Gaeta "Centro studi Carlo Levi", altro partner del progetto, con esposizioni, proiezioni e virtual tour.
L'iniziativa a Procida, che rientra nell'ambito del progetto "Alan Lomax... viaggio nelle terre delle mille voci", finanziato dal Poc Campania 2014/2020, con la direzione artistica di Silvano Cerulli e l'organizzazione di Atb Consulting, culminerà il 10 dicembre con un convegno dal titolo "Interazione tra fascia costiera e aree interne per la promozione del sistema turistico regionale", nella sala consiliare del Municipio di Procida, che riunirà Comuni, Enti Partner e Regione Campania.
(Marianna Vallone)

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Giovedì 8 dicembre alle 17.00
Alan Lomax: viaggio itinerante con gli zampognari di Colliano e Caggiano nelle terre delle mille voci. Centro storico di Procida, Piazza D'Armi.

Venerdì 9 dicembre ore 11.30
Inaugurazione esposizione quadro "Gisella che Dipinge" di Carlo Levi con Virtual Tour immersIVo mediante Oculus Rift S. A cura della Fondazione Luigi Gaeta "Centro studi Carlo Levi" Museo Civico ex S. Tusa di Procida
Sarà possibile visitare l'esposizione dalle 11.30 alle 19,00

dalle ore 12.00 alle ore 19.00
Mercatino natalizio di Campagna Amica
a cura di Coldiretti Campania
Piazza D'Armi - Terra Murata

ore 17.00
Alan Lomax: Concerto con gli zampognari di Colliano e Caggiano nelle terre delle mille voci
Piazza D'Armi - Terra Murata

Sabato 10 dicembre ore 11.30
nella sala consiliare del Municipio di Procida
Convegno dal titolo "Interazione tra fascia costiera e aree interne per la promozione del sistema turistico regionale".
Moderano i giornalisti Marianna Vallone e Pasquale Raicaldo
Interverranno:
- Sindaco del Comune di Procida, Raimondo Ambrosino
- Sindaco del Comune di Caggiano, Modesto Lamattina
- Assessore al Turismo del Comune di Procida, Leonardo Costagliola
- Assessore all'Agricoltura e Terra Murata del Comune di Procida, Antonio Carannante
- Assessore alla Cultura del Comune di Procida, Michele Assante Del Leccese
- Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano
- Presidente della Comunità Montana dell'Alto e Medio Sele, Giovanni Caggiano
- Presidente della Comunità Montana degli Alburni, Gaspare Salamone
- Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone
Saluti:
- Sindaci dei Comuni cooperanti al progetto Alan Lomax… Viaggio nelle Terre delle Mille Voci
- Partner cooperanti al progetto
Conclusioni:
- Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci
- Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo
- Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

ore 14.00
brunch procidano per gli ospiti

ore 15:30
Proiezione del Docufilm "Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi" di Enrico Masi e Alessandra Lancellotti. A cura della Fondazione Luigi Gaeta "Centro Studi Carlo Levi".
Seguirà un dibattito pubblico con la regista Alessandra Lancellotti
Sala Consiliare Municipio di Procida

dalle ore 10.00 alle 19.00
Mercatino natalizio di Campagna Amica
a cura di Coldiretti Campania
piazza D'Armi - Terra Murata

Esposizione quadro "Gisella che dipinge" di Carlo Levi con virtual tour immersivo con dispositivo Oculus Rift S. a cura della Fondazione Luigi Gaeta "Centro studi Carlo Levi".

8-9-10 Dicembre
"Nelle terre delle mille voci" del progetto "Alan Lomax"-5° edizione
Gli zampognari del territorio delle aree interne, Colliano e Caggiano, saranno impegnati in un viaggio itinerante alla scoperta di Procida:
Parrocchia di San Leonardo
Santuario S. Maria delle Grazie Incoronata
Chiesa parrocchiale di Maria SS della Pietà e di San Giovanni Battista
Parrocchia Sant'Antonio da Padova
Chiesa di Sant'Antonio Abate



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Inserito da Golfonetwork martedì 6 dicembre 2022 alle 19:51 -

Anas:sulla SS212 Fortorina celebrata la festività di Santa Barbara
CAMPANIA, ANAS: NEL CANTIERE DELLA VARIANTE DI SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) SULLA SS212 “FORTORINA” CELEBRATA LA FESTIVITA’ DI SANTA BARBARA
Napoli, 4 dicembre 2022

Presso l’imbocco nord della galleria ‘San Marco’, nel del cantiere per la realizzazione della nuova variante (1° lotto - 2° stralcio) di San Marco dei Cavoti, nel beneventano, è stata celebrata quest’oggi la Festività di Santa Barbara, protettrice dei minatori.
Alla cerimonia – officiata dal Vescovo di Benevento, Felice Accrocca – hanno partecipato, tra gli altri, il Responsabile di Anas Campania e Commissario Straordinario del 1° lotto - 1° stralcio, Nicola Montesano ed il Direttore dei Lavori di Anas, Domenico Roy.
Allo stato attuale sono state completate le strutture in elevazione delle pile e dei pulvini dei viadotti 1 e 2, mentre sono in corso i lavori di costruzione della galleria San Marco, realizzata per circa il 20% della sua lunghezza complessiva di circa 500 metri.
E’ altresì in corso la realizzazione delle ultime due file inferiori dei tiranti della paratia provvisionale dell’imbocco sud della galleria, oltre ad una serie di opere d’arte minori lungo l’intero tracciato della variante, che si sviluppa per un’estensione complessiva di circa 2,6 km.
Lo scorso 16 novembre, inoltre, è stata pubblicato da Anas sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per appalto integrato relativo all’ulteriore 1° stralcio della variante di San Marco dei Cavoti, dell’estensione di circa 2,5 km; la costruzione di tale 1° stralcio consentirà di dare continuità e aggiungere, all’attuale variante Fortorina, in esercizio nei suoi primi 21 km circa da Benevento a San Marco dei Cavoti, ulteriori 5 km in direzione di S. Bartolomeo in Galdo e della Puglia (itinerario in variante alla SS 369 Appulo-Fortorina).
(Anas)



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Inserito da Golfonetwork domenica 4 dicembre 2022 alle 19:48 -

Disoccupazione, Rapporto Cgia. Tommasetti (Lega):Dati allarmanti

Disoccupazione, Rapporto Cgia. Tommasetti (Lega): “Dati allarmanti, altro fallimento di De Luca”
Napoli, 04 dic. - “I recenti dati del rapporto Cgia Prometeia sulla disoccupazione sono particolarmente preoccupanti per la Campania e certificano, ancora una volta, il fallimento di De Luca e della sua amministrazione”.
Così il prof. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega Campania.
“Stando a quanto emerso nel rapporto, infatti, nella nostra Regione la disoccupazione è prevista in ulteriore aumento, nel 2023 rispetto all’anno in corso, in misura pari al 3,1%, di 11.054 unità (da 344.780 a 355.834), dato ben peggiore della media nazionale – continua Tommasetti – Particolarmente negativi sono, in particolare, i numeri di Salerno e Napoli e delle loro province. Nel territorio del capoluogo di regione, infatti, il numero dei disoccupati nel 2023 è previsto in crescita rispetto all’anno precedente di 5.327 unità, pari al +2,5% del totale, passando da 210.470 a 215.798. Negativo, in termini percentuali, il dato del salernitano, dove la disoccupazione è prevista in ulteriore crescita di 1.401 unità (per il 2,7% del totale), da 52.655 a 54.057”.
“Dati gravi – conclude Tommasetti - che certificano il fallimento sia della Regione e di De Luca, sia delle politiche del lavoro messe in campo per anni dal Movimento 5 Stelle, e che hanno trovato la loro massima espressione nel reddito di cittadinanza: sta al nostro centrodestra di governo, adesso, risolvere con la forza dei fatti i disastri provocati dalle sinistre”.
(Giancarlo Borriello - Lega Campania - Il Portavoce)


Inserito da Golfonetwork domenica 4 dicembre 2022 alle 19:41 -

Giovani medici senza stipendio: Vietri (FdI) presenta interrogazione

Giovani medici senza stipendio: Vietri (FdI) presenta interrogazione al ministro Schillaci
“Ho presentato un’interrogazione scritta al Ministro della Salute Orazio Schillaci per informarlo della situazione che si sta delineando in Campania a fronte del mancato pagamento dei giovani medici che hanno sostenuto e vinto il concorso di formazione specifica in Medicina Generale del mese di febbraio 2022 e che lamentano di essere stati dimenticati, se non totalmente ignorati, dalla Regione”. Lo annuncia, in una nota, l’On.Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Sanità alla Camera dei Deputati. Il tema, in particolare, è quello della mancata erogazione delle borse di studio per quasi 200 medici che lo scorso aprile hanno iniziato il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale del triennio 2021/24 e che da sette mesi non ricevono i 966 euro lordi previsti al mese. “La Regione Campania - aggiunge Vietri - è l’unica a non aver ancora erogato alcuna mensilità. Per questo, lascia l’amaro in bocca leggere che oltre 130 medici hanno già lasciato il Corso, con inevitabili conseguenze che si ripercuoteranno sulla già grave carenza di personale nel sistema sanitario campano”. La deputata di Fratelli d’Italia ricorda, inoltre, che “la Regione Campania e il territorio dell’Asl di Salerno, in particolare, soffrono da sempre di una grave carenza di medici e operatori sanitari, frutto dei tagli sistematici degli ultimi anni e dei piani di rientro imposti alle Regioni in difficoltà finanziarie e per questo motivo gli ospedali e la Medicina del territorio hanno avuto enormi difficoltà nel garantire l’emergenza nei pronto soccorso ed i Lea”. Per questo - conclude Vietri - “non è accettabile che medici in formazione, ai quali è preclusa ogni altra possibilità lavorativa, restino per mesi in attesa di ricevere dalla Regione quanto dovuto in forza dell’assegnazione delle borse”.
Sabato, 3 dicembre 2022
(Fratelli d'Italia Salerno)


Imma Vietri

Inserito da Golfonetwork sabato 3 dicembre 2022 alle 19:51 -

Il Premio Nobel per la Pace 2018 a Napoli dal 5 al 7 dicembre 2022

Il Premio Nobel per la Pace 2018, dottor Denis Mukwege, in visita a Napoli dal 5 al 7 dicembre 2022.
Denis Mukwege, accompagnato dal Console Angelo Melone, sarà protagonista de "La Nuit de la Paix", evento organizzato dal Consolato della Repubblica democratica del Congo per lunedì 5 al Teatro di Corte di Palazzo Reale.
Il mercoledì seguente in un luogo simbolo della città, a Castel Capuano, il Premio Nobel porterà il suo appello di giustizia per le vittime delle violenze all'Est del Congo. Nella mattinata, invece, il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Sant'Antimo e l'inaugurazione dei due muralescommissionati dal Console Melone.
In programma anche la cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa al Premio Nobel da parte dell’Università di Napoli Federico II, nella nuova sede di Scampia.

Programma
Il Premio Nobel per la Pace 2018, dottor Denis Mukwege, sarà in visita a Napoli dal 5 al 7 dicembre accompagnato dal Console Angelo Melone.
La tre giorni del dott. Mukwege nel napoletano si aprirà nella serata di lunedì 5 presso il Palazzo Reale di Napoli. Il Console Angelo Melone, si è reso promotore de La Nuit de la Paix, un evento presso il prestigioso Teatro di Corte in onore del dottor Denis Mukwege e della sua missione di assistenza nell’est della Repubblica democratica del Congo.
Nel corso della serata il Sindaco Gaetano Manfredi conferirà al Premio Nobel la Medaglia della Città di Napoli. Saranno inoltre donati un macchinario sanitario per la tomografia computerizzata e farmaci dal valore di centomila euro rispettivamente da parte del Direttore Generale dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” dott. Attilio Bianchi e del Presidente dell’Ordine dei farmacisti dott. Vincenzo Santagada.
A beneficiare delle donazioni sarà l’Ospedale Panzi, sito a Bukavu nella Repubblica democratica del Congo, fondato ediretto dal Premio Nobel.
L’Ospedale insieme alla Fondazione Panzi rappresentano unpunto di riferimento per tutte le coraggiose donne congolesivittime di atrocità e abusi di genere nella regione del Kivu. L’evento, che sarà accompagnato dalle musiche dell’artista pluristrumentista Baba Sissoko, chiuderà con il dott. Mariano Lambiase che interpreterà le musiche della canzone classica napoletana.
Nella mattinata di martedì 6, in seguito ad un breve incontro conil Rettore Matteo Lorito presso la storica sede centrale dell’Università Federico II di Napoli, alle ore 11:00 il Premio Nobel si recherà presso il nuovo complesso universitario di Scampia, sede della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II, dove sarà insignito della Laurea Honoris Causa in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali. Alla cerimonia presso l’Aula Magna saranno invitati, tra gli altri, le fondazioni e le associazioni contro la violenza di genere, attive sul territorio.
Si tratta della prima volta che tale titolo di onorificenza verrà conferito nel complesso universitario di Scampia, scelto per lanciare un messaggio di vicinanza e di legame tra due aree spesso definite "periferie". A seguire, nel pomeriggio dello stesso giorno, è previsto un incontro presso il Centro Missionario Diocesano di Napoli guidato dal missionario comboniani Padre Alex Zanotelli.
Il giorno di mercoledì 7 si aprirà presso il Comune di Sant’Antimo. Alle ore 9:00 un corteo di studenti accoglierà il Premio Nobel presso l’Istituto Scolastico Moscati.
In seguito all’esibizione dell’Orchestra dell’IS. Moscati presso la Sala concerti dell’Istituto, il Primo Cittadino Massimo Buonanno conferirà la Cittadinanza Onoraria della città di Sant’Antimo al dottor Mukwege. Inoltre, nel corso dell’evento, sarà intitolata al Premio Nobel anche la Sala concerti dell’Istituto.
In seguito alla solenne cerimonia, un corteo di studenti accompagnerà il dottor Mukwege per l’inaugurazione di due graffiti a lui dedicati. I due graffiti, commissionati dal Console Angelo Melone e realizzati nel quartiere San Vincenzo dall’artista Alessandro Ciambrone raggiungono un’altezza di venticinque metri.
Alle ore 12:00 il Salone dei Busti di Castel Capuano a Napoli ospiterà la Conferenza “No Peace Without Justice” organizzata dal Consolato della Repubblica democratica del Congo in collaborazione con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri e l’Ordine degli Avvocati di Napoli. Tra i relatori ospiti figurano la Vicepresidente del Senato dott.ssa Maria Domenica Castellone, la Presidente del Tribunale di Napoli dott.ssa Elisabetta Garzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati avv. Antonio Tafuri e il Presidente dell’Ordine dei Medici dott. Bruno Zuccarelli. La Conferenza, che presenterà la realtà odierna del Congo orientale, vedrà la testimonianza del dott. Mukwege e la sua richiesta di giustizia per le donne congolesi. In questa sede, infatti, il dottor Denis Mukwege terrà una Lectio Magistralis incentrata sui meccanismi giuridici adottati per garantire giustizia alle vittime e, nel caso congolese, per una riconciliazione che permetta al popolo di voltare pagina rispetto alle atrocità degli ultimi decenni e raggiungere una pace duratura.
(Alessandra Del Prete)

Inserito da Golfonetwork venerdì 2 dicembre 2022 alle 20:18 -

Ischia, il sindacato di polizia Coisp: «Soccorritori… Eroi silenziosi !»

Purtroppo continua ad aggravarsi il bilancio di vite umane conseguenti alla catastrofica alluvione che ha interessato il comune di Casamicciola Terme sull'isola verde. I soccorritori continuano alacremente la ricerca dei dispersi.  Sulla terribile tragedia  è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario generale partenopeo del Sindacato di Polizia Coisp il quale ha dichiarato: "Non ci sono parole per esprimere la vicinanza al popolo ischitano così duramente colpito dalla ennesima tragedia che anche in questo caso ha richiesto il sacrificio di vite umane. Non dobbiamo però dimenticare la massima e totale dedizione dei soccorritori, che da ormai quasi tre giorni ed in condizioni che definire precarie è un eufemismo, sono alla ricerca di eventuali sopravvissuti alla terribile inondazione. Donne ed uomini delle forze dell'ordine, della Protezione Civile, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del servizio 118, che incuranti del grave rischio che ancora incombe sulle zone colpite, continuano a scavare, spesso a mani nude, nel tentativo disperato di trovare vivi gli ultimi dispersi, o quanto meno restituire i corpi ai propri cari. A questi eroi silenziosi, che senza esitare un secondo hanno lasciato gli affetti più cari per aiutare il prossimo, va la solidarietà mia e del Sindacato che rappresento".
Napoli 29.11.2022
(Luigi Fusco)


Il Segretario Generale Provinciale Coisp di Napoli - Raimondi Giuseppe


Inserito da Golfonetwork martedì 29 novembre 2022 alle 19:21 -

Napoli: il MOA di Eboli partecipa al convegno su detenuti e lavoro
Il MOA di Eboli partecipa al convegno "Detenuti e lavoro: buone prassi e criticità", su invito del Garante Ciambriello
Questa mattina (29/11) il dottor Marco Botta, direttore del Museum of Operation Avalanche di Eboli, ha partecipato, in qualità di relatore, al convegno “Detenuti e lavoro: buone prassi e criticità” organizzato dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello.
L’evento, in collaborazione con l’Osservatorio regionale sulla detenzione e la Casa Circondariale di Secondigliano, si è svolto presso il Centro Penitenziario di Napoli Secondigliano “Pasquale Mandato”. Marco Botta ha raccontato l’esperienza sul campo del MOA che risulta virtuosa e vincente proprio grazie alla possibilità che la struttura offre ai ristretti.
«L’espiazione di una pena – precisa il dottor Botta- è fine a se stessa se contestualmente non vengono colte tutte le opportunità possibili per rieducare e reinserire nella società chi è inciampato nelle pietre poste sul cammino della vita, perdendo l’equilibrio. Ringrazio il dottor Ciambriello, per aver creato l’ennesima occasione per ribadire l’importanza dei nostri progetti e per i ristretti. Vivere la vita carceraria è un’esperienza alienante. E’, dunque, necessario che le associazioni e le strutture dedicate alla divulgazione sociale di ogni genere accolgono l’idea di mettersi a servizio di questa causa. Abbiamo scelto di operare sul nostro territorio in tal senso, perché lo scopo del nostro Museo non è quello di conservare cimeli, ma di restituire, attraverso la cultura della memoria, la libertà di poter vivere del mondo come cittadini consapevoli. Accogliere i ristretti è un’esperienza edificante: costruiamo, giorno dopo giorno, un rapporto di fiducia reciproca e, non lo nascondo, molto spesso sentiamo di aver imparato più che di aver insegnato».
All’incontro hanno partecipato esponenti della magistratura, della politica, del Dipartimento di amministrazione penitenziaria e del mondo del terzo settore. Molti gli interventi e le testimonianze di detenuti ed ex detenuti impegnati in progetti extra murari.



Dott. Marco Botta (Museum of Operation Avalanche)
e Prof. Samuele Ciambriello (Garante dei detenuti Regione Campania)
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Inserito da Golfonetwork martedì 29 novembre 2022 alle 18:57 -

Tragedia di Ischia:mancano 20 miliardi per la messa in sicurezza del territorio

TRAGEDIA DI ISCHIA: MANCANO 20 MILIARDI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO. IN ITALIA QUASI 1,9 MLN DI EDIFICI  COSTRUITI IN ZONE A RISCHIO FRANA.
­Il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi: «Inefficienza delle Pubbliche amministrazioni e burocrazia responsabili della mancata attuazione degli interventi».
­«Basta con accuse strumentali e artate operazioni di sviamento rispetto alle reali responsabilità: l’ennesima tragedia di Ischia si è verificata a causa dell’inefficienza della Pubbliche Amministrazioni nell’utilizzo dei fondi». L’accusa è del presidente nazionale di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, che stigmatizza la mancanza di risorse destinate alla messa in sicurezza del territorio; l’inefficienza delle pubbliche amministrazioni nell’utilizzo delle opportunità esistenti; la burocrazia, fatta anche di vincoli di varia natura, che ancora si frappone all’attivazione degli interventi.
«Non vogliamo in alcun modo giustificare o assolvere i pur esistenti e gravi fenomeni di abusivismo, come pure i condoni che hanno comunque inficiato, in molti casi, i piani di messa in sicurezza. Ma il dato più evidente ed eclatante è che non si investe nella prevenzione, nonostante i maggiori rischi legati al cambiamento climatico: le risorse sono scarse, insufficienti e utilizzate malamente».

Il contesto: un paese ad altissimo rischio
I dati la dicono lunga, e non da oggi, sul contesto di estrema fragilità e rischio dell’intera penisola italiana. Secondo il Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia, pubblicato da Ispra nell’autunno scorso, circa il 5,4% del territorio nazionale è ad elevato rischio alluvione. «Parliamo di una porzione di Paese – dice ancora Lombardi – in cui risiede più del 4% della popolazione e dove è collocato circa l'8% del nostro patrimonio artistico».
A medio rischio di allagamento si trova invece il 10% del territorio: qui risiedono l’11,5% degli italiani (quasi 6,78 milioni) e sono ubicati il 16,5% dei beni culturali.
Se si allarga l’indagine anche ai fenomeni franosi, il contesto di pericolosità diviene ancor più allarmante: il 3,1% del territorio nazionale presenta un rischio “molto elevato”, il 5,6% “elevato” e il 4,8% “medio”. Complessivamente il 20% del territorio nazionale – diversamente collocato nei cinque livelli di rischio dell’Ispra - può considerarsi in pericolo per frane e smottamenti.

Gli edifici a rischio frana sono quasi due milioni (1.867.094, il 12,9% del totale) dei quali 333.044 in Campania.
«Sono dati molto preoccupanti – commenta il presidente Lombardi – che diventano ancor più allarmanti se rapportati ai pericoli per le persone: sono 5.707.465 le persone che oggi vivono in territori a rischio frana e di questi quasi 500 mila (499.749) in territori che presentano un rischio molto elevato. Il 13% di questi sono giovani al di sotto dei 15 anni e il 23% anziani».
È evidente che in quadro di pericolosità così grave e diffuso «occorre una seria assunzione di responsabilità delle istituzioni – commenta ancora il presidente Lombardi - ad ogni livello. È necessario un programma di investimenti continuo nel tempo, anche per tutelare una delle nostre risorse più importanti: un ambiente apprezzato e invidiato in tutto il mondo in termini di biodiversità e di bellezza paesaggistica».

Occorrono interventi alla radice e programmi costanti ed efficaci.
L’Ispra ha censito, tramite la piattaforma Rendis (Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo), oltre 6.000 opere in corso (dato aggiornato al 2020), per un totale di poco superiore a 6 miliardi di euro impegnati. Questo a fronte di quasi 8.000 «proposte progettuali attive, per un importo complessivo pari a 26,58 miliardi», si legge testualmente nel rapporto.
«La differenza, all’incirca 20 miliardi – commenta il presidente Lombardi - è ciò che di fatto manca alla cura del territorio. Una somma enorme, che è anche frutto delle politiche di austerità degli anni scorsi che hanno appunto falcidiato gli investimenti pubblici destinati alla prevenzione del dissesto e alla sicurezza, nel corso degli ultimi anni: erano 60 miliardi nel 2010, sono scesi a 40 nel 2014 per rimanere in linea di massima costanti fino ad oggi».

La beffa del Pnrr
«A poco servirà il Pnrr – commenta Lombardi - nonostante oggi, a tragedia consumata, lo SI presenti come possibile panacea di tutti i mali: nel Piano i capitoli di spesa legati, direttamente o indirettamente, al dissesto idrogeologico ammontano a 8,49 miliardi, di cui però solo 2,49 esplicitamente dedicati a «misure per la riduzione del rischio idrogeologico» (Missione 2, Componente 4, Investimento 2.1). Si tratta però di una somma che comprende al suo interno opere per le quali i fondi erano già stati stanziati da tempo e che vengono solo “sostituiti” dalle risorse del Pnrr».
Il risultato? «Nel contrasto al dissesto idrogeologico – è l’amara conclusione del presidente di Federcepicostruzioni – si stanziano pochissime risorse, a fronte dei miliardi necessari per mettere davvero in sicurezza il Paese. Il tutto in un contesto burocratico, procedurale ed amministrativo, che fino ad oggi ha frenato la quasi totalità degli interventi finanziati. Non è un caso che la citata misura del Pnrr sia tra quelle ancora ferme sulla carta. Se non si mette seriamente mano a queste problematiche il rischio è che si continuerà a piangere vittime, lasciando sul tappeto quelle problematiche che concorrono concretamente, da decenni, a provocarle».
(FederCepiCostruzioni)

Inserito da Golfonetwork martedì 29 novembre 2022 alle 18:38 -

Ischia, comunicato stampa di Tommaso Pellegrino (IV)

Ischia, Pellegrino (IV): “I Fondi siano spesi per ripristinare tempestivamente servizi essenziali. Manutenzione dei fiumi? Gratuita, non serve sperperare denaro pubblico”

“La tragedia di Ischia e le recenti alluvioni determinate dal maltempo, che hanno colpito alcune zone del Cilento e del Vallo di Diano, hanno rimesso al centro del dibattito politico il tema della manutenzione dei territori e dell’abbandono dei corsi d’acqua. In queste ore stiamo ascoltando diversi annunci circa la messa a disposizione di milioni di euro per effettuarla nei territori colpiti da  esondazioni. Bisogna tuttavia fare chiarezza su alcuni punti determinanti affinchè le risorse vengano spese correttamente. Per quanto riguarda, ad esempio, la pulizia dei corsi d’acqua che rappresenta oggi, a mio avviso, la principale criticità, non serve spendere necessariamente soldi pubblici perché viene fatta a costo zero dalle ditte che vincono le manifestazioni d’interesse e si aggiudicano i lavori semplicemente in cambio della disponibilità delle sabbie rimosse, esattamente ciò che si faceva fino a qualche anno fa.  Le risorse economiche vengano piuttosto utilizzate per progetti strutturali di prevenzione del rischio idrogeologico e per ripristinare celermente i servizi alle popolazioni colpite”. Queste le parole di Tommaso Pellegrino nel corso del suo intervento questa mattina a Canale 21.
“Piuttosto è necessario intervenire rapidamente da un punto di vista legislativo per semplificare le procedure per la pulizia dei corsi d’acqua- ha aggiunto Pellegrino – la  burocrazia su determinati temi come la manutenzione del Territorio e in particolare dei corsi d’acqua, non rappresenta alcuna tutela ambientale, ma crea abbandono, degrado e  pericolo per le comunità locali. Tra pareri infiniti e autorizzazioni dei vari enti rischiamo di sperperare risorse e tempo prezioso. È da anni che mi batto per la manutenzione ordinaria di corsi d’acqua come ad esempio il fiume Tanagro, che ormai rappresenta una continua minaccia per numerose comunità. Qualche anno fa da Sindaco del mio Comune per pulire una vasca di sedimentazione del Tanagro ho dovuto fare ricorso al Prefetto di Salerno. Oggi un Sindaco che va a fare la pulizia di un corso d’acqua nella migliore delle ipotesi rischia un processo penale per disastro ambientale”.
“Ribadisco la mia piena solidarietà alle famiglie colpite da questa immane tragedia e mi auguro che alle polemiche e alle chiacchiere di questi giorni seguano i fatti su un tema, quello della manutenzione del Territorio, scomparso dall’agenda politica del nostro Paese” - ha concluso il Capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, Tommaso Pellegrino.
(Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)


Tommaso Pellegrino

Inserito da Golfonetwork martedì 29 novembre 2022 alle 18:30 -

Strada Statale 145 Sorrentina, comunicato Anas

CAMPANIA, ANAS: PER IL PROSIEGUO DELLA CAMPAGNA DI ISPEZIONI IN CORRISPONDENZA DEL VIADOTTO ‘SAN MARCO’, LIMITAZIONI AL TRANSITO – IN ORARIO NOTTURNO – SULLA SS145 “SORRENTINA”, IN PROVINCIA DI NAPOLI
- con l’esecuzione delle attività tra martedì 29 e sabato 3 dicembre (ore 6.00), si concluderà questa prima fase di approfondimenti
- mediante l’utilizzo di piattaforme by-brige

Napoli, 28 novembre 2022
Prosegue, lungo la strada statale 145 “Sorrentina”, la campagna di indagini avviata la scorsa settimana in corrispondenza del viadotto ‘San Marco’, nel territorio comunale di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
In particolare, per l’esecuzione di ulteriori approfondimenti tecnici, allo scopo di limitare i disagi per l’utenza, si procederà ad operare in orario notturno compreso tra le 22.00 e le 6.00 del giorno successivo, a partire da domani martedì 29 novembre e fino a sabato 3 dicembre (ore 6.00), mediante la chiusura della tratta di SS145 compresa tra gli svincoli di Castellammare Ospedale (km 3,600) e Castellammare - Villa Cimmino (km 9,750), inclusa l’interdizione dello svincolo di Gragnano al km 7,200.
Durante le chiusure, la circolazione verrà deviata su viabilità locale e lungo la ex SS145 “Sorrentina” e la ex SS366 “Agerolina”, con deviazione in corrispondenza degli svincoli di Castellamare Ospedale per la direzione Sorrento oppure di Castellammare - Villa Cimmino per la direzione Napoli.
A partire dal prossimo anno, poi, verrà avviata una seconda fase delle attività che tecnicamente, nel dettaglio, verrà definita anche sulla base delle risultanze derivanti dalle indagini condotte in questa prima fase.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Chiara Biggi)

Inserito da Golfonetwork lunedì 28 novembre 2022 alle 19:30 -

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