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Ci sono 3683 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 81

Oratori e parrocchie,Tommasetti: Consiglio regionale approva mozione

Oratori e parrocchie, Tommasetti: "Il Consiglio regionale approva all'unanimità la mozione della Lega"
Interventi per manutenzione e adeguamento di oratori e parrocchie come luoghi di aggregazione. Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità la mozione presentata dai consiglieri Antonella Piccerillo (prima firmataria), Aurelio Tommasetti, Carmela Rescigno e Severino Nappi del gruppo Lega.
Un'iniziativa volta a rivalutare il ruolo di parrocchie e oratori come presidi di contrasto alia povertà educativa da sostenere attraverso attività di doposcuola e socializzazione, ma con evidenti carenze nelle strutture dove vengono organizzate numerose attività culturali, teatrali e sportive, come campetti di calcio e cortili, ritenuti luoghi preziosi per sottrarre bambini e ragazzi a rischio alia strada.
"Nell'era dei social media, che hanno i loro aspetti positivi, la socializzazione è sempre più minata - sottolinea il consigliere regionale Aurelio Tommasetti - Abbiamo chiesto un impegno concreto alla Regione per I'adeguamento degli impianti a disposizione di oratori e parrocchie alle norme di sicurezza, I'eliminazione delle barriere architettoniche e gli ampliamenti, nonché di individuare risorse economiche per favorire un'adeguata manutenzione su tutto il territorio regionale e un sostegno alle associazioni sportive e di promozione sociale dedite al volontariato in tutte le sue accezioni".
(Prof. Aurelio Tommasetti)


Inserito da Golfonetwork lunedì 24 luglio 2023 alle 12:30 -

Napoli: 20 Luglio congresso «The twinning of Naples & Durres»
Il 20 luglio 2023, alle ore 18:00, presso la sede di "apeiron edizioni", sita in Napoli, 80129, alla Via M. Kerbaker n. 35, avrà luogo, in modalità mista (blende mode), il Congresso internazionale sul tema "The twinning of Naples & Durres. The pedagogy of the Risorgimento as a European political itinerary? Presentation of the volume "1860: la verità", of apeiron editions".
Una giornata di studio che vuole avvalersi della proposta di gemellaggio tra Durazzo & Napoli, sostenuta dal Governo albanese, offrendo ambiti di ricerca, attraverso la presentazione del volume "1860: la verità", di ?peiron edizioni.
La prospettiva sembra tracciata da un progetto di ricerca su Carlo Pisacane, promosso dal "Centro di Studi e documentazione Carlo Pisacane", dai Comuni di Sapri e Buonabitacolo, che vuole dischiudersi alle intenzioni del Comune di Napoli.
"La pedagogia del Risorgimento come itinerario politico europeo" diviene, in questa prospettiva, un'idea della ricerca, che vuole approfondire anche la conoscenza dei fatti e delle vicende legate alla Spedizione di Carlo Pisacane, per definirne ulteriormente, nell'ambito degli studi recenti e meno recenti, il radicamento socio-culturale dei contesti ideativi e realizzativi, valorizzando, in particolare, la dimensione territoriale, per comprenderne la qualità storica che ne fece un luogo di elezione per l'idea rivoluzionaria.
Una metodologia che vuole preferire, quanto più possibile, la ricerca documentale, valorizzando le biblioteche, gli archivi storici statali e privati, per una compiuta rappresentazione filologica della specificità non solo storico-politica, ma culturale in senso più ampio dei luoghi e dei contesti. Una visione interdisciplinare che vuole indagare gli incroci semantici di evidenze storiche, artistiche, antropologiche, iconografiche, pedagogiche e istituzionali.
Una scelta tesa a favorire un'azione sinergica tra le istituzioni pubbliche e private, in considerazione delle finalità storico-artistiche, storico-architettoniche, religioso-naturalistiche, pedagogico-formative e sociali di questa iniziativa, di rilevanza internazionale, per garantire la diffusione del progetto culturale e turistico, proposto attraverso il gemellaggio tra Durazzo & Napoli, garantendo la partecipazione di docenti e studenti albanesi ed italiani.
Una scelta che si sofferma anche sulla possibilità di sostenere il Premio internazionale Carlo Pisacane, edizione 2023, promosso dal Centro di studi e documentazione "Carlo Pisacane".
Presenta l'iniziativa scientifica e modera la giornata di studio, il Prof. Leone Melillo (Università degli Studi di Napoli "Parthenope"). Sono stati invitati l'On. Antonio Tajani (Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), l'On. Edvin Kristaq Rama (Primo Ministro della Repubblica di Albania), il Dott. Giuseppe Palumbo (AIM - Associazione per l'Italia nel mondo).
Alle ore 18.15, gli autori e l'editore si soffermano sul volume "1860: la verità", di apeiron edizioni". Il Dott. Antonio Formicola si attarderà sulla "genesi di questo lavoro", il Dott. Claudio Romano evidenzierà "alcune delle principali novità di questo lavoro", il Dott. Giovanni di Costanzo (editore) si soffermerà su questa "scelta editoriale". Alle ore 18.40 sono previsti gli interventi del Prof. Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), della Dott.ssa Emiriana Sako (Sindaco di Durazzo), dell'On. Milva Ekonomi (Ministro per gli Standard ed i Servizi della Repubblica di Albania), dell'Avv. Francesco Urraro (Componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa), del Prof. Ettore Acerra (Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania), del Prof. Arben Cici (Pro-rettore dell'Università "Mesdhetar", in Tirana), del Prof. Teodor Bilushi (Console dell'Italia in Gjirokastër, Albania - Università "Eqerem Çabej", in Gjirokastër), del Prof. Pablo Rafael Banchio (Università di Buenos Aires), della Prof.ssa Lida Miraj (Università Europea di Tirana), del Prof. Jani Koçillari (Università di Tirana), del Dott. Antonio Gentile (Sindaco di Sapri), del Prof. Corrado Limongi (Centro di studi e documentazione "Carlo Pisacane"), del Prof. Giancarlo Guercio (Sindaco di Buonabitacolo).
(Prof. Leone Melillo)



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Inserito da Golfonetwork mercoledì 19 luglio 2023 alle 20:56 -

Coisp: a Napoli mancano circa 900 poliziotti

A Napoli mancano circa 900 poliziotti. Il COISP incontra il nuovo Questore Maurizio Agricola.
Napoli - Nel pomeriggio del 17 luglio una delegazione del Sindacato di Polizia Coisp, capitanata dal Segretario Nazionale Giuseppe Raimondi, nonché dal Vicario Provinciale Antonio Matrone, dal Segretario Generale Regionale Alfredo Onorato oltre che da rappresentanti del Coisp Funzionari-Dirigenti Torella Ermelinda e Componente la Commissione Nazionale per le Pari Opportunità Antonella Bufano, ha incontrato il neo Questore di Napoli, dr. Maurizio Agricola.
Dopo il primo momento conviviale di benvenuto, i vertici sindacali hanno affrontato numerose problematiche che  tormentano ormai da lungo tempo la città partenopea. Fra le più importanti ed urgenti, ovviamente, figura la cronica carenza d'organico che, se non arginata, rischia di portare al collasso in primis gli Uffici cittadini e periferici, poi anche la Questura centrale.  Ovviamente il sindacato Coisp si è reso da subito disponibile ad una costruttiva collaborazione nell'affrontare e contribuire a  risolvere le miriadi di problemi che si susseguiranno. Altro  importante argomento è stato quello del servizio antiterrorismo delle UOPI, concordando col nuovo Questore sull'importanza di utilizzare razionalmente tali specialisti avvalendosi della loro collaborazione proprio per la  speciale preparazione tecnico-operativa  da essi posseduta, anche in ambito cittadino. Il confronto si è concluso in modo proficuo col proposito univoco della tutela dell'ordine e sicurezza pubblica ed al contempo della tutela dei diritti degli operatori di Polizia che giornalmente mettono la propria vita a rischio costante al fine di garantire una pacifica convivenza fra i membri dell'intera collettività.
"Avevamo bisogno di un radicale cambiamento  in una città così complicata com'è Napoli - queste le parole del Segretario Nazionale Giuseppe Raimondi -  Finalmente si respira un'aria di collaborazione e comprensione fra l'Amministrazione e la parte sindacale, conditio sine qua non affinché ci sia la giusta sinergia finalizzata a trovare il giusto connubio fra l'Amministrazione e gli operatori di Polizia e rendere ancora più efficace la sicurezza dell'intera collettività. Il dottor Agricola conferma quanto da noi già sostenuto, di essere un conoscitore del territorio vista la sua non lontana esperienza lavorativa in terra partenopea che gli attribuisce sicuramente quella marcia in più per una migliore comprensione della situazione che vivono, da oltre due anni a questa parte, i commissariati centrali e periferici, i quali con molta difficoltà riescono a garantire ordine e sicurezza. Infatti, da un'analisi fatta dall'Ufficio studi del Coisp partenopeo, la Questura e gli annessi Uffici contano un ammanco di circa 900 poliziotti. Siamo pronti -continua Raimondi - a collaborare con il neo Questore nel duro lavoro di  garanzia dei diritti dei cittadini oltre che di garanzia dell'ordine e sicurezza pubblico".
(Antonella Bufano)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 19 luglio 2023 alle 20:41 -

Frecciarossa Roma-Pompei,Iannone: Grande attenzione del Governo per la Campania

Frecciarossa Roma-Pompei, Iannone (FdI): "Grande attenzione del Governo per la Campania"
"Pompei è uno straordinario sito archeologico, un eccezionale attrattore turistico per tutta la Campania che il nostro Governo vuole valorizzare sempre più e renderlo fruibile al massimo. L'istituzione di una freccia Roma-Pompei e la presenza delle massime cariche istituzionali - a Pompei con il Presidente Meloni, il Ministro Sangiuliano, il Vice Ministro Cirielli e tutti i Parlamentari campani di Fratelli d'Italia - è la dimostrazione della grande attenzione che il Governo Meloni ha per la Campania e la sua tradizione culturale". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.
(Antonio Capozzolo)


Antonio Iannone

Inserito da Golfonetwork lunedì 17 luglio 2023 alle 09:46 -

SS7 Quater Domitiana, comunicato Anas

CAMPANIA, ANAS: AVVIATA L’ATTIVITA’ DI RIMOZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI ABUSIVI LUNGO LA STRADA STATALE 7 QUATER “DOMITIANA”
le rimozioni, supportate in loco dalle Forze dell’Ordine, fanno seguito ad una serie di precedenti verbalizzazioni e note sull’argomento

Napoli, 10 luglio 2023
Ha preso il via questa mattina, lunedì 10 luglio, un intervento di rimozione di impianti pubblicitari sprovvisti di autorizzazione, in corrispondenza della strada statale 7 Quater “Domitiana”, in provincia di Caserta.
Nel dettaglio, l’attività di Anas rientra nell’ambito della campagna antiabusivismo ed è stata avviata oggi, con il supporto della Polizia Stradale di Cellole, nel territorio comunale di Sessa Aurunca e proseguirà nei prossimi mesi lungo l’asse stradale anche tra Mondragone e Cellole.
Tale attività fa seguito ad una serie di precedenti verbalizzazioni e note sull’argomento da parte di Anas.
Lungo la statale “Domitiana” l’impegno di Anas per l’implementazione degli standard di sicurezza e percorribilità dell’infrastruttura stradale è molteplice ed ha riguardato, tra gli altri, anche interventi di nuova pavimentazione stradale e rifacimento della relativa segnaletica per un investimento di oltre 4 milioni di euro (concluso la scorsa primavera); in progettazione, altresì, un intervento di installazione della barriera spartitraffico NDBA (National Dynamic Barrier Anas), per un investimento complessivo di 5 milioni di euro, finalizzato a dotare la tratta stradale compresa tra il km 19,200 ed il km 26,200, a Mondragone, di un dispositivo di ultima generazione.
Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida.
(Chiara Biggi)



Inserito da Golfonetwork lunedì 10 luglio 2023 alle 20:09 -

Legge per il Diritto alla cura per i disabili gravi:passi avanti decisivi

Legge per il Diritto alla cura per i disabili gravi: passi avanti decisivi al Tavolo Tecnico con i vertici regionali
Stop alla deportazione in RSA, presto una delibera in attesa della legge.
Il Tavolo Tecnico è stato Convocato dal presidente della Commissione sanità Alaia.

Tutti insieme con lo stesso obiettivo: risolvere il problema e presto. Alla riunione del Tavolo Tecnico, convocato e presieduto dal Presidente della commissione sanità Vincenzo Alaia, sulla proposta di Legge popolare per il diritto alla cura dei disabili gravi c’erano praticamente tutti i vertici della Regione interessati alla questione. Tra questi: l’assessore al Bilancio Ettore Cinque, il presidente della commissione bilancio Franco Picarone, direttore generale del dipartimento salute Antonio Postiglione, il responsabile Tutela della salute Ugo Trama, la presidente della commissione politiche sociali Carmela Fiola, la dirigente Maria Rosaria Canzanella, numerosi consiglieri regionali come Roberta Gaeta, Vittoria Lettieri, Giuseppe Sommese e Valeria Ciarambino. Oltre naturalmente al Comitato Diritto alla cura, promotore della legge, con la portavoce Annarita Ruggiero, lo psichiatra D’Angiò, il giurista D’Alessandro, il tecnico Pagano. C’era anche la dottoressa Libera D’angelo, consulente della Commissione sanità, una persona che, come hanno detto gli esponenti del Comitato “sin dall'inizio ha accolto e accompagnato la raccolta delle firme lungo la strada che porta un’idea a diventare realtà”. Ed è proprio questo che è emerso dalla riunione: l’idea da cui nasce la proposta di legge si sta rapidamente trasformando in realtà. Parliamo, va ricordato, di una legge che riguarda i malati psichici, neurologici e sensoriali con patologie gravemente disabilitanti. Gli “ultimi degli ultimi”, come è stato detto più volte, pazienti che non possono essere curati “a tempo” perché se interrompono le cure perdono quanto hanno acquisito e peggiorano in modo drammatico. 
Proviamo dunque a riassumere per punti quanto è successo. Innanzitutto è stato condiviso da tutti che il problema esiste e va risolto al più presto superando l’attuale vuoto normativo.  La giunta regionale, è stato detto, condivide la proposta di legge, i suoi scopi e lo spirito che la anima, riconoscendo che è necessario creare un setting assistenziale per questi pazienti che altrimenti rischiano di essere abbandonati a se stessi. Ma bisogna agire in fretta. Per questo, in attesa della legge, la giunta aveva già predisposto una delibera, ma si è deciso che la delibera verrà rielaborata alla luce di tutte le indicazioni fornite dal Tavolo Tecnico e che prima di essere portata in giunta verrà valutata nello stesso Tavolo tecnico. E questa è la seconda notizia: il Tavolo tecnico, su proposta del presidente Alaia, diventa “stabile e strutturale”, quindi un organo che sarà protagonista di tutta la vicenda perché giunga in porto nel miglior modo possibile. Ci sarà anche, da parte della Regione, una rilevazione per verificare l’effettivo fabbisogno di posti letto. Per ora ne sono garantiti 281 e la stima attuale è tra 800 e 1.200, ma sarà appurato l’effettivo numero necessario, sia ora che in prospettiva. Terza notizia, molto importante per i malati e le loro famiglie, è che verrà fermata quella che è stata chiamata la “deportazione in RSA”. È stato l’avvocato Postiglione a garantire che tutti i malati che sono attualmente curati in strutture specializzate non verranno trasferiti in RSA, in sostanza si tratta di una vera e propria moratoria in attesa di nuove normative che garantiscano, anche ora, il diritto alla cura. Alcuni distretti infatti stavano procedendo, tra infinite contestazioni, a questi trasferimenti, che ora saranno sospesi. “Stiamo trovando nella Regione - ha detto Annarita Ruggiero commentando la riunione - una straordinaria disponibilità, una volontà assoluta di arrivare alla soluzione di un problema che per molte persone rappresenta la possibilità non solo di continuare ad avere le cure di cui hanno bisogno ma addirittura di poter sopravvivere.  Siamo grati a tutti per questo. Accogliamo con favore il fatto di accelerare i tempi con una delibera della giunta, per poter agire con urgenza in attesa che la legge faccia il suo percorso”.  “Ciò che voglio dire – ha aggiunto – è che la vittoria che otterremo non sarà solo dei malati e delle loro famiglie ma di tutti, perché renderà la nostra regione più giusta, più umana e anche un punto di riferimento per le altre regioni. E sarà merito di persone come quelle che oggi erano al Tavolo Tecnico”.  
(Comitato Diritto alla Cura)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 5 luglio 2023 alle 20:01 -

Interdetta rampa svincolo Caserta Ovest verso SS700 della Reggia di Caserta

CAMPANIA, ANAS: PROVVISORIAMENTE INTERDETTA AL TRANSITO, IN DIREZIONE DI MADDALONI, LA RAMPA DI SVINCOLO DI 'CASERTA OVEST' VERSO LA SS700 "DELLA REGGIA DI CASERTA"
Nelle more della esecuzione di attività di sgombero materiale e pulizia, da parte del Comune di Caserta
Napoli, 4 luglio 2023

Nelle more dello svolgimento di attività di sgombero materiale, pulizia delle cunette e regimentazione idraulica delle acque reflue da parte del Comune di Caserta, è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione di Maddaloni, la rampa dello svincolo di 'Caserta Ovest' per la circolazione proveniente dalla strada comunale di San Leucio d'immissione alla strada statale 700 "della Reggia di Caserta".
L'interdizione si è resa necessaria a causa della presenza di materiale misto (pietrame, fogliame etc.), generatosi a seguito degli eventi meteorici avversi dei giorni scorsi e confluito in corrispondenza della immissione alla statale, anche a causa delle pendenze delle attigue viabilità comunali.
Nell'ottica della risoluzione della questione (già più volte sollecitata al competente Comune, in particolare in occasione di eventi piovosi, quando tale fenomeno di accumulo del materiale su strada si acuisce) è prevista, prossimamente, la convocazione di un Tavolo tecnico congiunto sotto l'egida della Prefettura di Caserta.
Durante la chiusura della rampa, la circolazione potrà utilizzare gli svincoli precedente o successivo.
Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida.
(Chiara Biggi)

Inserito da Golfonetwork martedì 4 luglio 2023 alle 20:38 -

Anas: abbandono di animali e incidenti stradali. Campagna «Amamiebasta»

ABBANDONO DI ANIMALI E INCIDENTI STRADALI. LA CAMPAGNA #AMAMIeBASTA DI LNDC ANIMAL PROTECTION E ANAS
Torna la campagna messa a punto da LNDC Animal Protection e Anas per sensibilizzare contro il fenomeno dell’abbandono degli animali, ancora troppo presente in molte zone del nostro Paese. L’obiettivo di #AMAMIeBASTA è di ricordare il grave impatto che questo gesto può avere in primis sull’animale stesso che lo subisce, ma anche sul resto della società. L’abbandono è una crudeltà per gli animali e al tempo stesso una minaccia per la circolazione stradale.
L’arrivo dell’estate e delle vacanze comporta sempre un incremento del traffico e, di conseguenza, un aumento del pericolo di incidenti che possono coinvolgere i tanti animali che ancora vengono purtroppo abbandonati o che vivono da randagi e quindi anche tutti gli automobilisti in viaggio sulle strade italiane. Per questo torna anche quest’anno la campagna di informazione #AMAMIeBASTA, realizzata in collaborazione tra LNDC Animal Protection e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS italiane), che ha l’obiettivo di contrastare gli incidenti provocati sulle strade dall’abbandono di animali, per tentare di prevenire sia il crudele fenomeno dell’abbandono sia gli incidenti che da questo possono derivare.
La campagna #AMAMIeBASTA invita ogni persona che incontri un animale randagio o vagante che rappresenti un pericolo per la circolazione lungo la rete stradale e autostradale di Anas a informare le Forze dell’Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco).
Per le strade di competenza Anas, è possibile pure segnalare la presenza dell’animale al numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è importante prendere il numero di targa del veicolo che lascia l’animale, da segnalare alle autorità per facilitare l’identificazione del responsabile. L’abbandono infatti non rappresenta soltanto un atto crudele e pericoloso per l’animale che lo subisce: ogni anno si registrano migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, causati da animali vaganti o randagi ed è bene ricordare a tutti i cittadini che chi abbandona un animale non commette solo un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabile anche di omicidio colposo.
Anas, con i suoi 32mila chilometri di rete stradale e autostradale, è da diversi anni impegnata a sensibilizzare gli automobilisti a non abbandonare gli animali in strada anche con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza per coloro che si mettono in viaggio. Anas è inoltre sempre impegnata a mantenere la strada sicura per gli automobilisti durante tutto l’anno: i cantonieri, infatti, salvano quotidianamente moltissimi cani e animali randagi, che ancora vengono abbandonati, non solo durante il periodo estivo.
Il Gruppo FS ricorda poi che Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri, ha in essere una serie di iniziative per agevolare le vacanze delle famiglie e dei loro animali domestici. Fino al 15 settembre gli amici a quattro zampe, anche di media e grossa taglia, viaggiano gratis a bordo di Frecce e Intercity, tutti i giorni della settimana. La novità di quest’estate è rappresentata in particolare dall’offerta dedicata ai treni Regionali, che si affianca alla promo speciale Italia in Tour – ossia ai viaggi illimitati per 3 giorni a 29 euro o 5 giorni a 49 euro – e consente di portare a bordo dei treni regionali tutte le volte che si vuole il proprio cane di media o grossa taglia, purché legato al guinzaglio e munito di museruola. Gli animali di piccola taglia che entrano nel trasportino di dimensioni massime 70x30x50, invece, viaggiano sempre gratis a bordo dei treni di Trenitalia. Un’azione concreta per supportare le campagne anti-abbandono già attive nel nostro Paese.
LNDC Animal Protection, che ha alle spalle più di 70 anni di storia, è attualmente una delle realtà associative più importanti sul territorio italiano, articolata in 69 sedi locali, tra sezioni e delegazioni, nelle quali operano – 365 giorni all’anno – oltre 2.000 tra volontari e attivisti. Proprio grazie a questa struttura capillare, nel 2022 ha soccorso 38.220 animali e ha garantito cura, assistenza e protezione a più di 51.745 vittime di abbandono e maltrattamento, con l’obiettivo primario di trovare a ognuno una famiglia.
L’abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici. LNDC Animal Protection e Anas con la campagna #AMAMIeBASTA sensibilizzeranno la cittadinanza attraverso tutti i propri social, organi di informazione e radio (Isoradio 103,3 FM), intensificando la comunicazione da ora visto che il clou dell’estate ormai è alle porte e il traffico extraurbano inizierà a intensificarsi sempre più.
I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che riescono a sopravvivere ai pericoli della strada, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.

ALCUNI ACCORGIMENTI UTILI PER UNA VACANZA SERENA IN COMPAGNIA DEL VOSTRO ANIMALE IN AUTO
Anas e LNDC Animal Protection augurano a chi si appresta a partire con il proprio amico a quattro zampe un viaggio sicuro e sereno con alcuni consigli utili:
Se il vostro cane è soggetto al mal d’auto, prima di partire chiedere consiglio al veterinario per contenere il disagio legato alla nausea.
Aprire parzialmente il finestrino durante il viaggio per permettere l’ingresso di aria fresca.
Non esporlo direttamente all’aria condizionata.
Cercare di guidare il più dolcemente possibile evitando accelerazioni e frenate non necessarie.
Assicurarsi che la temperatura all’interno dell’auto non sia né troppo calda né troppo fredda.
Durante i viaggi lunghi, fare soste regolari per permettergli di bere, sgranchirsi le zampe e fare i propri bisogni.
È sempre meglio abituare gradatamente l’animale ai lunghi tragitti e farlo viaggiare a stomaco vuoto.
L’associazione del viaggio a un’attività piacevole, ad esempio una passeggiata una volta giunti a destinazione, può aiutare a ridurre l’ansia e la paura.
Portare in auto un suo gioco o la sua coperta per rendergli l’ambiente più famigliare.
Gratificare con carezze e parole affettuose quando durante il viaggio rimane tranquillo.
Ignorare ed evitare di rassicurarlo quando invece si agita, abbaia o piagnucola altrimenti si rischia di aumentare il suo disagio.
Per il trasporto del vostro amico quattro zampe è importante rispettare le norme previste dal nuovo Codice della Strada (art. 169 e 170) relativi al “Trasporto di persone, animali e oggetti su veicoli a motore, riportiamo il comma di interesse: “E’ vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.” Ciò significa che non è necessaria la rete e un vano apposito per il trasporto di un solo animale domestico, ma questo deve essere comunque assicurato in modo che non possa costituire intralcio al guidatore. In caso di più animali domestici, la rete e il vano riservato sono obbligatori. Sanzioni previste: pagamento di una somma da euro 84,00 a euro 335,00. Punti decurtati dalla patente: 1.
(Anas)


Inserito da Golfonetwork martedì 4 luglio 2023 alle 20:27 -

Pazienti con gravi disabilità,comunicato Comitato Diritto alla Cura

Il Garante dei Disabili della Regione Campania interviene sulla Legge di iniziativa popolare per pazienti con gravi disabilità

Domani, martedì 4 luglio, si riunirà a Napoli - nella Sala riunioni del Consiglio regionale della Campania, il Tavolo tecnico per discutere della Legge di iniziativa popolare, presentata dal Comitato Diritto alla Cura, per la cura dei pazienti con gravi disabilità.
In merito, il Garante dei Disabili della Regione Campania, ha rilasciato le seguenti osservazioni in merito alle nuove disposizioni all'esame delle Commissioni consiliari.
Il Garante per i diritti dei disabili, Paolo Colombo, sulla legge per il diritto alla cura: “uno strumento precursore, che potrebbe elevarsi a modello di riferimento per le altre regioni”.
Tutto nasce da un “errore burocratico”, ormai riconosciuto da tutti, con cui la Regione ha tolto il “diritto alla cura”  ai disabili con gravi malattie congenite neurologiche psichiche e sensoriali. A causa di questo errore questi malati, nonostante abbiano bisogno di cure e assistenza qualificate, verrebbero mandati in strutture inadatte, come le RSA, dove sarebbero condannati a peggiorare e aggravarsi. Però proprio da questo errore è scaturito una specie di miracolo: una straordinaria mobilitazione che ha portato ad una proposta di legge di iniziativa popolare (la prima da 13 anni a questa parte ) per il diritto alla cura di queste persone. Una proposta firmata da 12 mila cittadini e su cui sembra esserci il consenso politico della Regione, a partire dalla Commissione sanità. Il percorso di approvazione è quindi avviato e domani si terrà, nel merito, il Tavolo tecnico, un passo avanti decisivo.
Ne parliamo con Paolo Colombo  che è avvocato, docente per università e master, relatore in numerosi convegni, consulente ed esperto giuridico del difensore civico della Regione Campania e dell'Associazione nazionale dei difensori civici e tanto altro. Ma soprattutto è il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la tutela dei disabili. Tra i suoi compiti c’è anche quello di garantire “piena accessibilità dei servizi e delle prestazioni per la prevenzione, cura e riabilitazione delle minorazioni”. Recentemente, nel rapporto al  Consiglio regionale sulle attività svolte, l’avvocato Colombo ha detto: “La burocrazia fa sì che la Campania non sia una Regione per persone con disabilità”.
Avvocato, con quella frase ha messo il dito in una  piaga storica. La burocrazia pone cavilli e numeri al di sopra delle persone, in questo caso delle persone più fragili. E’ così?
Assolutamente sì. Purtroppo la burocrazia rappresenta, spesso, un ostacolo all’esercizio dei diritti e non soltanto per i soggetti fragili. Evidentemente, in ragione delle complessità, l’accesso ai servizi diviene difficile e le persone con disabilità in particolare non si trovano nella condizione di poter interagire con le amministrazioni competenti in eguali condizioni.
È interessante che questa legge, che riguarda i più fragili tra i fragili,  sia stata promossa da tantissime forze civile e sociali. Associazioni come Cittadinanzattiva, sindacati dei lavoratori, associazioni di famiglie, medici, operatori, cittadini comuni. E molti giuristi. Uno di questi, il professor D’Alessandro, ha detto che la legge “rappresenta l’attuazione del diritto alla cura sancito dalla Costituzione”. Lo condivide?
Certamente. La legge muove nella direzione di garantire attuazione sostanziale del diritto alla cura sancito dalla Costituzione, quale diritto soggettivo per il quale lo Stato impegna energie, forze economiche e strutture al fine di garantirlo a tutti i cittadini, nel segno dell’uguaglianza sostanziale di cui al comma 3 della Costituzione. Tuttavia, il problema collegato alle complessità di accesso ai servizi, cure, problemi burocratici, tradisce il programma costituzionale in materia di diritto alla salute.
Spesso  i diritti dei disabili vengono negati perché, si dice, non ci sono i soldi. A parte il fatto morale di risparmiare sui più deboli, molti sostengono che questo non sia vero e che basterebbe spostare le risorse dove c’è più bisogno. Nel caso della legge di iniziativa popolare ad esempio è stato stimato che avrebbe un costo di soli 5 milioni su un budget della sanità regionale di 11 miliardi.  Insomma il problema sono i soldi o, come diceva lei, la burocrazia?
Credo che, talvolta, vi siano difficoltà di più vasta portata e ordine, rilevanti su diversi piani d’interesse. Faccio riferimento sia allo stanziamento fondi relativo agli indirizzi politici da perseguire, le scelte politiche e le misure adottate sulla base di valutazioni di carattere propriamente politico, che variano storicamente in base all’indirizzo di governo.
Allo stesso tempo, certamente le difficoltà burocratiche fanno da sponda amplificando le difficoltà già esistenti.
Se questa legge, come sembra, verrà approvata dal Consiglio regionale, è stato detto che porrà la Campania all’avanguardia anche sul piano nazionale. E’ così?
Credo di sì. La legge di iniziativa popolare in questione rappresenterebbe uno strumento “precursore”, che potrebbe elevarsi a modello di riferimento per le altre regioni. Credo che la vera battaglia passi proprio attraverso la capacità di pensare la propria Regione a misura delle persone con disabilità, al fine di favorire su scala nazionale politiche in materia di tutela dei soggetti fragili, consentendo a questi ultimi di poter vivere dignitosamente ed esercitare liberamente e democraticamente i propri diritti.
(Comitato Diritto alla Cura)


Inserito da Golfonetwork lunedì 3 luglio 2023 alle 14:34 -

Più valore al lavoro del personale ATA. Dossier della CISL Scuola

Più valore al lavoro del personale ATA. Dossier della CISL Scuola, presentazione 4 luglio
In un nuovo dossier, che verrà presentato con una diretta video martedì 4 luglio alle ore 14.30, la CISL Scuola fa il punto sulle problematiche dell'area ATA (servizi amministrativi, tecnici, ausiliari), un settore del personale della scuola la cui importanza è troppo spesso trascurata o sottovalutata e della cui rilevanza, ai fini del buon andamento del sistema scolastico, non sempre vi è a livello politico, ma anche nella pubblica opinione, la giusta consapevolezza.
Il dossier propone un'analisi puntuale delle numerose criticità che chiedono di essere efficacemente affrontate e risolte: dalla precarietà, ancora molto diffusa in tutti i profili, alla mancata attuazione di istituti contrattuali finalizzati a dare dinamicità alle carriere e opportunità di sviluppo professionale, al mancato supporto formativo rispetto alla crescente complessità del lavoro, gravato da sempre nuove incombenze, con organici la cui insufficienza è sotto gli occhi di tutti, dopo i tagli pesantissimi del 2008 (decreto legge 112) che rimangono una ferita mai rimarginata.
All'analisi, corredata dalla presentazione di dati puntuali e aggiornati, seguono anche le proposte che la CISL Scuola sta sostenendo sia nella trattativa in corso per il rinnovo del contratto (di cui il nuovo ordinamento dell'area ATA rappresenta uno dei nodi più intricati), sia nel confronto con l'Amministrazione e con la politica, alla quale si chiedono atti concreti per una valorizzazione del lavoro di tutti i profili professionali, indicando fra le priorità su cui agire la stabilizzazione dei contratti su tutti i posti di organico vacanti, superando i vincoli che continuano a limitare le possibilità di assunzione al solo reintegro del turn-over.
La presentazione del Dossier da parte della segreteria nazionale sarà trasmessa in diretta sul sito www.cislscuola.it.
Roma, 30 giugno 2023
(Cisl Scuola Nazionale)

Inserito da Golfonetwork venerdì 30 giugno 2023 alle 19:47 -

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