Ieri il Tribunale di Sala Consilina, presieduto dal Dott. Antonio Sergio ROBUSTELLA, a conclusione del processo in primo grado, ha condannato l'ing. Alberto Ciorciaro alla pena di mesi quattro di reclusione (pena sospesa) per il reato di omissione di atti di ufficio, ed al risarcimento dei danni subiti da Mario Colicchio, assistito dall'Avv. Giuseppe CALICCHIO, che si era costituito parte civile in detto processo, da liquidarsi in separata sede nonché al risarcimento delle spese legali sostenute dal Colicchio.
I fatti Il Colicchio, titolare di una azienda artigiana, autocarrozzeria, da diversi anni aveva più volte sollecitato il Comune di Sapri affinchè provvedesse ad effettuare in suo favore la consegna di una particella di terreno, ricompresa nel lotto della zona PIP che gli era stato assegnato, e di cui egli non aveva potuto prendere interamente possesso poichè era occupato da altri soggetti i quali arbitrariamente lo occupavano , realizzandovi anche delle opere abusive. Inoltre il Colicchio, per tali fatti , subiva anche danni di notevole entità, derivanti non solo dal pregiudizio subito per la mancata utilizzazione dell'area spettantegli, ma anche per il fatto che egli comunque negli anni aveva provveduto a pagare, per tale terreno, l'ICI ed il canone di concessione al Comune di Sapri . Il Colicchio , non avendo MAI ottenuto risposta dal Comune di Sapri alle numerose istanze formulate, si vedeva costretto nell'anno 2007 a denunciare il SINDACO D'AGOSTINO e l'Ing. CIORCIARO alla Procura della Repubblica di Sala Consilina, la quale, svolte le opportune indagini, formulava imputazione nei confronti del Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Sapri Ing. CIORCIARO., per il reato di omissione di atti di ufficio (art.328 C.P.). commesso in danno del Sig. COLICCHIO Mario. La consegna di detta particella avveniva finalmente solo nel marzo scorso quando IL COMMISSARIO PREFETTIZIO, Dott. Vincenzo AMENDOLA, che nel frattempo era subentrato al Sindaco D'agostino, a seguito di istanza del Colicchio, presa conoscenza dei fatti, dava immediatamente le dovute disposizioni (in un solo mese) perchè si procedesse alla consegna della particella di terreno, della quale, finalmente, il 14 marzo 2012 il sig. Colicchio poteva prendere possesso. La vicenda sopra riportata non è isolata, ma si aggiunge ad altre che si sono susseguite dal 2007 in avanti costringendo sempre il Colicchio a fare ricorso alla giustizia per ottenere il riconoscimento dei suoi diritti, che il Comune di Sapri gli aveva ostinatamente e immotivatamente negato, senza mai degnarsi non solo di adempiere a quanto dovuto, ma addirittura di rispondere alle istanze sollecitatorie formulate dal cittadino . Il 6.11.2008 già il TAR di Salerno aveva condanato l'Amministrazione Comunale di Sapri , con allora il Sindaco D'AGOSTINO, al pagamento di un indennizzo, per la illegittima eliminazione di alcune aree di parcheggio, ed il Colicchio aveva anche intrapreso cause civili per ottenere il pagamento di somme delle quali era creditore nei confronti del Comune di Sapri . E' da precisare che tali somme non gli erano mai state pagate in via bonaria e spontanea da parte dell'Ente, così determinando, a seguito delle condanne dei Giudici che quantificavano la somma spettante al Colicchio, un aggravio di spese a carico delle casse comunali dell'Ente, che un riconoscimento bonario, avrebbe evitato. La condanna inflitta dal Tribunale di Sala Consilina all'ing. Ciorciaro rappresenta un confortante segnale di come un cittadino, a distanza di numerosi anni, abbia finalmente potuto ottenere soddisfazione e giustizia nel riconoscimento dei propri diritti, che il Comune di Sapri , allora guidato dal Sindaco D'AGOSTINO, in via amministrativa gli aveva ingiustamente negato. (Mario Colicchio) |