Dopo due anni di attività, l'Istituto professionale per i servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera di Sapri, sito in località "Cantina", magistralmente diretto, con passione pedagogica e competenza manageriale, dalla dirigente scolastica, professoressa Franca Principe, sembra proprio avviarsi verso posizioni di eccellenza, considerata l'alta professionalità dei docenti e la passione degli alunni. Sono 130 tra ragazze e ragazzi, provenienti da tutte le località del Golfo di Policastro, fino a Palinuro e Rofrano, con una folta rappresentanza da Sapri, Policastro, San Giovanni a Piro-Scario e Caselle in Pittari. Cinque sono le classi (due prime,due seconde ed una terza), con Corsi triennali (biennio sperimentale) di cucina, sala-bar e ricevimento. Pare che il prossimo anno si terrà anche un Corso di pasticceria. La dirigente scolastica Franca Principe, che deve dividersi tra quattro Istituti di Istruzione superiore (Polo liceale classico e scientifico ed Istituto professionale per l'Agricoltura) è soddisfatta dei risultati raggiunti. "Indipendentemente dagli indirizzi degli Istituti - osserva con convinzione - per me vale il primato della cultura della professionalità. Ed in questa direzione ci muoveremo con la consapevolezza di raggiungere risultati sempre più gratificanti ed importanti". Ho avuto la possibilità di vedere all'opera , in cucina e nella sala-bar, le allieve e gli allievi del terzo anno (dopo la chiusura dell'Istituto "Palatucci" di Policastro Bussentino, molti corsisti si sono trasferiti a Sapri) e sono rimasto colpito dalla loro bravura. Quanta passione per il loro futuro lavoro ho notato nei movimenti, accompagnati da una cortesia senza limiti, di questi giovanissimi! Dopo il coktail (gin, vermouth bianco e rosso e succo d'arancia), preparato dall'ottimo allievo GianMarco La Rocca, ho degustato, in compagnia della dirigente scolastica Franca Principe, del suo collega dell'I.T.C. G., dell'I.P.A.A. e dell'Istituto Comprensivo "Dante Alighieri", professor Giuseppe Caruso, e di altri docenti, i piatti del menu, che mi piace elencare: involtini di spada panati al curry su letto di broccoli al balsamico; trofie con crema di ceci e gamberi; filetto di spigola con fave e cipollotti; caprese con salsa alla vaniglia...e tutto innaffiato da ottimo Trebbiano d'Abruzzo. (Tonino Luppino)
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