La montagna ha partorito il topolino. Eccola l'ultima grande chicca che questa tornata elettorale ci ha regalato. La grande novità dopo la spasmodica attesa. Il passaggio annunciato dal "vecchio" al "nuovo". La trasformazione del concetto di rappresentanza politica da "vecchia meretrice" a giuliva "vergine inviolata". Finalmente, la spinta irrefrenabile di rinnovamento proprio ieri sera, nella elegante sede di rappresentanza di Sapri Democratica, si è fatta materia (anzi… carne) e si è voluta mostrare a noi in tutta la sua immensa purezza e il suo incontenibile "verbo". Beh! Veramente, più corretto sarebbe se dicessi "nerbo". Si…il nerbo in dotazione al Fustigatore di Sapri (dopo la Spigolatrice di Sapri sentivamo il bisogno di avere un personaggio che rinnovasse la Storia di questo posto). Il fantomatico, muscoloso, ignudo fino al pube, l'immenso Fustigatore. Il personaggio del momento. Uno che imperversa nei blog con il suo scudiscio, distribuendo nerbate ma anche straordinari consigli che appaiono (ai fedeli del predicatore) come autentiche pillole di saggezza. Ecco…abbandono il sentiero delle parafrasi e mi avvio sulla strada della realtà. Intanto, come si conviene, lasciatemi formulare all'Arch. Giuseppe Del Medico il più sincero "in bocca al lupo" per la campagna elettorale di Sapri Democratica. Al di là di considerazioni e battute (anche sfottò, perché no) l'augurio mio e di Sapri Cantiere Aperto è che l'agone in campo - da parte di tutti - sia il sale di un confronto aperto, duro, sincero e soprattutto che sappia essere contenuto nel perimetro del buon senso e della legalità. Adesso, dopo una premessa dovuta, il mio grido di "dolore" dice che "il candidato Del Medico" mai potrà rappresentare il nuovo. Anche se mi si farà notare che Sapri Democratica mai ha governato questa cittadina. Sì, lo so, è vero! Sapri Democratica non ha mai governato…Sapri Democratica: un contenitore astratto che diventa realtà solo se c'è l'apporto di individui (anche tanti, devo dire, e legittimamente fieri di tale rappresentanza). Tra questi (e manco a dirlo…da ieri sera, il più rappresentativo) c'è lui, il candidato Sindaco Giuseppe Del Medico. Oh, ragazzi…siam mica qui a smacchiare le chiazze al giaguaro (direbbe Crozza-Bersani). Lo sapete che se Sapri Democratica vince e governa non lo fa mica con gli arredi, le sedie, il tavolo dei relatori, ecc.. Se Sapri Democratica vince, sullo scranno più alto ci va lui, Giuseppe Del Medico. Lo stesso che ha frequentato - senza soluzioni di continuità - per quindici anni le stanze della sede municipale: dapprima come assessore e vice-sindaco, poi come sindaco e infine (perché non si butta mai a niente) da consigliere di opposizione. Allora, in conclusione…qualcuno ci dica quale segno ha lasciato Giuseppe Del Medico nel corso del suo lungo impegno politico-amministrativo per Sapri; qualcosa che abbia cioè generato sviluppo (ricchezza e occupazione) di cui si possa ancora oggi portare testimonianza… prima che decidesse di cambiare fisionomia e si facesse osannare come la più illibata delle vergini (politiche) sapresi. Vi prego, non me ne vogliate se la mia penna traccia sarcasmi e irriverenze. Let it be! L'importante è non offendere (e come potrei…sinceramente, a me Giuseppe Del Medico risulta anche simpatico). Dire e raccontare dei propri avversari mostrando i denti bianchi e sorridenti invece che quelli gialli e rabbiosi, in fondo è un esercizio assai utile per affinare le conoscenze descrittive. Ridere fa un gran bene. E se, disgraziatamente, voi doveste incappare in qualcuno che proprio non ha il senso dello humor e non ama la risata… non vi preoccupate. Quella stessa risata, prima o poi, lo seppellirà…definitivamente. Cordialità. Rocco Cantisani (Sapri Cantiere Aperto)
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