Al sig. Sindaco - Comune di VIBONATI - Sede e p.c. Al sig. Segretario - Comune di VIBONATI - Sede Al Responsabile Vigilanza e Manutenzione - Comune di VIBONATI - Sede Al Responsabile del Servizio Finanziario - Comune di VIBONATI - Sede Al Prefetto di SALERNO Oggetto: interrogazione - situazione addetti alla raccolta dei rifiuti (ovvero raccolta e trasporto RSU - ditta GENERAL ENTERPRICE SRL) prot. 9858 del 12-12-2011.
I sottoscritti Luigi Giudice, Vincenzo Agostino, Giovanni Brusco e Vincenzo Finizola, consiglieri di minoranza del Comune di Vibonati,
PREMESSO CHE l'oggetto dell'interrogazione si articolava in due precise richieste: a) l'attivazione delle procedure, di competenza del Comune, perché si sostituisse nel pagamento delle spettanze retributive, maturate dagli operai della RSU, ai sensi dell'art. 1676 del Codice Civile; b) l'assunzione degli stessi da parte della ditta subentrata, GENERAL ENTERPRICE SRL, ai sensi del Capitolato Speciale di gara (art. 13) e del CCNL ex art. 6;
il Sindaco interrogato, con nota prot. n. 273 del 10-01-2012, comunicava che la Giunta Municipale con atto n. 196 del 09-12-2011 aveva disposto "l'anticipazione" (è anticipazione? Non è liquidazione ritardata in sostituzione del datore di lavoro inadempiente, affidatario del servizio assegnato dal Comune tenuto a far rispettare gli obblighi contrattuali?); il credito stipendiale degli operai è stato corrisposto con determina n. 150 del 13-12-2011 a firma del Responsabile dell'UTC solo nella misura del 50%, con grave pregiudizio del disagio economico degli addetti al servizio RSU; quanto al punto b) il Sindaco interrogato, anziché premurarsi di verificare e comunicare il rispetto degli adempimenti previsti in Capitolato ai fini dell'assunzione e rispondere al quesito, invitava irritualmente gli scriventi a rivolgersi all'Ufficio Competente, disattendendo l'obbligo della risposta, come l'istituto dell'interrogazione prescrive;
CONSIDERATO CHE da tre mesi ed oltre, la ditta GENERAL ENTERPRICE SRL ha dato inizio al servizio mentre gli operai addetti, in numero di 10 unità, già economicamente stremati (questi in nove mesi, di cui oltre 6 di lavoro e oltre due per mancata doverosa assunzione, hanno percepito la somma complessiva, mediamente, di €. 2.300,00) vivono con grande disagio e umiliazione anche per la mancata dovuta assunzione per Legge, mentre il Comune, quasi che non ne avesse la competenza e l'obbligo di far rispettare le norme di Legge e di Capitolato, si accinge ad emettere i mandati di pagamento in favore della ditta inadempiente per effetto della determinazione n. 09 del 08-02-2012. Tanto premesso, al Sig. Sindaco
CHIEDONO perciò, ribadendo, di sapere le ragioni per le quali, a tutt'oggi, agli operatori non sono state per intero corrisposte le dovute spettanze; nonché, il motivo per il quale a distanza di tre mesi ed oltre gli operai in questione non sono stati assunti dalla ditta subentrata, ritenendo, a dir poco incomprensibile lo stato di "fermo tecnico" dei medesimi, come è riferito in un pubblico manifesto dal Gruppo di Maggioranza.
Cordialità Vibonati, lì 27/02/2012 Il Gruppo di Minoranza |