11-02-2012 Policastro Bussentino,concattedrale di Santa Maria Assunta. Discorso di benvenuto, al nuovo vescovo della diocesi Teggiano Policastro ,sua eccellenza monsignor Antonio De Luca, del consigliere regionale Giovanni Fortunato. Oggi per il nostro comune è un giorno di grande festa, perché accogliamo il nostro nuovo vescovo, sua eccellenza monsignor Antonio De Luca. Un ringraziamento a quanti sono presenti oggi qui nella meravigliosa concattedrale di Santa Maria Assunta. Grazie a don Tonino Savino e a tutti i rappresentanti del clero che quotidianamente offrono il loro fondamentale supporto morale e spirituale alle comunita' di riferimento, alle autorita' militari che ogni giorno si impegnano per la salvaguardia della legalita', alle autorita' civili, sindaci ed amministratori che ogni giorno, in un periodo di crisi e austerita' mondiale, si impegnano costruttivamente per il bene comune. Grazie a tutti i cittadini, oggi qui, cosi' numerosi, del nostro e di altri comuni che hanno voluto festeggiare ed accogliere il nostro nuovo vescovo. Ma il ringraziamento particolare ed il benvenuto nella nostra diocesi e' a sua eccellenza monsignor Antonio De Luca a nome dei cittadini e dell'amministrazione comunale di Santa Marina che rappresento in qualita' di presidente del consiglio. Un ringraziamento anche come consigliere provinciale e regionale, a nome del presidente della provincia di Salerno, l'onorevole Edmondo Cirielli, e a nome del presidente della regione Campania, l'onorevole Stefano Caldoro, che la salutano con affetto. Sua eccellenza, la diocesi Teggiano-Policastro deriva dall'accorpamento di due circoscrizioni diocesane, stabilito nel 1986, dalla congregazione dei vescovi. Ricordo ancora quegli anni, nei quali la cittadinanza si oppose fermamente a quella decisione, che veniva a penalizzare di fatto, una sede meravigliosa, come quella di Policastro. La diocesi di Policastro, oltre ad assicurare la presenza, quasi costante, del nostro vescovo, contribuiva maggiormente a dare quel ruolo importante, culturale e sociale, che le competeva e le compete. Un allontanamento dopo la scelta della sede vescovile a Teggiano che si è percepito in maniera forte e tangibile, ed una mancanza che tutti noi abbiamo sentito e sentiamo. Non parlo di mancanza spirituale, ma di presenza fisica che è parimenti importante. Sono sicuro, sua eccellenza, che recepira' sicuramente questo mio appello ad una sua maggiore presenza a Policastro, soprattutto durante il periodo estivo, perchè sicuramente apprezzera' interamente le nostre meravigliose bellezze paesaggistico-ambientali e in particolare...il nostro grande cuore.
Perchè oggi è cosi' importante per noi fedeli la presenza di un pastore? Perchè in periodi di crisi di valori, di identita' e anche economica, sono sempre di vitale importanza la figura e il giusto esempio del padre. Il padre che da' il giusto esempio, che da' retti consigli, che sa essere severo o tollerante quando serve e che agisce sempre e comunque per il bene comune. Ed è appunto il bene comune e la stretta collaborazione fra istituzioni che ci tengo oggi a sottolineare e a chiedere. Ogni uomo quando agisce pensando al bene comune, non sbaglia. E quando c'è collaborazione per fini non personali, ma a vantaggio della collettivita', non si sbaglia. Come non sono facili il cammino e le scelte per un sacerdote, un vescovo o un cardinale, cosi' non sono facili per noi rappresentanti della politica che, ogni giorno, ci troviamo di fronte ad infiniti problemi e richieste, che cerchiamo di affrontare e risolvere nel migliore dei modi. A volte le soluzioni richiedono sacrifici e scelte drammatiche che non possono essere apprezzati da tutti. Ma io credo fermamente che se il fine è perseguire la legalita', se il fine è proteggere l'ambiente, se il fine è creare occupazione e futuro per i nostri giovani, se il fine è rendere piu' bello ed ospitale il proprio territorio, se il fine è rispettare il debole ed i suoi diritti, credendoci e con l'impegno forte di tutti insieme, con onesta' intellettuale e morale, potremo arrivare ad un risultato straordinario. Da oggi eccellenza sono a sua completa disposizione, come uomo e come rappresentante delle istituzioni, per ogni tipo di collaborazione, perché solo con il dialogo aperto e costruttivo e il vero sostegno, potremo superare questo ed ogni momento di crisi. Dobbiamo tutti noi, a cominciare dal mondo della politica, non arrenderci e costruire con onesta' e capacita', ripeto, per il bene comune, un futuro degno per i giovani. E per noi sara' importante nelle nostre azioni quotidiane prendere ad esempio l'innocenza e l'energia dei bambini, l'esperienza e la saggezza degli anziani e l'amore puro di entrambi, non dimenticando mai il rispetto per il prossimo. Le auguro un lungo cammino sua eccellenza, ricco di grandissime soddisfazioni accompagnato dall'amore di tutti i suoi fedeli e le leggo una poesia che nei momenti di sconforto, che capitano a tutti noi mortali, mi da' la forza per andare avanti e la speranza di riuscire a costruire un futuro migliore per tutti. Dai il meglio di te L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico non importa, amalo se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici non importa, fa' il bene se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici non importa, realizzali il bene che fai verrà domani dimenticato non importa, fa' il bene l'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile non importa, sii franco e onesto quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo non importa, costruisci se aiuti la gente, se ne risentirà non importa, aiutala da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci non importa, da' il meglio di te (Madre Teresa di Calcutta) Benvenuto e auguri eccellenza per il suo importante compito nella nostra diocesi. Il nostro signore l'accompagnera'.
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