Abusivismo edilizio: quattro persone denunciate e un sequestro effettuati da parte del Corpo Forestale dello Stato. Il Corpo Forestale dello Stato nel Parco nazionale del Cilento e Vallo Diano accerta abusi edilizi e danni all'ambiente nei comuni di Centola "frazione Palinuro" e Caselle in Pittari. Nell'ambito dell'attività di contrasto agli eco-illeciti e di difesa del patrimonio ambientale, condotta da parte degli uomini del Corpo forestale dello Stato afferenti al C.T.A. di Vallo della Lucania, di recente sono stati scoperti abusi edilizi nei comuni di Centola "frazione Palinuro" e Caselle in Pittari. Il Comando Stazione Forestale di Pisciotta, nell'espletamento di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di abusi in materia ambientale e edilizia, ha accertato in località "Trivento" e "Porto" entrambe in agro del comune di Centola "frazione di Palinuro", nell'area protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tre differenti abusi, realizzati in assenza ed in difformità dei titoli abilitativi, che hanno apportato una trasformazione urbanistica del territorio. E più precisamente in località "Trivento", a seguito di un sopralluogo congiunto con il tecnico comunale dell'UTC di Centola, veniva riscontrato la realizzazione di un manufatto in muratura portante con blocchetti in laterizio autoportanti con copertura in legno lamellare ad una falda inclinata con sovrastante lamierato zincato coibentato della superficie di circa 36 mq ed altezza al colmo di circa m.4, la struttura esternamente risultava ormai completata, mentre all'interno si presentava non ultimata. Accertata la natura abusiva dei lavori e la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, nonché il regime giuridico cui è sottoposto tale intervento(permesso a costruire), gli Agenti procedevano al sequestro penale del manufatto, e contestualmente deferivano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, in qualità di proprietario il Sig. E.C. di anni 54. Mentre in località "Porto", veniva accertato la realizzazione di un terrazzo-solarium di dimensioni di mt.4xmt.13 circa e relativo bauletto perimetrale di protezione di altezza di mt.2 circa eseguiti in totale difformità. Inoltre, su un altro fabbricato, veniva accertato la realizzazione di una struttura esterna in accaio di forma trapezoidale con sovrastante telo in PVC impermeabile, ancorata al suolo ed al fabbricato da staffe e bulloni in accaio, in assenza dei prescritti titoli abilitativi. Accertato tali abusi, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, in entrambi i casi deferivano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, in qualità di proprietario e di possessore i Sig.ri S.D. di anni 59 e S.A. di anni 73. Mentre, il Comando Stazione Forestale di Sanza, durante un consueto servizio di perlustrazione, finalizzato al contrasto dell'abusivismo edilizio, riscontrava in località "Carabo" in agro del comune di Caselle in Pittari, in zona B1 del Piano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e in zona SIC, l'edificazione di una struttura edile a ridosso di un preesistente manufatto agricolo, composto da un unico vano, realizzato abusivamente e senza alcun titolo abilitativo. Pertanto gli Agenti, accertato l'abuso, deferivano alla competente Autorità Giudiziaria di Sala Consilina in qualità di proprietario ed esecutore materiale dei lavori il Sig. P.R. di anni 56. Si auspica un immediato intervento delle autorità amministrative competenti, affinché venga intimata ai responsabili degli abusi l'immediato ripristino dello stato dei luoghi. (V.Q.A. Ing. Fernando Sileo)
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