Sapri- Ieri sera in via Cassandra nei pressi del polo scolastico liceale è stato gambizzato un uomo. Si tratta di Giuseppe Ricciardi cinquantenne del luogo con precedenti penali per droga e soprannominato "tarallone". Un proiettile gli ha trapassato il polpaccio sinistro. Secondo le prime indagini dei Carabinieri ed alcune indiscrezioni, l'uomo ha incontrato un ragazzo del posto che conosceva bene e dopo un'animata discussione degenerata in una lite il ragazzo ha estratto una pistola di piccolo calibro ed ha fatto fuoco colpendo il Ricciardi quindi è fuggito per i vicoli del centro storico della città. Giuseppe Ricciardi, sanguinante, ha chiesto aiuto dopo essere stato ferito e ha lanciato l'allarme. Sul luogo sono immediatamente giunte le forze di polizia e un'ambulanza del 118 che ha trasportato il cinquantenne presso il nosocomio dell'Immacolata. Alcuni abitanti di via Cassandra si sono affrettati a ripulire il luogo della sparatoria dalle copiose macchie di sangue. Gli uomini dell'Arma avrebbero già fermato, nei pressi del lungomare, un ragazzo di 21 anni e lo hanno sottoposto ad interrogatorio oltre ad esame tossicologico poichè in evidente stato confusionale. Il ventunenne potrebbe essere implicato nella vicenda. Ignote, al momento, le cause dell'aggressione anche se si sospetta potrebbero essere legale al mondo della droga. E' questo un episodio allarmante che lascia sgomenta e molto preoccupata la popolazione di Sapri certamente non abituata ad avvenimenti di cronaca nera di tale gravità.
Aggiornamento: secondo alcuni organi di informazione della carta stampata l'uomo ferito ieri sera a Sapri è stato aggredito da quattro ragazzi (tre uomini ed una donna) che successivamente alla sparatoria sono scappati facendo perdere le proprie tracce tra i vicoli della città della spigolatrice. Intanto Giuseppe Ricciardi, presso l'ospedale di Sapri, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per l'estrazione del proiettile.
Aggiornamento n.2: Il presunto aggressore Antonio Cessari di 21 anni dopo essere stato fermato ieri sera dai Carabinieri sul lungomare di Sapri, in evidente stato confusionale provocato da dosi di droga, è stato posto agli arresti domiciliari. Dopo una perquisizione presso la sua abitazione sono state rinvenute dosi di stupefacente. Ieri sera i Carabinieri non molto lontano dal luogo della sparatoria avevano già recuperato una pistola caricata a pallini ad aria compressa. Intanto Giuseppe Ricciardi, a mezzo stampa, fornendo la sua versione dei fatti dichiara di essere lontano da circa venti anni dall'ambiente della droga (ad allora risalgono i suoi precedenti penali proprio per droga) e di non conoscere assolutamente il suo aggressore: ieri sera, come afferma, ha visto il suo aggressore per la prima volta e quindi ha potuto effettuare il riconoscimento predisposto dai militari della Benemerita presso l'ospedale di Sapri ove, entrambi, risultavano ricoverati. Gli inquirenti proseguono le indagini.
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