Prenderà il via domani 25 agosto la diciassettesima edizione della rievocazione storica dello Sbarco di Carlo Pisacane, l'eroe risorgimentale che con 300 fedelissimi (per di più prigionieri politici) raggiunse Sapri via mare il 28 giugno del 1857. Come sempre il 'Pisacane' si articolerà in quattro giorni: domani alle ore 22.00 in Villa Comunale vi sarà la presentazione del libro "Uno scoglio in un mare di illegalità", alla presenza del prete anticamorra Don Luigi Merola. Presiederà l'incontro il Commissario Prefettizio del Comune di Sapri dott. Vincenzo Amendola e il teologo Don Roberto Comune. Modererà i lavori Pompeo Cafiero, docente di storia e filosofia. Don Luigi Merola sceglie la vita sacerdotale nel 1997. Il 1 ottobre 2000 diventa parroco di San Giorgio, parrocchia del quartiere napoletano di Forcella, dove vi resta per sette anni, fino al 24 giugno del 2007, giorno in cui celebra la sua ultima messa a Forcella. In questi anni si è impegnato per sottrarre il quartiere al degrado. Nella città, in via Piazzolla al Trivio, nel quartiere Arenaccia, ha sede la fondazione "'A voce d'e creature", voluta da don Merola per i ragazzi a rischio e in particolare per quelli che si sono allontanati dalla scuola. La frequentano in ottanta, tra i sei e i quindici anni, altri quaranta sono nella sezione distaccata tra Pompei e Castellammare; fanno lezioni di recupero, partecipano ai laboratori musicali e teatrali, seguono corsi di formazione e lavoro. Nel 2003, inoltre, don Luigi ha fatto smantellare tutte le telecamere nel paese che erano state messe dai clan della camorra e ha consegnato al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga nel quartiere. Questi sono solo alcuni degli atti che hanno dato inizio al calvario di don Luigi. Infatti, sempre nello stesso anno, viene intercettata la frase di un camorrista: "Lo ammazzerò sull'altare". È proprio tale frase che segna l'inizio della vita blindata del parroco. Nel 2004 infatti gli viene assegnata la scorta che don Luigi Merola ama definire "i miei angeli terreni".Ha descritto la situazione in un libro, Forcella tra inclusione ed esclusione sociale. Il suo periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento dell'uccisione, avvenuta il 27 marzo 2004, di una ragazza di 14 anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico e raggiunta dai colpi. Ignorando gli inviti a mantenere un profilo basso, don Merola nell'omelia del funerale ha attaccato duramente la camorra. Successivamente è stata aperta una scuola che tuttora porta il nome di questa ragazza. Pur se fatto oggetto di minacce e costretto a vivere sotto scorta, don Merola ha proseguito il suo impegno per sensibilizzare i suoi parrocchiani contro la criminalità organizzata. Nel 2007 lascia il posto "in trincea" per trasferire il suo impegno a Roma con il ministero dell'Istruzione, che gli assegna un incarico di studio per la promozione della legalità nelle scuole. La soddisfazione più grande arriva il 23 marzo 2010, la nomina a consulente per la commissione parlamentare antimafia. Per questo è stato definito "parroco anticamorra", definizione che però egli non è solito attribuirsi. La "missione" nelle classi italiane non dovrebbe essere rinnovata alla sua scadenza prevista per giugno 2010. Tuttavia don Luigi non è dispiaciuto e ha rivelato che il suo sogno sarebbe quello di tornare nella sua città come parroco, perché "il compito di un sacerdote è lavorare tra la gente". Sogno che si è avverato il primo settembre del 2010, quando il Cardinale Sepe lo ha nominato Parroco della chiesa di San Carlo Borromeo alle Brecce, in via Galileo Ferraris a Napoli e Cappellano alla Stazione Centrale di Napoli. Nel mese di marzo 2009 è stato insignito del Premio "Roberto I Sanseverino" X edizione, organizzato da "La Magnifica Gente dò Sud" e dalla città di Mercato San Severino. L'11 Ottobre 2009 in occasione del VI anniversario della festa "Pompei è Città" gli è stata conferita dal Sindaco D'Alessio la cittadinanza onoraria di Pompei E' stato insignito del premio nazionale "Donato Carbone", giovane vittima della Sacra Corona Unita pugliese, nel 2007 dall'Ass.ne S.I.N.G. - Oratorio "volante" Don Bosco - onlus, ad Oria (brindisi). Interpreta sè stesso nel film di Antonio Capuano L'amore buio, Italia, settembre 2010, in una scena in cui tiene un discorso al carcere minorile di Nisida, salutato dagli applausi dei ragazzi-detenuti.
Venerdì 26 alle ore 18.00 presso il complesso dell'ex scuola media "Santa Croce" sarà invece inaugurata la nuova sede del "Centro di documentazione e ricerche Carlo Pisacane", con l'intitolazione della sala lettura all'indimenticato prof. Luciano Russi, fondatore del Centro e recentemente scomparso. Alle 22.00, poi, la serata proseguirà in Villa Comunale con "Pensieri e Parole per Luciano": ricordi e testimonianze di amici, allievi conoscenti, studiosi, giornalisti, professori. Un incontro a cura di Leonardo La Puma e Adolfo Noto. Seguirà la proiezione del film " "Sulle tracce di Pisacane", di Rosario Galli e Luciano Russi (regia di Elfriede Gaeng). Sabato 27, invece, sarà il giorno della Rievocazione Storica dello Sbarco. Alle ore 19.00 per le strade cittadine sfilerà il Corteo Storico, alle 20.00 momento religioso al largo dei Trecento in ricordo dei caduti. Alle 22.00, invece, sotto l'abile regia di Gaetano Stella nello splendido scenario di Piazza San Giovanni andrà in scena la rappresentazione "Nel 154° anniversario dell'Unità d'Italia 1857… tutto ebbe inizio: Da Pisacane a Garibaldi un sogno di libertà". Un titolo provocatorio ("nel 154° anno dell'Unità d'Italia…) proprio a simboleggiare il fatto che per Sapri l'Unità della Nazione è arrivata con quattro anni di anticipo grazie a Carlo Pisacane e ai suoi valorosi trecento. Non a caso nel sottotitolo della rappresentazione è specificato "La vera storia scritta con il sangue dei vinti". Domenica 28 chiusura della Manifestazione con la consegna dell'ambitissimo Premio Internazionale "Carlo Pisacane", ricevuto nel recente passato anche dall'attuale Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Ospiti della serata Stefano Antonucci, Enrico Beruschi, Mimmo Locasciulli, Marco Simeoli e Gabriele Galli. Presenterà Rosario Galli. (Comune di Sapri)
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