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Sapri: Avviso alla cittadinanza sulle prossime precipitazioni piovose
Con bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania in data odierna risultano essere previste sul nostro territorio precipitazioni abbondanti, anche a carattere temporalesco per le prossime 24/48 ore. Si invitano, pertanto, i cittadini a limitare gli spostamenti ed a lasciare la propria abitazione solo per motivi di necessità, al verificarsi di quanto previsto. Così come concordato nell’apposita riunione operativa tenutasi presso gli Uffici Comunali con i responsabili del Gruppo di Protezione Civile Comunale e del Gruppo Lucano, di volontari HUMANITAS nonché del Direttore della Protezione Civile Com.le a partire dalle ore 20,00 viene fissato l’inizio delle attività di monitoraggio stante la probabilità di precipitazioni a carattere temporalesco nelle prossime ore. All’insorgere di qualsiasi situazione di pericolo, i cittadini possono chiamare i numeri telefonici 0973605520-0973605522- 3460399664- 0973605534 per richiedere assistenza, per segnalare situazioni di pericolo o per ottenere indicazioni sull’evolvere della situazione meteo H24.
Ai Dirigenti Scuole Pubbliche - SAPRI - LORO SEDI -
Sono stati effettuati i sopralluoghi e le necessarie verifiche ai plessi scolastici tramite il personale comunale coordinato dal comitato locale per la Protezione Civile, presieduto dal Sindaco, attivato alle ore 01:20 di questa notte, a seguito del sisma che ha interessato anche questa Città. Si sono appena concluse le attività di verifica effettuate dal personale tecnico che ha constatato l’assenza di elementi tali da compromettere la sicurezza degli edifici scolastici, non sono state riscontrate modifiche alle condizioni di agibilità già attestate in precedenza all’evento sismico. Confermando la disponibilità per qualsiasi chiarimento o notizie in merito, cordiali saluti. (Giuseppe Del Medico-Sindaco di Sapri)
Torna nella notte fra sabato e domenica l'ora solare: alle 3 di domenica si dovranno spostare un'ora indietro le lancette degli orologi. L'ora legale tornerà il 30 marzo 2013. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 25 marzo scorso, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (647 milioni di kWh il minor consumo del 2011), un valore pari al consumo medio annuo di elettricita' di 205.000 famiglie. Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più 'corte' in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto 'ritardo' nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attivita' lavorative sono per lo piu' terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricita'. In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte. Nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di 129 milioni di kWh, a maggio di 81 mln di kWh, a giugno di 34 mln di kWh, a luglio di 34 mln di kWh, ad agosto di 33 mln di kWh, a settembre di circa 85 mln di kWh e ad ottobre di 161 mln di kWh. Nel 2011 il risparmio è stato pari a 91 mln di euro poiché il costo medio di 1 kilowattora era di 14,06 centesimi di euro. Dal 2004 al 2012 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 5 miliardi e 600 mln di kilowattora, pari ad un valore di circa 800 mln di euro. (Adn Kronos)
Comunicato on. Giovanni Fortunato (Redazione Piano Urbanistico Comunale)
Al Sig. Sindaco del Comune di: Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Ispani, Roccagloriosa, S. Giovanni a Piro, Torre Orsaia, Sapri, Torraca, Vibonati, Santa Marina, Tortorella, Morigerati
OGGETTO: REDAZIONE PIANO URBANISTICO COMUNALE
Egregio Sindaco, Con D.C.P. n. 15 del 30/03/2012, la Provincia di Salerno ha approvato il Piano di Coordinamento Provinciale (PTCP), un traguardo importante, che avvia un processo di pianificazione urbanistica dei singoli territori comunali. In virtù del "Regolamento regionale di attuazione per il governo del territorio del 4 agosto 2011, n. 5", i piani regolatori generali ed i programmi di fabbricazione vigenti perdono efficacia dopo 18 mesi dall'entrata in vigore del PTCP. Alla scadenza dei 18 mesi nei Comuni privi di Piano Urbanistico Comunale (PUC) potranno essere assentiti solo interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Ciò evidenzia la necessità di dotare, in tempi brevi, il suo territorio di PUC ai sensi della L.R. 16/04, onde scongiurare un freno allo sviluppo e all' economia. La Provincia di Salerno, in attuazione del Piano provinciale, alla fine del mese di luglio (dal 23 al 27) di questo anno ha avviato i lavori della Conferenza di Piano Permanente ove verranno decisi i carichi insediativi ed il dimensionamento dei PUC, le reti infrastrutturali, le politiche per gli insediamenti produttivi . Saranno precisate le funzioni e le quantità spettanti ad ogni singolo Comune. I Comuni, entro 180 giorni (23 gennaio 2013) dal' attivazione delle Conferenze, dovranno sottoporre alla Provincia, la proposta di dimensionamento insediativo comunale, elaborata in conformità del PTCP. In caso di mancata presentazione del documento nei termini previsti la proposta di dimensionamento insediativo comunale verrà effettuata di ufficio dalla Provincia. Nei successivi 60 giorni la Provincia, sulla base delle proposte dei singoli Comuni procederà ad elaborare una ipotesi di ripartizione del carico insediativo ai fini della redazione dei piani urbanistici comunali. Due importanti scadenze (23/01/2013 e 30/09/2014) attendono il NOSTRO territorio. La prima per proporre alla Provincia un preliminare di piano urbanistico comunale, con un'attenta analisi urbana e socio -economica e la definizione di strategie di sviluppo, per chiedere il giusto riconoscimento di alloggi, aree per impianti produttivi e servizi che lo sviluppo del suo territorio attende. La seconda per approvare il PUC dotando il Comune dello strumento urbanistico e evitando un periodo di stallo che in questo momento di crisi economica aggraverebbe ulteriormente la situazione. Alla luce di tali considerazioni ,visto che il nostro territorio presenta grandi potenzialità di sviluppo , ma nello stesso tempo grande frammentazione , l'occasione di redigere il nuovo PUC puo' essere un momento di unione e di coordinamento generale di sviluppo non per altro per le opere di carattere infrastrutturali generali e di dimensionamento dell'intera area del Golfo di Policastro. Per questo ho organizzato presso l'aula magna della delegazione di Policastro del Comune di Santa Marina per il giorno 31 ottobre alle ore 16,00 una riunione con Voi per discutere ed eventualmente iniziare uno studio dei carichi insediativi , il dimensionamento ,le reti infrastrutturali, le politiche per gli insediamenti produttivi per la redazione del PUC Intercomunale . Vista l'importanza e le prossime scadenze se si è interessati si prega di non mancare . Santa Marina li 24-10-2012 Distinti Saluti On. Giovanni Fortunato
Forte scossa di terremoto avvertita nel Golfo di Policastro
Aggiornamento: Un terremoto di magnitudo(Ml) 5 è avvenuto alle ore 01:05:24 italiane del giorno 26/Ott/2012 (23:05:24 25/Ott/2012 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pollino.
Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita pochi minuti fa (ore 1.05) nell'area del Golfo di Policastro. La magnitudo potrebbe essere di 5.1 gradi Richter, l'epicentro sembra essere vicino alla zona di Castrovillari (Cs). A breve informazioni più precise.
Aggiornamento ore 1.50: La scossa è stata avvertita anche a Cosenza e sulla costa calabra tirrenica. L'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Mormanno (Cs) e Laino Castello ad una profondità di 6,3 chilometri. Il sisma è stato seguito da ulteriori quattro scosse di assestamento, la più forte con magnitudo 3,3.
Aggiornamento ore 2.09: In alcune zone della Calabria manca l'energia elettrica, la gente è in strada per la paura e la Protezione Civile sta verificando se ci sono danni. Il sisma è stato avvertito anche a molti chilometri di distanza, in diversi comuni della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Aggiornamento ore 2.22: Sono 10 le scosse di assestamento dopo la prima e forte scossa di terremoto. Il sisma è stato avvertito anche a Napoli, Salerno, Battipaglia, Matera, Gioia Tauro. Si segnalano danni ed è in corso di evacuazione l'ospedale di Mormanno (Cs). Una vittima per infarto a Scalea(Cs). A Rotonda (Pz) ha preso fuoco una cabina elettrica.
Aggiornamento ore 2.55: Situazione critica a Mormanno. L'ospedale è stato evacuato. Danni ad alcune strade. Due squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco di Lauria e Terranova del Pollino sono giunte a Rotonda (Pz). Danni alla strada di collegamento con Campotenese.
Aggiornamento ore 3.01: Seri danni alla chiesa di Mormanno. Apprendiamo, da notizie frammentarie e da confermare, che dovrebbe essere crollato il campanile.
Aggiornamento ore 3.07: Allestito un campo di soccorso presso il campo sportivo di Viggianello (Pz). A Belvedere Marittimo (Cs) la gente è ancora in strada. A Mormanno (Cs) vengono segnalate crepe nelle abitazioni e vetri in frantumi. Al momento si ipotizza l'eventuale evacuazione dell'ospedale di Castrovillari (Cs).
Aggiornamento ore 3.17: A Latronico (Pz) si sta valutando di non riaprire le scuole per verificare gli eventuali danni.
Aggiornamento ore 13.40: Nel Golfo di Policastro la scossa è stata avvertita chiaramente. Chi aveva il televisore in funzione o le luci dell'abitazione accese ha potuto notare un abbassamento di tensione sulla rete elettrica seguita da un boato e poi il verificarsi del movimento tellurico. Diversi comuni della costa tirrenica calabrese sono rimasti al buio per un black out elettrico. Anche ad Acquaformosa (Cs) e a Lauria (Pz)il sisma ha svegliato la popolazione.
Un sisma di magnitudo 5 è stato registrato all'1:05 tra Calabria e Basilicata, e avvertito fino in Campania. Un anziano è morto d'infarto. A Mormanno pazienti trasferiti in altri ospedali. Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, arriverà in mattinata a Mormanno per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5 della scorsa notte. Gabrielli incontrerà l'unità di crisi che è stata costituita per seguire gli sviluppi della situazione e si recherà nell'ospedale di Mormanno che è stato evacuato per i danni subiti a causa del sisma. Sono state registrate finora oltre 100 repliche della scossa di terremoto che nella notte ha colpito l’area del Pollino. Lo rende noto il funzionario di sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Rita Di Giovambattista. Al momento, la replica piu’ forte, di magnitudo 3.3, è avvenuta all' 1:16. Altre repliche rilevanti sono avvenute alle 4:25 e alle 4:40, entrambe di magnitudo 2.9. MORMANNO (COSENZA) - ''Noi a casa non ci torniamo. E' stato terribile e abbiamo troppa paura''. Carmelo Parlato e' un brigadiere dei Carabinieri in pensione. Come la gran parte degli abitanti di Mormanno ha trascorso la notte in auto dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5 che all'1:05 ha colpito l'area del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata. Una scossa che ha rappresentato l'apice di uno sciame sismico che si protrae da oltre due anni e che ha registrato oltre 2.000 episodi. La scossa della scorsa notte ha fatto registrare la morte di un pensionato di 84 anni, deceduto a Scalea a causa di un infarto provocato dalla paura. Gli effetti piu' evidenti del terremoto si sono registrati a Mormanno, dove e' stato deciso di evacuare l'ospedale e di chiudere le scuole per due giorni, ed in altri centri come Laino Borgo, Altomonte e Rotonda. Anche ad Altomonte, dove si sono verificati alcuni crolli, il sindaco, Gianpietro Coppola, ha deciso la chiusura della scuole. A Laino Borgo e' stata sgomberata una casa di riposo per anziani. A Mormanno l'impatto che si avverte arrivando in paese e' quello con il terrore che ha vissuto e che continua a vivere la gente. Carmelo Parlato ha trascorso la notte in auto insieme alla moglie ed ai figli. ''E' stato terribile'', dice la moglie di Parlato con le lacrime agli occhi. ''Abbiamo vissuto - dice - momenti di vero e proprio terrore. La casa ha tremato ed abbiamo temuto che da un momento all'altro ci crollasse addosso. Abbiamo preso le poche cose che siamo riusciti a trovare e ci siamo precipitati in strada. Eravamo preparati dopo le tante scosse degli ultimi mesi ma non pensavamo che potessimo vivere momenti cosi' terribili''. I segni del terremoto si notano gia' lungo la strada che collega Mormanno con l'autostrada Salerno - Reggio Calabria. Sull'asfalto sono tanti i pezzi di roccia staccatisi dai costoni laterali in seguito alla scossa di terremoto. La macchina dei soccorsi e' in piena attivita'. A Mormanno si e' svolta una riunione presieduta dal Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, con i vertici delle forze dell'ordine e con i sindaci dei comuni danneggiati. Durante la riunione e' stato fatto il punto della situazione e sono state decise una serie di iniziative per fronteggiare la situazione. Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha richiamato il personale libero da servizio in modo da poter attuare tutti gli interventi necessari. Con la luce del giorno inizieranno i sopralluoghi per avere un quadro completo dei danni. (ANSA - Ezio De Domenico)
Convegno di Labo31 con i membri del comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni" a seguire PROIEZIONE DEL FILM: "LA PECORA NERA" di Ascanio Celestini
UN POMERIGGIO DI DIBATTITO PER RICORDARE COSA E' SUCCESSO A FRANCESCO MASTROGIOVANNI, MORTO NELLE MANI DELLO STATO. A pochi giorni dalla proclamazione della sentenza definitiva di primo grado che vedono imputati i medici dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania per la morte di Francesco Mastrogiovanni, la Rete Associativa Labo31 promuove un pomeriggio di dibattito e proiezioni insieme al comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni" sulla tragica vicenda della morte del maestro anarchico morto legato in un letto di contenzione nel 2009. A seguire coffebreak e la proiezione del film "La pecora nera" di Ascanio Celestini.
COORDINANO E INTRODUCONO: Membri della Rete Labo31
INTERVENGONO: -Vincenzo Serra, cognato e promotore del Comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni" -Michele Capano, avvocato del comitato e membro del Movimento "Robin Hood-Avvocati senza frontiere di Milano" -Marco Martorano, assessore alla politiche sociali del comune di Sapri
Tutti al tribunale di Vallo della Lucania il 29 e 30 ottobre (Giuseppe Galzerano - Comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni")