Al Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro
PAGAMENTO STIPENDI ARRETRATI DI TUTTI I DIPENDENTI DELLE COMUNITA’ MONTANE DELLA REGIONE CAMPANIA
TUTELA DEI LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO.
COMMISSARIAMENTO E GRANDE PROGETTO PER LA MANUTENZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
OGGETTO: Richiesta immediato pagamento stipendi arretrati di tutti i dipendenti delle Comunita’ Montane della Regione Campania. Richiesta tutela dei lavoratori delle Comunità Montane a tempo determinato/indeterminato e immediato commissariamento dell’Ente, al fine di recuperare sprechi ed eliminare alla radice cattive gestioni che hanno contribuito all’indebitamento spaventoso della nostra Regione.
Il sottoscritto On. Giovanni Fortunato, con la presente, comunica alla Sig. Vostra il disagio profondo e le serie problematiche di sostentamento delle proprie famiglie che in questo momento vivono i tanti lavoratori delle Comunità Montane a causa mancato pagamento degli stipendi .
Tenuto conto del disastro Economico causato da 15 anni di malgoverno del Centro-Sinistra con a capo Bassolino-Valiante, che ha provocato un debito di circa 18.000.000,00 (diciottomila)milioni di euro, e ha condotto la nostra Regione sull’orlo del precipizio.
Tenuto conto altresì che la sua grande azione di risanamento e di credibilità per la nostra amata terra, sta ottenendo risultati positivi sia a livello Nazionale che Internazionale per salvarci da un fallimento che avrebbe distrutto il futuro di migliaia di famiglie e giovani. Preso atto che nonostante il fallimento politico e gestionale i nostri paesani Comunisti continuano a non vergognarsi, anzi in modo subdolo tentano ancora di conservarsi, tramite menzogne e sostegno di figliocci locali che amministrano ancora gli enti locali,a sfregio di ogni etica e morale di vita.
Considerato che:
• per la manutenzione dei nostri Territori (sia costieri che dell’entroterra) lontani dai grandi centri urbani, è indispensabile l’opera che questi dipendenti svolgono, sia nel settore dell’antincendio che in quello della forestazione, ma soprattutto in quello della sistemazione idraulico-forestale, vitale per la prevenzione di dissesti e o disastri ambientali ,determinati da calamità naturali .Una importante azione di difesa del territorio e delle persone che vivono in queste aree; • la gestione di questi Enti negli anni ha rappresentato una fonte di clientele politiche e di sperpero di denaro pubblico e di mal governo; • in questi Enti sono presenti figure dirigenziali pagate con stipendi cospicui che in questa fase storica di crisi economica non possono essere tollerati. L’ Ente che dovrebbe principalmente prestare manutenzione al territorio e quindi eventuali figure dirigenziali e spesso non essenziali, potrebbero essere esplicate dai responsabili e dirigenti dei comuni interessati ai lavori, senza alcun costo da parte della Regione Campania e quindi dei cittadini. • Il costo delle relative sedi con annesso parco macchine, nonché servizi legati all’attività, rappresenta un onere che in questo momento di crisi economica la Regione non può sopportare e che può essere sostituito con le sedi e gli edifici dei comuni a costo zero. A titolo di esempio rappresento un caso eclatante presente nella Comunità Montana che opera nel mio territorio, e precisamente nella Comunità Montana Bussento- Lambro e Mingardo. Qui sono presenti e attivi due palazzi ubicati in Comuni diversi per ospitare la stessa Comunità Montana e per decenni un autobus vuoto ha percorso migliaia di chilometri a spese della Regione. Nell’ Ente è presente un segretario generale capo e dirigenti vari, sono stati acquistati con soldi della Regione Campania diversi automezzi , successivamente svenduti, la cui manutenzione degli stessi ha comportato un costo di decine di migliaia di euro. Nonostante la presenza di tanti dirigenti ben pagati, sono stati affidati molti incarichi di consulenza ,sempre ben pagati, con soldi della Regione e quindi dei cittadini. Sono state realizzate, in modo assolutamente discutibile numerose opere. Ad esempio la strada Torre Orsaia – Caselle in Pittari costata a fine anni novanta circa cinque miliardi di vecchie lire, è completamente dissestata. La strada Tortorella-Mare, costata circa cinque miliardi di vecchie lire,è anch’essa completamente dissestata. E’ stato realizzato un impianto di ittiocoltura per un costo di circa venti miliardi di vecchie lire, chiuso dalla Magistratura, perché inquinante e abusivo. Questo ente è stato,dunque,davvero gestito in maniera dissennata. Alla luce di quanto sopra sinteticamente esposto, al fine di tutelare prioritariamente tutti i dipendenti e gli operai a tempo determinato/indeterminato, affinché possano continuare a lavorare, ed essere retribuiti mensilmente per poter vivere con dignità in questo nostro Paese; CHIEDO Alla signoria vostra, e appellandomi alla sensibilità politica e istituzionale che la contraddistingue, di accelerare le procedure per il pagamento degli stipendi arretrati di tutti i dipendenti e di commissariare ad horas tutte le Comunità Montane della Regione Campania per porre fine agli sprechi ed alla cattiva gestione che ha compromesso il futuro di tutti gli operai , programmando immediatamente un grande progetto per la manutenzione, la tutela e la salvaguardia di tutti i territori interni e della costa che rappresentano una risorsa fondamentale per il rilancio socio-economico e turistico anche con i fondi comunitari, con delega ai Comuni unitamente alla Regione. Solo così daremo una risposta seria e concreta ai cittadini rispettando di conseguenza la nostra amata terra e garantendo un futuro a tutti gli operai delle commissariate Comunità Montane. Sono sicuro e fiducioso che in tempi brevi il suo Governo procederà in tal senso con sostegno, impegno e dedizione e sarò sempre al suo fianco per il riscatto della nostra Regione ,affinché possa ritornare la grande capitale del Mezzogiorno d’ Italia.
DISTINTI SALUTI On. Giovanni Fortunato |