Vivibilità residenti. Possibile fonte di entrate, per un Comune con bilancio con difficoltà di pareggio, sarebbe il controllare seriamente l’uso improprio delle strade, rendendo la vita dei residenti a rischio. In alcune vie cittadine sapresi, in caso di emergenza, neanche un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco potrebbero accedere. Sarebbe ora che il Comune mettesse fine al caos. Il ripristino della legalità e della convivenza civile implica, per l’Istituzione locale, però, l’adempimento dei suoi obblighi previsti dal codice della strada, regolamento, direttiva, ecc. Primo, tra questi, quello della segnaletica stradale -orizzontale e verticale-, che, nonostante sia obbligatoria sulle vie municipali e su quelle private ad uso pubblico, in tanti posti manca, come nella via comunale A. Manzoni di Sapri, costruita un ventennio fa e mai ultimata. L’attuale stato dei luoghi – pure non spazzati- in evidente rischio per la pubblica incolumità, in caso di sinistri, farà scattare responsabilità oggettive per gli inadempienti e non solo civili. L’annunciato cambiamento, che credo possa passare anche da queste azioni, quando inizierà ? Ad oggi, almeno su questo fronte prioritario, tutto sembra essere come prima. Chi vivrà, vedrà!? prof. Nicola Pisani
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