Praia a Mare (CS)- "L'archeologia subacquea rappresenta un ulteriore tesoro della Calabria del quale si e' sempre parlato poco ma che invece rappresenta prospettive interessanti". E' quanto ha affermato l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando i recenti recuperi presso i fondali dell'Isola di Dino a Praia a Mare di un'antica anfora e di un ceppo d'ancora in piombo di epoca romana imperiale. Il ritrovamento e' stato il risultato di un'azione congiunta del Parco Regionale Marino 'Riviera dei Cedri', Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, Comune di Praia a Mare (Cs) e Capitaneria di porto di Maratea (Pz). Caligiuri, evidenziando la proficua e doverosa collaborazione istituzionale, ha ribadito come le aree marine protette rappresentino una porzione rilevante dell'intero territorio regionale. Negli anni passati, con finanziamenti ministeriali e regionali sull'archeologia marina in Calabria si e' lavorato alla mappa subacquea dell'area di Capo Colonna, alla ricostruzione virtuale dei fondali, a numerosi studi sulla corrosione dei materiali. (Adn Kronos) |