SAPRI E' UFFICIALMENTE CITTA' SAPRI. Dopo i disagi, le difficoltà e la paura a seguito dell'alluvione di domenica scorsa Sapri trova, nelle giuste proporzioni, un motivo per sorridere. Al comune capofila del Golfo di Policastro è stato, infatti, concesso il titolo di Città con Decreto firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso 19 settembre su proposta del Ministero dell'Interno. L'iter partì nel febbraio 2009 per proseguire nel giugno 2011 (giunta D'Agostino) con la richiesta ufficiale da parte della giunta comunale su istanza del presidente dell'associazione storico-culturale "Sapri, 15 agosto 1943" Luciano Ignacchiti. Oltre ad essere ricordata nella Storia del nostro Risorgimento per l'eroica e sfortunata impresa di Carlo Pisacane nel 1857, descritta da Luigi Mercantini nei versi della sua "Spigolatrice", Sapri viene anche tragicamente toccata dalle vicende dei due conflitti mondiali. Ed il 15 agosto 1943 il paese subisce la quasi totale distruzione del suo territorio con ingenti danni, ma soprattutto paga un pesante dazio in vite umane con 83 vittime civili. "Sapri si è affermata negli anni quale comunità di riferimento per la crescita sociale ed economica dell'intera area (del Golfo di Policastro, ndr), come testimonia la presenza di un plesso ospedaliero, di un distretto sanitario particolarmente articolato, di scuole di ogni ordine e grado e di presidi di Forze di Polizia", si legge nella relazione inviata dal Viminale al Capo dello Stato. L'amministrazione comunale ed il sindaco Giuseppe Del Medico si preparano ad organizzare una grande manifestazione per suggellare l'evento. Quasi sicuramente ci sarà l'invito per il Presidente Napolitano a tenere a battesimo la nuova Città di Sapri. (Vito Sansone) |