Grazie per gli Auguri, che ricambiamo. La Città della Spigolatrice, al momento, sta facendo una ricognizione dei debiti fuori bilancio dell'ultimo ventennio. L'intento è quello di evitare altri decreti ingiuntivi e di dilazionare i pagamenti negli anni futuri. Per il resto, invece, è tutto come prima, nonostante le allettanti promesse di cambiamento della compagine SapriDemocratica. La minoranza, che conosce i problemi del paese e che è chiamata a svolgere azioni di promozione e di controllo, farebbe bene ad alzare la testa e a farsi valere. L'Azienda "Comune", per uscire dalla secca nella quale si è incagliata, dovrebbe riorganizzarsi. Necessiterebbe, pertanto, la presenza ci un buon "Capitano", capace d'indicare i passi da compiere, per far riprendere il mare alla barca. Un distesto, una nuova pianta organica, un gemellaggio con Comuni virtuosi -Salerno- Verona- Milano-, secondo me, sarebbero da ipotizzare. Le isole pedonali, gli inganni ai giovani, l'imu al 9,60/1000, l'addizionale irpef raddoppiata, ecc. pesano come un macigno sulle spalle dei nuovi Amministratori, autoreferenti ed incapaci di confrontarsi. Un nuovo umanesimo, però, necessiterebbe di una capillare informazione e formazione civica. Esso, che solo potrebbe far sperare bene, non si concilia con l'antica mentalità del padre padrone, che vede un "capo bastone" e gregari mediocri ed ossequienti. Attraverso le primarie, bisognerebbe far indicare i candidati: Sindaco, Consiglieri e Assessori agli elettori. Nei ricorrenti momenti di sconcerto, conseguenti a comparazioni con quanto avviene in altre realtà più evolute, penso alla morte di Costabile Carducci, di Carlo Pisacane, ecc. e ad una probabile "maledizione" dei loro congiunti. Uno scongiuro -esorcismo-, in luogo di una delle tante feste paesane, ci affrancherebbe dal male ? prof. Nicola Pisani
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