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Vibonati, la tragedia di Beslan raccontata da Igor D'India

Vibonati. La tragedia dei bambini del Beslan raccontata da un giovane scrittore siciliano. Venerdì sera 15 febbraio 2008, presso la sala centrale del suggestivo Monastero di S. Francesco di Paola, sono stati presentati con successo il volume “Era meglio se dormivo” e il film inchiesta “Le finestre di Beslan” di Igor D’India; quest’ultimo lavoro è stato realizzato in collaborazione con il regista Martino Lo Cascio. All’incontro - organizzato dall’assessorato alla pubblica istruzione del comune di Vibonati in collaborazione con l’associazione Cilento 2000 – sono intervenuti anche il sindaco Massimo Marcheggiani, l’assessore alla pubblica istruzione Manuel Borrelli e l’autore. Acuta e precisa la presentazione da parte di Leonardo Guzzo. Quello di Igor d’India è un reportage su un viaggio a Beslan, nell’Ossezia del Nord, sui luoghi del massacro avvenuto nel Settembre 2004 in una scuola dove un commando di ribelli Ceceni sequestrò oltre mille persone. Dopo il confuso blitz delle milizie russe morirono più di trecento bambini, altrettanti rimasero feriti. Nel corso della presentazione, Igor D’India ha risposto alle domande dei presenti raccontando la sua straordinaria avventura: dal momento in cui è scattata l’idea, guardando una foto di un bambino su un giornale polacco, ai giorni in cui si è trovato a combattere la paura sui luoghi della tragedia. L’autore è nato a Palermo nel 1984 e da anni gira il mondo con lo zainetto e la videocamera per realizzare inchieste e documentari su vicende sulle quali non sempre si riesce a fare pienamente luce. Il volume di 100 pagine, edito dalla Filo di Viterbo è stato presentato anche a Roma lo scorso 12 febbraio. “Il nome Igor D’India, autore del libro ‘Era meglio se dormivo’, sembra lo pseudonimo di un famoso viaggiatore dell’Ottocento, e invece si tratta di un ventenne studente palermitano che, con pochi euro in tasca e una videocamera da quattro soldi, si è avventurato in un rischioso viaggio per andare a rivivere la distruzione terroristica di una scuola di Beslan con centinaia di fanciulli morti. Nella civile Europa, di quella sventura erano risuonati più echi che notizie. Igor D’India, un quidam de populo ne ha ricostruito la storia con un documentario e raccontandola con la misura e la disinvoltura di un esperto del mestiere” commenta il giornalista Enzo Pezzati (Pierlibero) che ha curato la prefazione del volume e ha incoraggiato l’autore a pubblicarlo. (Mario Fortunato)












Vibonati, un momento della presentazione e l'intervento di Enzo Pezzati (Pierlibero)


Inserito da Golfonetwork domenica 17 febbraio 2008 alle 13:18


Commento di: igor d'India - Ip: 151.56.18xxx - da: Italia. Scritto domenica 24 febbraio 2008 alle 22:02
Salve a tutti,
vorrei solo ringraziare ancora una volta le persone che mi hanno accolto per la presentazione del mio libro, in particolare Pierlibero che mi ha gentilmente ospitato.
Sono sicuro che Mario Fortunato abbia solo dimenticato di riportare dell'impeccabile intervento di Leonardo. Mario è un ottimo cronista di esperienza, basta leggere i suoi libri per capire quanto sia preciso e puntuale nella raccolta delle informazioni. Sono sicuro che questo non sia una tragedia neanche per lo stesso Leonardo, di cui sono certo sentiremo parlare in futuro. Spero di tornare a collaborare con voi, in modo particolare con le autorità di Vibonati che hanno dimostrato una grande attenzione ai temi del sociale e dell'informazione.

Un'ultima nota, da esterno alla situazione. Ho avuto modo di osservare questo clima di rivalità tra i diversi enti dell'informazione locale. Ebbene, sono convinto che se queste persone, intelligenti e di mestiere, da una parte e dall'altra, riuscissero a coalizzarsi invece di sputtanarsi, il risultato sarebbe , a mio avviso, la creazione di una rete tra professionisti capaci di coprire molto meglio il territorio e con minore sforzo.

Lasciamo il rancore a chi ha un vero motivo per esternarlo.

Con amicizia

Igor D'India
Palermo

Commento di: Un lettore - Ip: 80.67.124xxx - da: Vibonati. Scritto mercoledì 20 febbraio 2008 alle 10:32
Pierlibero vai avanti per la tua strada.
Non sono molti quelli che a 90 anni sono attivi come te! Continua così.

Commento di: VENOM - Ip: 151.54.233xxx - da: Italia. Scritto mercoledì 20 febbraio 2008 alle 08:18
Devo fare una precisazione...

La mia riflessione NON era in alcun modo rivolta a Serena, la cui critica costruttiva ha comunque avuto come effetto l'apprezzabilissimo intervento di scuse del sig. Fortunato, che, come pochi sanno fare, ha accettato la critica per la piccola dimenticanza!
era giusto precisarlo per NON creare malintesi!

Commento di: VENOM - Ip: 151.54.233xxx - da: Italia. Scritto mercoledì 20 febbraio 2008 alle 08:12
Ancora vi meravigliate perchè il nostro Cilento NON decolla, stenta in una ripartenza culturale che tutti attendono per virtù dello spirito santo.
Eccolo il motivo, sotto gli occhi di tutti!!! Tutti a lamentarsi di carenze di idee e iniziative, ma quando queste arrivano, tutti pronti a criticare!!
Ecco uno splendido esempio, questo sito, un balcone a cui affacciarsi ed esprimere la propria opinione sicuri che qualcuno l'ascolterà, magari senza condiderla... ma sessere ascoltati è gia un buon passo. E invece alcuni "benemeriti ignorantoni" pensano bene di criticare gratuitamente, privi di conoscenza, semplicemente per campanilismo o semplice convenienza personale o peggio ancora per motivazioni politiche, ovvero per servilismo al proprio padrone!!!
Ah, eppure continuo ad amare sempre più la mia terra e sempre meno i miei conterranei!

Commento di: Sterminator - Ip: 82.53.92.xxx - da: Italia. Scritto martedì 19 febbraio 2008 alle 15:59
Che tristezza!Questo sito sembra caratterizzarsi per i commenti di gente invidiosa ed anonima.
Invito tutti gli internauti a leggere soltanto le notizie e a non cliccare sui commenti.
Non ne vale la pena!

Commento di: basta - Ip: 213.230.15xxx - da: Maratea. Scritto lunedì 18 febbraio 2008 alle 20:00
Ammiro leonardo, ma non credo che omettere il suo nome sia stato un peccato mortale. E questo, sono sicuro, non dà fastidio a leonardo (un ragazzo intelligente e umile)...ma a serena(e immagino chi possa nascondersi dietro questo nick...e non è una donna)

Commento di: Osservatore del sud - Ip: 80.67.124xxx - da: Italia. Scritto lunedì 18 febbraio 2008 alle 11:03
Nel Golfo quando qualcuno cerca di fare qualcosa di utile per la collettività viene attaccato per qualsiasi cosa... purtroppo è la mentalità arretrata della zona (non di tutti però...non generalizziamo).... ma chi è di queste parti sa bene quale è la situazione ed è "vaccinato" all'ambiente... quindi va avanti con le proprie convinzioni. Mario Fortunato e tutti gli altri giornalisti che scrivete su questo sito per favore continuate a scrivere del golfo, rendiamo migliore la nostra terra con la diffusione delle notizie per la crescita culturale del territorio. Siete molto utili per noi che siamo lontani per molti mesi all'anno...

Commento di: Principeblu - Ip: 149.132.3xxx - da: Italia. Scritto lunedì 18 febbraio 2008 alle 09:20
Quoto in toto le parole di Giuseppe Salvetti.
La sezione di questo sito si sta facendo sempre più triste, sembra che non si aspetti altro che quanlcuno inserisca un articolo, una news per poi poterlo attaccare.
Serena, ma perchè le notizie non le scrivi tu??? O magari già fai questo di mestiere e vuoi semplicemente mettere in risalto il tuo Leonardo???

Commento di: Giuseppe Salvetti - Ip: 80.67.124xxx - da: Italia. Scritto lunedì 18 febbraio 2008 alle 08:00
Errare humanum est, Serena. Poi Serena se questa informazione non ti piace puoi sempre farla tu e farci sapere come leggere le tue nuove. io sto fuori e le cose le so grazie a Mario Fortunato a questo sito e qualche altro sito oltre a questo che mi fa sapere che succede nella mia terra. Se poi la notizia è imprecisa va bene lo stesso sta a noi saper prendere il buono, tanto anche la rai e berlusconi fanno telegiornali pieni di cose inessatte, o non te ne sei accorta?. Però non bisogna rassegnarsi si deve prendere il buono di quello che si fa sapere. Se per esempio succede un fatto di cronaca chi lo fa sapere? Mario Fortunato poi 105, e pochi altri.
Se poi il fatto è successo alle 5 e mario fortunato o 105 dice che è successo alle 8 a me non mi interessa, almeno so che è successo qualcosa e io devo saper prendere solo il buono. Mario non sarà Indro Montanelli ma è uno dei pochi che fa sapere quello che succede in questa terra dimenticata dal mondo.

Commento di: Mario Fortunato - Ip: 80.67.124xxx - da: Sapri. Scritto domenica 17 febbraio 2008 alle 21:24
E’ vero, Leonardo Guzzo ha presentato meravigliosamente il libro di Igor D’India: oserei dire che ho assistito poche volte a una presentazione così bella e puntuale. Vorrei anche precisare che ero presente all’appuntamento culturale organizzato dal comune di Vibonati, come sono solito fare quando scrivo di qualcosa. Ho sbagliato e di ciò chiedo scusa a Leonardo che, in ogni caso, non ha certamente bisogno delle citazioni dei cronisti per dimostrare la sua grande bravura. Vi ringrazio per le segnalazioni e chiederò immediatamente ai responsabili di Golfonetwork di apportare le dovute correzioni all’articolo in questione. Vogliate gradire i più cari saluti da Mario Fortunato

Commento di: Angelo - Ip: 80.67.124xxx - da: Vibonati. Scritto domenica 17 febbraio 2008 alle 19:43
Leonardo Guzzo ha fatto una grande presentazione del libro; credo si tratti di una dimenticanza di Mario Fortunato visto che era presente e mi hanno riferito che ha fatto pure pubblicamente i complimenti a Lenorado

Commento di: Serena - Ip: 82.49.104.xxx - da: Sapri. Scritto domenica 17 febbraio 2008 alle 18:48
Probabilmente l'autore dell'articolo sulla presentazione del libro di Igor D'India ha scritto per sentito dire, perchè se era presente deve cambiare subito mestiere. Infatti non ha nemmeno citato Leonardo Guzzo, che è stato splendido protagonista dell'evento, insieme con l'autore. E poi ci si lamenta di 105 TV. E' questa, purtroppo, l'informazione nel Golfo di Policastro! Bisogna rassegnarsi.



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