Mario Lo Tartaro Vibo ad siccam Vibonati |
Vibonati, un paese tosco, e di una
grottesca contestura, incrostato al ridosso di un sinuoso e ondulante costone,
con un insinuante aspetto rupestre, e di una architettura spontanea e rustica. Si ipotizza che sia sorto nel IV sec. A.C. dai voleri impetuosi di una dinastia imperante, Ciceronica e Romana con il nome di Vibo ad Siccam. Erge tra due colline, tra l'armonico scroscio delle acque trasparenti del ruscello del Silica, e cullato dal verde apatico delle fronzose querce del Carmarotto. Mentre dall'altro lato, è illuminato dall'argenteo fogliame dei secolari ulivi del Cicogna, e dell'anafora. L'insieme forma un marco esotico e di protezione all'incantevole paesaggio, dove si profila la pianura del Cammaresano con un fondo e un adorno del mare azzurro del Santa Maria delle piane, e del Villammare. E' testimonio il tempo, con il vivo stampo dell'antica civiltà, che riporta fedeli esistenze di miti, enigmi e leggende che lo accreditano di essere il paese più bello del basso Cilento. |
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