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Atena Lucana: giornata formativa dispersione scolastica e disagio giovanile
Molto partecipata la giornata formativa del Consorzio Sociale S10 sul disagio giovanile, la dispersione scolastica e il decreto Caivano.
Ha riscontrato interesse e partecipazione la giornata formativa organizzata dal Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni – Ambito S10, in collaborazione con la Regione Campania e con gli Ordini degli Assistenti Sociali di Campania e Basilicata, che si è svolta lunedì 20 maggio presso l’Auditorium di Atena Lucana Scalo. Sotto i riflettori il Decreto Caivano, approvato nel settembre 2023 e nato per contrastare la criminalità minorile e rafforzare gli strumenti di prevenzione per arginare piaghe quali la dispersione scolastica e il disagio giovanile.
"Questa giornata rappresenta un momento di riflessione importante per il territorio – ha sottolineato Antonio Florio, direttore del Consorzio Sociale S10- e, per questo, sono stati coinvolti tutti gli attori istituzionali: la scuola, l’ASL, i Comuni, i servizi sociali, le forze dell’ordine e la magistratura. Le aree interne sono spesso considerate immuni da certi fenomeni, ma in realtà non è più così. È quindi necessario creare una rete reale, attiva, pronta ad affrontare le problematiche giovanili in modo condiviso". A portare i saluti del CDA del Consorzio ai tanti presenti nell’Auditorium è stata Michelina Siciliano.
Anche Mirella Carucci, assistente sociale del Consorzio, ha evidenziato come "anche nei piccoli territori il fenomeno della dispersione scolastica è concreto e spesso sottovalutato. Abbiamo quindi voluto costruire un dialogo con tutte le agenzie del territorio per creare un linguaggio comune, una linea condivisa di intervento e aiuto per i ragazzi e le famiglie".
Il Capitano Veronica Pastori, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, ha rimarcato l’importanza del ruolo delle Forze dell’Ordine non solo nella fase di contrasto, ma soprattutto in quella di prevenzione e diffusione della cultura della legalità: "Interagiamo con le scuole per interiorizzare il rispetto delle regole e dare esempi concreti ai ragazzi. Nessun territorio può dirsi esente da fenomeni di disagio".
Sull'importanza della prevenzione si è soffermato anche il Procuratore Anna Gloria Piccininni, della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza: "In territori segnati da disagio economico e marginalità sociale -ha spiegato- è fondamentale che il sistema educativo e quello giudiziario lavorino in stretta sinergia. I segnali di disagio devono essere colti con prontezza e responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Prevenire significa intervenire prima che i fenomeni si radichino, offrendo ai ragazzi alternative concrete e prospettive di crescita sana". Piccininni ha inoltre denunciato la crescente diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti, che rappresentano “un pericolo reale anche nelle aree interne”.
Numerosi e significativi anche gli altri interventi: Patrizia Pagano, dirigente scolastica dell’I.C. di Sassano, ha ribadito che "la dispersione scolastica non è un fenomeno lontano" e che la scuola è oggi al centro di investimenti concreti, come quelli previsti dal PNRR e dall’Agenda Sud, per garantire "percorsi educativi strutturati e laboratori sul campo". Luigi Vertucci, sindaco di Atena Lucana, ha ricordato che "la formazione è fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi e della società" e ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione nel tenere alta la qualità delle scuole e dei servizi sociali. Luigi Mandia, direttore del Distretto Sanitario S72, ha lanciato un messaggio sulla centralità dei giovani per la salute e il benessere della comunità, sottolineando la necessità di "recuperare il valore delle relazioni familiari e sociali".
Oltre ai numerosi relatori e operatori del settore, tra il folto pubblico presente, va segnalata anche la partecipazione di una rappresentanza degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Sassano.
Molto soddisfatto per la riuscita della giornata di formazione il presidente del Consorzio Sociale Michele Di Candia, che ha commentato: "Il Decreto Caivano ci offre strumenti, ma nessuna legge può funzionare senza una comunità che la renda viva. Serve una rete solida tra scuola, servizi sociali, forze dell’ordine, magistratura, terzo settore e famiglie. Il Consorzio è e vuole essere sempre più un presidio di prossimità, capace di connettere energie e costruire risposte concrete".
(Consorzio Sociale S10)

Le dichiarazioni di Luigi Vertucci (Sindaco di Atena Lucana),
Antonio Florio (Direttore Consorzio Sociale S10), Patrizia Pagano (Dirigente scolastico IC Sassano),
Mirella Carucci (Assistente sociale Consorzio Sociale S10), Luigi Mandia (Direttore Distretto Sanitario S72),
Anna Gloria Piccininni (Procuratore Tribunale Minori Potenza),
Veronica Pastori (Comandante Compagnia Carabinieri Sala Consilina).

www.telearcobaleno1.it




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Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 19:27 commenti(0) -

Giuseppe De Rosa conclude il The Track Australia

Giuseppe De Rosa conclude il The Track Australia, ed è al comando della classifica generale del “Roadsign Continental Challenge”.
Giuseppe De Rosa per la terza volta conclude il THE TRACK Australia ed è unico al mondo ad esserci riuscito. Con i punti accumulati in Australia, è ancora al comando della classifica generale del “Roadsign Continental Challenge”, il prestigioso circuito di ultramaratone in cinque continenti, che De Rosa sta provando a conquistare per la quarta volta consecutiva.
La prima tappa del circuito 2025, il Track Australia, è stata quindi superata, nonostante l’ultramaratoneta, originario di Sala Consilina, abbia avuto dei problemi al piede destro che lo hanno costretto a rallentare nel corso dei 10 giorni di gara e arrivare decimo nella classifica finale della gara. “Alla fine però ho portato a termine la competizione, difficilissima. Sono riuscito a terminare per la terza volta il Track, 520 chilometri duri, i più lunghi al mondo. Sono davvero molto felice per aver raggiunto questo ulteriore traguardo e conto di proseguire per difendere il titolo del “Roadsign Continental Challenge”.
La tappa australiana è terminata oggi 23 maggio dopo 10 giorni di corsa e gara nell’Outback australiano, tra la cittadina di Alice Springs e Uluru. Nove tappe per dieci giorni di gara e 520 chilometri da percorrere. Con Giuseppe De Rosa sono partiti altri 27 atleti, di cui 7 donne e 20 uomini.
Le competizioni del Roadsign Continental Challenge sono particolarmente ardue, richiedendo agli atleti di essere completamente autonomi con una bussola e uno zaino contenente un kit di sopravvivenza. Corrono per giorni, dall'alba al tramonto, riposando la notte in sacchi a pelo in tende allestite lungo il percorso. De Rosa ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e resilienza, affrontando neve, ghiaccio, caldo torrido, montagne impervie e deserti infiniti.
(Ufficio stampa Giuseppe De Rosa)




Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 18:08 commenti(0) -

Antonello De Pierro furioso, non siamo una lista «farlocca»

Il presidente dell'Italia dei Diritti - De Pierro rispedisce al mittente ogni dichiarazione o notizia che abbia accomunato il movimento politico da lui presieduto alle presunte liste fittizie formate da poliziotti e militari dopo i casi esplosi a Bisegna, Senerchia, Sant'Angelo a Fasanella e altri comuni
Roma - In occasione delle elezioni amministrative di quest'anno, sin dal primo giorno di presentazione delle liste nei comuni interessati dal voto è montata una polemica che da più parti è considerata sterile e strumentale. Quello che oggettivamente ha rappresentato un dato curioso, una circostanza rarissima, se non unica, ha finito per essere tacciata come una consuetudine riprovevole da parte di esponenti delle forze dell'ordine e militari, a cui è stato attribuito un disvalore etico in quanto additati come coloro i quali hanno scelto di candidarsi esclusivamente per usufruire dell'aspettativa elettorale, ma che in realtà sono solo rei di aver esercitato un sacrosanto e democratico diritto all'elettorato passivo. Negli anni scorsi si è assistito alla presenza nelle competizioni elettorali di alcuni comuni di alcune liste con candidati non residenti, ma non è dato sapere se le motivazioni di queste candidature risiedano realmente nelle ipotesi esibite da qualcuno, pur senza alcun conforto probatorio. Quanto è accaduto quest'anno, che con ogni probabilità resterà un unicum nel panorama politico italico, è stato dettato da una ragione ben precisa e chi non ne ha tenuto conto, ergendosi a inquisitore di poliziotti e militari sul proscenio, probabilmente non è ben informato oppure è in malafede. In virtù del fatto che gli elettori dei comuni interessati dal voto per il rinnovo dell'amministrazione comunale nel 2020 furono chiamati alle urne in autunno a causa dell'emergenza pandemica quest'anno approderanno alla scadenza naturale dei cinque anni. Cio avverrà comunque in autunno e alla luce del fatto che esiste una norma che prevede che le elezioni debbano svolgersi nella finestra temporale che va dal 15 aprile al 15 giugno il mandato avrebbe subito una compressione ingiustificata. Non essendo peraltro presente alcun evento straordinario che potesse legittimare una nuova deroga, come avvenne nelle era del Covid 19, si è deciso di rinviare il voto alla prossima primavera, prevedendo un ritorno alle urne solo in assenza di una maggioranza politica in grado di amministrare, come nei casi afferenti a commissariamento o a decesso del sindaco. Se si è assistito al record delle 25 liste di Bisegna in Abruzzo o alle 21 di Senerchia in Campania è solo perché erano pochissimi i comuni chiamati al voto e chi legittimamente ha deciso di presentare una lista si è concentrato proprio in quei comuni. E' bastato ciò per far riemergere dall'oblio qualcuno che non si è fatto sfuggire l'occasione per godere di una fugace esposizione ai riflettori commentando la circostanza.
Ma soprattutto hanno destato perplessità e indignazione, tra le file del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro,  alcuni articoli apparsi su varie testate, in cui, senza alcun approfondimento, già dopo poche ore e senza attendere nemmeno l'ufficialità, si puntava il dito contro tutte le liste che non facevano riferimento a residenti, assimilandole senza alcuna distinzione a candidature di appartenenti alle forze dell'ordine, in particolar modo ad agenti della polizia penitenziaria, o alle forze armate, presentate esclusivamente al fine dell'ottenimento dell'aspettativa elettorale. Peraltro citando alcune liste cosiddette locali e ascrivendo a un mucchio anonimo tutte le altre si assisteva a una clamorosa violazione di quel baluardo di civiltà democratica che è rappresentato dalla par condicio.
Un trattamento mediatico che non è andato giù fin dalle prime ore agli esponenti del movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro, i quali, capeggiati dal loro leader, in virtù dell'intensa attività sociopolitica svolta quotidianamente sui territori e dell'ingente numero di eletti negli anni, i quali hanno onorato puntualmente il mandato ricevuto dagli elettori, si sono rivelati subito visibilmente contrariati nel vedersi includere (oltre a quelle composte da candidati locali) nelle "altre" che fanno riferimento "ad agenti di polizia penitenziaria che, con la candidatura, possono usufruire di un mese di aspettativa retribuito per la campagna elettorale" e definire "candidati per l'aspettativa", "liste di agenti di polizia penitenziaria", "furbetti dell'aspettativa", "liste farlocche", "furbetti del congedo", "furbetti alla ricerca del congedo", "liste fittizie" e così via. Un vero tiro al bersaglio gratuito verso un movimento composto da persone che fanno politica attiva da sempre con passione, inclusi loro malgrado, senza alcuna verifica, in un presunto gruppo di candidati alla ricerca di un mese di aspettativa, che alla luce dei fatti è stato dato addirittura per certo.
Chi è stato presente a Roma il primo giorno di consegna, e in quelli successivi, presso il quartier generale dell'Italia dei Diritti - De Pierro all'Infernetto parla di un Antonello De Pierro furibondo mentre gli venivano sottoposte le prime notizie sulle liste presentate a Bisegna, Senerchia, Sant'Angelo a Fasanella e in altri comuni.  Al suo fianco, tra gli altri, Carlo Spinelli, responsabile per la Politica Interna e segretario provinciale, il quale negli anni scorsi aveva risposto per le rime a chi accomunava il movimento al presunto fenomeno delle liste di militari in cerca dell'aspettativa.
Ma quest'anno a parlare è De Pierro, il quale a caldo ha esordito lasciandosi andare a un sonoro: "Mi sono rotto i c......". Ha poi continuato: "Ogni anno la stessa storia, ma questa volta si è esagerato. Rispedisco al mittente ogni insinuazione circa l'accomunare le liste del nostro movimento a quelle di militari o rappresentanti delle forze dell'ordine alla ricerca dell'aspettativa. Non so se questo fenomeno esista davvero, probabilmente in parte sì, ma non trova diritto di residenza nella nostra compagine politica. Da giornalista mi sorprende non poco come alcuni colleghi, anche di autorevoli testate, abbiano potuto affermare quasi subito, con assoluta certezza e senza alcuna verifica preventiva, che le liste non facenti capo a residenti fossero fittizie, farlocche, e così via. Peraltro così facendo hanno dato visibilità immediata a un paio di liste, accreditandole come attendibili, fornendo loro un assist vantaggioso e violando apoditticamente la par condicio.  Tutto ciò è assolutamente inaccettabile in quanto noi abbiamo una storia politica, abbiamo affrontato e risolto con successo centinaia di circostanze in cui i diritti dei corpi collettivi, di alcune cellule più deboli del parenchima sociale, erano stati calpestati e mortificati dall'arroganza di pochi eletti, spesso senza nemmeno essere presenti in consiglio. Infatti, pur avendo eletto un elevato numero di esponenti del movimento nelle istituzioni, il fatto che un nostro dirigente sieda o meno sugli scranni di un'aula consiliare non è fondamentale ai fini dell'espletamento dell'attività sul territorio. Da quando abbiamo lanciato l'opposizione ombra sono in tanti ad aver dovuto fare i conti con questo nuovo modo di fare politica, nel nome dell'etica e della legalità. Se una maggioranza amministra virtuosamente nell'interesse dei cittadini portrà godere sempre del nostro plauso, ma se assistiamo a un'attività gestionale fallimentare e non consona agli minimi standard di accettabilità siamo stati e saremo sempre pronti ad accendere i riflettori sul suo operato denunciando mediaticamente e presso gli organi competenti alla vigilanza ogni distorsione amministrativa, sempre nell'interesse supremo della popolazione. Quando lanciammo l'iniziativa dei consiglieri ombra affermai senza ombra di dubbio che 'la pacchia è finita' e per alcuni è stato così, ma devo riconoscere che la maggior parte sbagliava in buona fede, in quanto a fronte di un monitoraggio serrato da parte nostra sul loro operato hanno fatto registrare sensibili miglioramenti. E molti ci hanno ringraziato e ci ringraziano per questa nostra attività, che permette loro di notare qualcosa che magari era potuta sfuggire, specie quando il territorio di competenza è più vasto, come accade per esempio in alcuni municipi di Roma Capitale, dove i nostri attivisti ombra sono sempre molto vigili e attenti, sotto il coordinamento del segretario provinciale romano Carlo Spinelli e dei suoi vice, a cui si è aggiunta da qualche giorno Barbara Pasquini, di fresca nomina, la quale figura tra i candidati in lista a Sant'Angelo a Fasanella, nel Salernitano. Ho atteso qualche settimana prima di commentare ufficialmente l'accaduto in quanto ho voluto monitorare prima con attenzione le notizie. Ho letto di tutto, anche assurdità sotto il profilo tecnico. Qualcuno si è spinto a dichiarare che un poliziotto o un militare candidato ottiene dei vantaggi in carriera. Scrivere falsità del genere oscilla tra il ridicolo e il grottesco. Ho assistito a qualche altra lista politica, che suo malgrado è stata accomunata alle presunte liste 'farlocche', essere stata costretta a dichiarare di non avere poliziotti o militari. Non ho condiviso tale posizione, ma l'ho compresa. Addirittura si è arrivati al punto di doversi giustificare se si inserisce in lista un poliziotto, come se fosse un dato negativo. Io invece ne sono orgoglioso. Ci sono poliziotti che si avvicinano al nostro movimento e questo per me è un onore. Non devo giustificarmi di nulla. Noi propugniamo un progetto etico e legalitario ed è normale che chi ha fatto del rispetto della legalità la sua professione sia interessata a una formazione partitica come la nostra. Mi meraviglierei se aderissero al nostro percorso progettuale fossero criminali o comunque persone poco limpide. Per costoro nelle nostre file non c'è posto, li lasciamo volentieri ad altri più avvezzi a pratiche politiche poco trasparenti. Abbiamo candidato negli anni vari esponenti delle forze dell'ordine e ne sono orgoglioso. E non si sono candidati per l'aspettativa e non erano fantasmi, le liste che li ospitavano non erano fittizie o farlocche. Tra i tanti consiglieri eletti negli anni c'è stato anche qualche poliziotto, e sono fiero del loro operato. Posso fare l'esempio di Paolo Nanni, il quale espleta il suo mandato nel gruppo da me capeggiato a Roccagiovine da 7 anni e ha fatto registrare un'unica assenza. O Dantina Salzano, la quale ha fatto parte del medesimo gruppo a Roccagiovine e successivamente è diventata a sua volta capogruppo a Sambuci non risultando mai assente. Sono i nostri unici poliziotti eletti oltre a Francesco Palmisano, ispettore superiore della Polizia di Stato, il quale si è candidato a Cineto Romano dopo essere transitato in quiescenza e pertanto senza godere di alcun giorno di aspettativa. Attualmente è il nostro capogruppo in seno all'assise consiliare di Cineto e non ricordo abbia fatto finora registrare assenze. Tutti gli altri nostri eletti a Capranica Prenestina, Castel San Pietro Romano, Pisoniano, Rocca Canterano, Gorga, Percile, Sambuci, Vallepietra, Vallinfreda, Cineto Romano, Roccagiovine, etc. non appartengono alle forze dell'ordine, espletano regolarmente il loro mandato, esistono e non appartengono ad alcuna lista farlocca o fittizia, e cosa che forse è bene chiarire, per soddisfare gli appetiti dei detrattori, non hanno usufruito di alcun giorno di aspettativa o di 'ferie pagate' come ha affermato qualcuno poco informato sulla ratio legis che giustifica l'aspettativa per il  poliziotti. Come se poi l'istituto delle ferie, o meglio congedo ordinario, potesse essere non retribuito. Ho assistito a tante parole in libertà a cui voglio continuare a rispondere coi fatti, come abbiamo fatto finora, auspicando che finalmente qualcuno si decida a comprendere che l'Italia dei Diritti - De Pierro è una realtà politica consolidata e non ha nulla di fantasma. E stiamo facendo la nostra campagna come sempre anche quest'anno a Sant'Angelo a Fasanella, dove è schierata come candidata a sindaco Monica Persiani, storica dirigente del movimento, prima degli eletti in già 2 comuni (in uno dei 2 ha raccolto preferenze in numero quasi uguali ai voti di lista, ma è rimasta fuori dal consiglio in quanto il seggio conquistato è stato uno solo in una dura competizione contro 2 liste locali magistralmente condotta dal Carlo Spinelli). Monica non ha nulla a che vedere con le forze dell'ordine, è un'artista professionista, cantante del noto gruppo Milk and Coffee, e non è mai stata una candidata fantasma. Come a Senerchia, dove ad aspirare alla poltrona di primo cittadino è la vice segretaria romana Irene Pastore, insegnante con un passato da artista (vinse il festival di Napoli), o a Bisegna, il paese dello scandalo, dove è stato scritto anche che escluse le 2 liste del posto tutte le altre fanno capo ad agenti di polizia penitenziaria. Qui il nostro candidato a sindaco è l'altro vice segretario romano Antonio Steggi, dipendente e sindacalista dell'Atac, e non mi risulta abbia usufruito di alcuna aspettativa.
Intendiamo tutelare l'onorabilità e la dignità del nostro movimento, nonché dei nostri candidati, contro queste proditorie e gratuite insinuazioni con ogni strumento a disposizione, a iniziare dall'esercizio del diritto di replica ex art. 8 della legge 47/48 perché il nostro è un movimento politico molto attivo, composto da persone perbene, che hanno scelto di lottare per il trionfo del'etica e della legalità nel nostro paese, con un presidente che conta oltre 252.000 follower a oggi sulla sua pagina Facebook, figurando a un dignitoso 49esimo posto in tutta Italia tra i politici più seguiti, e chi afferma il contrario non sa di cosa parla".
(Ufficio Stampa Italia dei Diritti)


Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 18:04 commenti(0) -

Comunicato stampa Forza Italia Nocera Inferiore

Realizzazione della nuova rampa autostradale sulla A3 e rifacimento del cavalcavia di Via Santa Croce.
Il partito ed il gruppo consiliare Forza Italia di Nocera Inferiore ringrazia l’on. Tullio Ferrante per l'impegno sul territorio: con nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dello scorso 14 maggio si ritengono superate le criticità sulla realizzazione della nuova rampa autostradale sulla A3 e per il rifacimento del cavalcavia di Via Santa Croce.
Con la chiusura della conferenza dei servizi, è doveroso esprimere il nostro ringraziamento all'onorevole Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l'impegno concreto e l'attenzione dimostrata nei confronti del territorio.
La cooperazione fra diversi livelli istituzionali consente di raggiungere traguardi condivisi ed inizia a dare risposte concrete all’ampio comprensorio interessato: l'avvio dell'iter per l’autorizzazione della nuova rampa autostradale sulla A3 e per il rifacimento del cavalcavia di Via Santa Croce sono prova tangibile dell’interessamento concreto ed operativo.
Grazie all'istituzione di un tavolo permanente sulla mobilità, che coinvolge il rappresentante del MIT e i dirigenti locali di Forza Italia, si stanno ponendo solide basi per interventi strategici a beneficio dell'intero Agro Nocerino-Sarnese. Tra le priorità già in agenda: il potenziamento della rete dei collegamenti, anche con l'Alta Velocità, e la realizzazione di nuovi svincoli autostradali, come dimostrato dal recente avanzamento delle pratiche sulla rampa autostradale e sul recupero della linea ferrata dismessa.
(Forza Italia Città di Nocera Inferiore)




Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 13:38 commenti(0) -

L´IC Don Milani-Linguiti protagonista di un viaggio nel cinema a Giffoni

Quali sono i segreti di un prodotto audiovisivo? E come può l'intelligenza artificiale fungere da supporto alla creatività per realizzare un racconto sul tema dell'amicizia? Sono state alcune delle tematiche affrontate giovedì 22 e venerdì 23 a Giffoni nelle attività laboratoriali di cinema, all'interno del progetto “Immagini in gioco”, una iniziativa che rientra nell’ambito del CiPS, il Piano nazionale cinema e immagini per la scuola promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Oltre settecento bambine e bambini della scuola della primaria del plesso Fausto Andria dell'istituto comprensivo Don Milani-Linguiti, hanno affollato gli spazi della Multimedia Valley per prendere parte a un viaggio, condotto da Andrea Contaldo del team di Giffoni, all'interno dell'affascinante e complesso mondo del cinema, con un'attenzione specifica sulle tematiche green. Giovedì è stata la volta delle classi prime, seconde e terze, venerdì invece è toccata alle quarte e alle quinte. Alunne e alunni hanno costruito un racconto sul tema dell'amicizia conciliando la loro immaginazione e fantasia con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Contaldo li ha accompagnati alla scoperta della grammatica del cinema, partendo da un focus sulle inquadratute, con un'analisi approfondita della differenza tra campi e piani e sui movimenti di camera. Il passaggio successivo è stato quello del montaggio, momento decisivo nella post-produzione di un prodotto audiovisivo.
“Orso e leone devono fare pace” il titolo della sceneggiatura che ha visto mescolare le battute dei ragazzi con i suggerimenti di Chat GPT, per poi analizzare l'importanza della scenografia e della scelta delle colonne sonore. La seconda parte dei due giorni è virata sul tema dell'ambiente. La platea ha visionato il primo corto, Craks in the pavement, di Nicolas Conte. Un fiore bello e delicato cresce nella giungla d'asfalto. Un cestino della spazzatura è testimone dei maltrattamenti subiti dal fiorellino in questo mondo inquinato. Preoccupato per quello che la pianta subisce, il cestino cerca un modo per proteggerla. Poi è stata la volta del Tg delle belle notizie, un momento in cui alunne e alunni si sono improvvisati baby giornalisti per raccontare ai loro compagni delle vere e proprie news a sfondo ambientalista. E dopo il video Che animale sei tu? si è passati allo short movie Ursa, la storia di un piccolo orso polare alla ricerca della mamma. A seguire, il dibattito, che è sfociato in una serie di riflessioni molto interessanti sul tema della diversità, del rispetto e della condivisione.
“La nostra scuola da anni collabora con Giffoni – ha spiegato la dirigente scolastica Daniela Ruffolo – Abbiamo sempre aderito con passione a tutti i progetti che ci sono stati proposti e continueremo a farlo, perché educare alla comprensione del linguaggio cinematografico significa educare alla cultura e siamo orgogliosi di poterlo fare con un grande hub che quest'anno si prepara a festeggiare i suoi cinquantacinque anni di vita e di esperienze. Crediamo fortemente nel principio della comunità educante – ha continuato Ruffolo – E la nostra, che abbiamo chiamato Eduaction Valley, ha come centro propulsore la scuola e come guida la preziosissima realtà di Giffoni”.
L'istituto comprensivo Don Milani-Linguiti sta infatti costruendo un vero e proprio percorso “curvato” su quelli che sono gli stimoli suggeriti da ciò che accade nella Multimedia Valley durante l'arco dell'anno. L'iter si concluderà il 30 maggio e l'obiettivo, continua la dirigente scolastica, “è quello di farli appassionare al vero cinema, alla magia che la sala buia sa regalarti, un processo importante considerato che oggi la fruizione degli audiovisivi passa quasi esclusivamente per i social e i dispositivi elettronici”. Il progetto di Giffoni vede la direzione scientifica di Marco Cesaro: si tratta di un nuovo tassello del più ampio mosaico che Giffoni vuole costruire per scoprire talenti e per incanalare le passioni dei più giovani sul binario più indicato per la costruzione della propria identità e del proprio futuro.
(Giffoni Film Festival)




Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 13:34 commenti(0) -

Nursind:Pronto soccorso mascherato da Punto di primo intervento ad Agropoli

Pronto soccorso mascherato da Punto di primo intervento ad Agropoli: la denuncia del Nursind provinciale.
Ogni giorno arrivano pazienti in condizioni gravi, bisognosi di interventi urgenti. Ogni giorno, infermieri e operatori sanitari del Punto di primo intervento dell’ospedale di Agropoli si ritrovano a fronteggiare situazioni critiche che richiederebbero un’organizzazione e risorse da Pronto Soccorso vero e proprio.
“Quello che avviene al Punto di primo intervento di Agropoli non è più accettabile - dichiara Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno - I nostri colleghi sono costretti a lavorare 24 ore su 24 come se fossero in un reparto di emergenza strutturato, pur essendo formalmente in un servizio che, per normativa, dovrebbe essere attivo solo 12 ore al giorno e supportato dal 118 nelle ore notturne”.
Il problema non è solo organizzativo, ma riguarda anche le responsabilità professionali. “Agli infermieri - spiega Adriano Cirillo, segretario amministrativo del Nursind provinciale - viene chiesto di effettuare triage complessi, assumendosi in pieno la responsabilità clinica del primo inquadramento del paziente, come ha recentemente confermato anche la Corte di Cassazione. Ma senza che venga riconosciuto il giusto inquadramento, né le indennità economiche previste per chi lavora in Pronto soccorso”.
Secondo il Nursind, la situazione è ormai al limite: “Vogliamo chiarezza - aggiunge Tomasco - perché non si può continuare a far finta di nulla. Se questo è un Punto di primo intervento, allora non è accettabile che si chiedano prestazioni da Pronto Soccorso. Se invece, nei fatti, svolge quelle funzioni, allora si dia dignità al personale che vi lavora”.
Il Nursind provinciale ha chiesto un incontro urgente e monotematico con la direzione del presidio ospedaliero per discutere della situazione e ribadisce che sono ancora in attesa di risposte formali alla nota inviata il 9 marzo scorso. “In assenza di un riscontro - conclude Cirillo - saremo costretti a portare la questione in altre sedi. La salute dei cittadini e la sicurezza degli operatori non possono più essere ignorate”.
(Nursind Salerno)


Biagio Tomasco


Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 13:29 commenti(0) -

Pd Castel San Giorgio rilancia l’allarme: Strada per il Santuario pericolosa

Il Pd di Castel San Giorgio rilancia l’allarme: “Strada per il Santuario pericolosa, servono interventi urgenti”.
La recente raccolta firme promossa dal parroco di Lanzara, don Rocco Aliberti, a sostegno della messa in sicurezza della strada comunale di accesso al Santuario Diocesano di Santa Maria a Castello, ha riacceso l’attenzione su una criticità non più rinviabile. Centinaia di cittadini, fedeli e pellegrini si sono uniti all’appello con la sottoscrizione di una petizione, segnalando le gravi condizioni in cui versa la viabilità che conduce al sito religioso.
Il circolo Pd di Castel San Giorgio, già in passato sensibile alla questione, torna a sollecitare l’Amministrazione Comunale affinché si attivi con urgenza per affrontare il problema.
«Non possiamo più accettare che un luogo tanto caro alla nostra comunità versi in condizioni di pericolo, con curve prive di protezioni, assenza totale di illuminazione e segnaletica, e vegetazione che invade la carreggiata», hanno spiegato i componenti del direttivo del circolo dem sangiorgese. «Quella strada non solo serve un Santuario riconosciuto dalla Diocesi, ma rappresenta anche un punto di riferimento culturale, storico e paesaggistico per l’intero territorio».
Dal circolo dem sottolineano anche come la sistemazione della viabilità sia tanto più urgente in vista dell’imminente apertura del Complesso Sanitario di Trivio, la cui realizzazione, finanziata con fondi Pnrr e regionali, comporterà un inevitabile incremento del traffico su quella stessa area.
«È il momento di agire con una visione integrata» – proseguono i componenti del direttivo del Pd di Castel San Giorgio – «pianificando non solo la messa in sicurezza della strada verso il Santuario, ma anche una rete di collegamenti adeguata alle nuove esigenze che emergeranno con il centro sanitario. Siamo disponibili a fornire proposte concrete e indicazioni tecniche da condividere con i progettisti e con l’amministrazione comunale».
Il circolo sangiorgese del Pd rinnova infine l’appello per una soluzione strutturale e definitiva alla questione della discarica di Trivio Lavatoio, più volte segnalata dai cittadini come fonte di disagio ambientale e pessima immagine del territorio.
«Lavoriamo insieme, con concretezza e senso di responsabilità, per ridare dignità e sicurezza a un’area tanto significativa della nostra comunità», hanno concluso gli esponenti del direttivo dem di Castel San Giorgio.
(Pd Castel San Giorgio)


Eremo di Santa Maria a Castello


Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 13:27 commenti(0) -

Notizie Flash (23/5/2025)

Santa Marina- Inchiesta per corruzione e arresto del primo cittadino: il Prefetto di Salerno sospende dalla carica il sindaco Giovanni Fortunato. La sospensione di diritto è stata somministrata ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.Lgs. 235/2012 e cesserà qualora venga meno l’efficacia della misura coercitiva, ai sensi dell’art. 11 comma 6 del D.Lgs. 235/2012.

Perdifumo- Maltrattamenti e richiesta di denaro nei confronti della zia: trentunenne del posto rinchiuso in carcere dai Carabinieri.

Eboli- Controlli della Polizia Municipale a Santa Cecilia: chiuso un negozio di kebab per gravi rischi igienico-sanitari.

Soccorso di Fisciano- Cinquantenne trovata morta nella vasca da bagno con accanto un coltello. Indagini in corso.

Acciaroli- Omicidio di Angelo Vassallo: annullate dal Tribunale del Riesame di Salerno le ordinanze cautelari in carcere per il Colonnello Fabio Cagnazzo e gli altri tre indagati.

Fisciano- Ondata di maltempo provoca allagamenti e danni all'Università degli Studi di Salerno. Crollato il controsoffitto nei bagni del campus.

Salerno- Assegnate le Bandiere Verdi 2025 per le vacanze a misura di bambino. Ecco le località che hanno ottenuto il vessillo in provincia di Salerno: Agropoli – Lungomare San Marco e Trentova, Ascea, Centola – Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica – Acciaroli e Pioppi, Positano – Spiagge di Arienzo, Fornillo e Spiaggia Grande, Santa Maria di Castellabate, Sapri.

San Rufo- Forum dei Giovani: costituito il direttivo, il nuovo presidente è Giuseppe Ruotolo.

Maddaloni (Ce)- Messa in ritardo: aggredito il parroco.

Praia a Mare (Cs)- Il Sindaco di Praia a Mare De Lorenzo nominato nel Comitato consultivo Demanio Anci Calabria.

Scalea (Cs)- Ladri in azione in un'abitazione: due anziani rapinati e picchiati a sangue da due malviventi. Una delle vittime della brutale aggressione, una donna, ha riportato fratture e gravi ferite in varie parti del corpo ed è attualmente ricoverata, in prognosi riservata, all'ospedale San Francesco di Paola (Cs).

Santa Maria del Cedro (Cs)- Intera famiglia raggirata con la truffa del finto Carabiniere: trafugati oro e denaro contante.

Cetraro Marina (Cs)- Bus in transito avvolto dalle fiamme: fiamme domate dai Vigili del Fuoco, nessun ferito. E' accaduto questa mattina in località Malvitani.

Cetraro (Cs)- Sessantenne fermato e sanzionato a Cetraro durante il Covid-19 per una passeggiata: denuncia archiviata e multa annullata.


Inserito da Golfonetwork venerdì 23 maggio 2025 alle 13:10 commenti(0) -

Sassano: sabato 24 Maggio «Informazione e Sanità»



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Inserito da Golfonetwork giovedì 22 maggio 2025 alle 20:42 commenti(0) -

Notizie Flash (22/5/2025)

Battipaglia- Ladri in azione allo Stadio Pastena: rubati quattro nuovi sediolini.

Capaccio/Paestum- Controlli antibracconaggio: sequestrata apparecchiatura per la riproduzione del verso della quaglia.

Pontecagnano- Morte di Maria Capezzuti: condannato a 10 anni di reclusione il diciassettenne coinvolto nell'omicidio.

Atrani- Ex insegnante di 69 anni (G.P.) accusa un improvviso malore in strada e muore. E' accaduto durante il pomeriggio.

Monte San Giacomo- Ladri in azione ieri sera: furto in un'abitazione, trafugati oggetti preziosi e denaro.

Napoli- La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo di colore Giallo per piogge e temporali in arrivo nella giornata di venerdì 23 maggio 2025, con validità dalla mezzanotte fino alle ore 14.00. L'allerta riguarda in particolare i settori centro-settentrionali della regione e alcune aree specifiche classificate come zone di allerta 1, 2 e 3.


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