Associazione Canticum: al via la II Edizione del progetto «Laboratorio Urbano»
L'iniziativa "Laboratorio urbano" promosso dall’associazione Canticum è rivolto alle comunità e associazioni. L’arte è una delle forme di espressione che da sempre ha accompagnato la comunicazione dell’uomo. Questo “laboratorio urbano” è una chiamata all’arte e alla libera produzione artistica. Esso invita a creare un'opera d’arte a cielo aperto, andando a scovare tracce di mondo (i luoghi) e di arte (le persone) che sono rimaste inesplorate. Il laboratorio è pensato in modo tale da far incontrare il punto di vista di chi partecipa. Infatti le idee e la realizzazione si fondano sul principio dello scambio e della collaborazione. Infatti è aperto a tutte le realtà del Terzo Settore, di cittadinanza attiva e ai gruppi informali attivi interessati ad allargare e arricchire questo confronto. Questo “fare rete”, basato sulla manifestazione delle idee di tutti, desidera portare a far risaltare all’esterno – quindi a chi vede l’opera realizzata – il lavoro svolto. La realizzazione prevede di individuare un luogo/angolo del paese insolito e da portare all’attenzione attraverso un abbellimento particolare. Lo scopo ultimo è creare un gruppo e far si che questo possa trasparire all’esterno. Nonostante ci sarà una premiazione la gara non è fondamentale! (Giocondo Montuori - Presidente Associazione Canticum per don Tonino Cetrangolo)
Intervista al dottor Atul Rakshe sulla medicina ayurvedica indiana
È stato un vero piacere per me conversare amabilmente con il famoso medico ayurvedico indiano dottor Atul Rakshe, Segretario Generale dell'International Ayurveda Association, che ho intervistato con la preziosa collaborazione della mia amica prof.ssa Sandra Colella! Il dottor Rakshe, nel corso del suo tour in Europa e in Italia, ha tenuto conferenze, oltre che a Pagani e Cava de' Tirreni, su invito di Michela De Risi, direttrice dell'Accademia di Naturopatìa e Ayurveda "Jaya" di Mercato San Severino, anche a Sapri su invito di Eléna Bas Sarrias, direttrice dello Studio olistico "Kendra". A Sapri, il dottor Atul Rakshe ha tenuto una conferenza sull'importanza del massaggio ayurvedico come terapia! Al termine della conferenza, alla quale hanno partecipato molte persone, il simpatico dottor Rakshe, dopo una tisana, ha accettato di buon grado di farsi intervistare. "Ayurveda -mi ha sussurrato con un bel sorriso- significa scienza della vita! È una scienza di saggezza che risale in India a 5.mila anni fa. L'Ayurveda, in combinazione con lo Yoga, può fare davvero miracoli"! "L'integrazione - ha aggiunto il dottor Atul Rakshe - tra la medicina allopatica e l'Ayurveda è fondamentale per alcune particolari malattie come quelle degenerative, di cuore e della infertilità". Il medico ayurvedico indiano infine ha sottolineato che viene in Europa e in Italia da vent'anni e continuerà a venire perché ha conosciuto medici e persone che seguono con entusiasmo e interesse la medicina ayurvedica, che per lui "è la strada maestra non solo per la guarigione ma anche per la saggezza e la felicità"! All'incontro, è intervenuto anche il noto naturopata e psicoterapeuta dottor Annibale D’Angelo. (Tonino Luppino)
Intervista di Tonino Luppino al dottor Atul Rakshe
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Il dottor Atul Rakshe con il dottor Annibale D’Angelo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'ordinanza del Consiglio di Stato n. 6753/2024 REG. RIC. accoglie l'istanza avanzata in via incidentale dal Comune di Santa Marina, con la quale è stata confermata l'esecutività della sentenza del TAR Campania n. 4558/2024 di statuizione dell'autonomia scolastica dell'Istituto comprensivo A. Manzoni di Santa Marina-Policastro. Ciò significa che la Regione Campania, chiamata a dare esecutività all'ordinanza sopra richiamata, dovrà ora fare dietro front e provvedere con urgenza, senza altri indugi, alla nomina del nuovo dirigente scolastico. “Grande soddisfazione per questa ennesima vittoria -ha commentato il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- non solo da parte mia, ma di tutta l’Amministrazione comunale e dai cittadini del comune, una sentenza giusta che tutela le piccole comunità. Voglio ringraziare l’avvocato Marcello Feola per l’impegno profuso in questa causa”. (Comune di Santa Marina)
Roccagloriosa: Simposio Internazionale di scultura II Edizione
A Roccagloriosa dal 30 settembre al 13 ottobre la seconda edizione del Simposio Internazionale di scultura in Pietra del Cilento.
L’Associazione “La Rocca delle Arti” indìce la seconda edizione del Simposio Internazionale di scultura in Pietra del Cilento di Roccagloriosa “Le Rocche delle Arti”, che si svolgerà da lunedì 30 settembre a domenica 13 ottobre 2024 a Roccagloriosa. Anche per questa seconda edizione il tema sarà lo stesso della manifestazione “La Rocca delle Arti”, Re-Esistenza, che è stato il filo conduttore delle varie manifestazioni svolte dall’associazione nel corso del 2024. Gli scultori in gara saranno: Rocco Cardinali di Abatemarco (SA); Rita Passarelli, Calvizzano (NA); Carmela Rinaldi, Giugliano in Campania (NA); Nicola Iudici, Casaletto Spartano (SA); Fiorenzo Fiscina, Caselle in Pittari (SA). La commissione giudicatrice sarà composta da: Prof. ssa Rosaria Iazzetta, Coordinatrice Scuola di Scultura, Accademia di Belle Arti di Napoli; Prof. Antonio Flumeri, Docente di tecniche del marmo e pietre dure, Accademia di Belle Arti di Napoli; Oriana Vertucci, Artista e vincitrice della prima edizione del Simposio di Scultura; Arnaldo Iudici, Artista; Emanuele Stifano, Artista; Roberto Rago, Rappresentante dell’Associazione “La Rocca delle Arti”; Francesco Surrentino, Rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Roccagloriosa Domenica 13 ottobre 2024, con una manifestazione pubblica la Commissione artistica dichiarerà il vincitore del “II Simposio Internazionale di scultura in pietra del Cilento di Roccagloriosa” e sarà effettuata la premiazione degli artisti partecipanti al concorso.
Programma: Dal 30 settembre al 5 ottobre inizieranno i lavori al campo sportivo di Roccagloriosa in contrada Laura. Dal 9 al 12 ottobre completamento dei lavori nelle piazze di Roccagloriosa ed Acquavena.
Gli artisti saranno così dislocati: Rocco Cardinali, Piazza del Popolo; Rita Passarelli, Borgo Sant'Antonio; Carmela Rinaldi, Piazza San Nicola; Nicola Iudici, Piazza Potentissima (Acquavena); Fiorenzo Fiscina, Piazza Europa. Il 13 ottobre, in piazza San Nicola, a partire dalle ore 19.30, premiazione finale. (Olga Marotta)
L´angolo della Grande Guerra: breve biografia di Vincenzo Pirazzo
Questa è una storia che si vuole sottrarre all'oblio, riesumandola dal cimitero degli sconosciuti, col grande rammarico, purtroppo, di non essere unica. È la storia di Vincenzo PIRAZZO, nato a San Giovanni a Piro (Sa) il giorno 11 febbraio 1883 da Vincenzo e Maria Marotta. Il suo arruolamento avvenuto il 24 agosto 1905, con due anni di ritardo e dopo essere stato dichiarato renitente presentandosi spontaneamente. Riscontrato di altezza metri 1,58½, capelli lisci e neri, occhi scuri, dentatura sana e calzolaio che sapeva leggere e scrivere, fu posto in congedo illimitato provvisorio con l'obbligo di presentasi alle armi con la classe del 1885. Il 25 novembre 1905 fu chiamato alle armi, incorporato nel 39° reggimento fanteria e congedato il 6 dicembre 1906 con la concessione della dichiarazione di "Buona Condotta". Per effetto del Regio Decreto del 22 maggio 1915, il primo giugno 1915 fu richiamato alle armi, ma non si presentò perché all'estero. Il 5 settembre 1915 fu dichiarato disertore per non aver risposto alla chiamata alle armi e il 31 dicembre fu denunciato al Tribunale Militare di Napoli. Il 12 luglio 1916 si costituì al Distretto Militare di Napoli (forse proveniente dal sud America) e, sospeso il procedimento a norma del D. L. n. 1599 del 31 ottobre 1915, il 3 agosto 1916, fu inviato al 18° reggimento fanteria. Passato al 142° reggimento fanteria, il 23 maggio 1917, durante la Decima battaglia dell'Isonzo (12 maggio - 6 giugno 1917), nel cuore del Carso a quota 208, fu disperso e, il 16 gennaio 1918, fu riconosciuta la dichiarazione della sua irreperibilità. Altra cosa triste di questa vicenda è che Vincenzo Pirazzo non è ricordato nella lapide posta sulla prospettiva della chiesa, verosimilmente perché, rientrato dall'estero dove viveva con l'intera famiglia, da nessuno è stata lamentata la sua assenza nel paese natio. In compenso, non considerando ciò un indennizzo equo, col cognome deformato in PERAZZO, è ricordato nell'albo d'oro dei caduti in quella guerra pubblicato durante il Ventennio. (Ferruccio Policicchio)
Vibonati:28 Settembre «GdF 1774-2024-Duecentocinquant´anni di Sapienza Storica»
La Sezione A.N.F.I. di Sapri, presieduta dal suo fondatore e Presidente, Colonnello in congedo assoluto Romano Mario BACCI, ricorda il 250° Anniversario di costituzione del Corpo della Guardia di Finanza con un interessante Convegno dal titolo: "Guardia di Finanza 1774-2024 duecentocinquant'anni di sapienza storica" che si terrà sabato 28 settembre a partire dalle 9.30, presso la splendida cornice storica offerta dal complesso monumentale del Convento di "San Francesco" nel centro storico di Vibonati.
"250 anni e non sentirseli addosso!" Quest'anno ricorre il 250° Anniversario di costituzione della Guardia di Finanza (1774-2024). Memore di questo "storico" e importante traguardo, la Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia) di Sapri, retta dal suo fondatore e Presidente, Colonnello in congedo assoluto avvocato Romano Mario BACCI, coadiuvato dal suo vice nonchè consigliere della Sezione, Maresciallo Salvatore URSO, per rendere gli onori e celebrare l'Istituzione che ha servito fedelmente per oltre un trentennio ha organizzato un Convegno dal titolo: "Guardia di Finanza, 1774-2024 duecentocinquant'anni di sapienza storica" che si terrà sabato 28 settembre (9.30) presso la splendida cornice storica offerta dal complesso monumentale del Convento di "San Francesco" nel centro storico di Vibonati. All'uopo, abbiamo chiesto al suo organizzatore, "Chi è il Colonnello in congedo assoluto Romano Mario BACCI?" E questi ci ha risposto: "Semplicemente il figlio di un ex ferroviere, che in maniera molto "umile" cerca di portare avanti la "tradizione" del Corpo!" Noi ci permettiamo di aggiungere, che il "fondatore" e Presidente della Sezione A.N.F.I. di Sapri, è persona molto apprezzata e stimata, nella sua Sapri come nella Capitale, dove esercita la nobile professione di Avvocato. Ma non è tutto! Da titolato storico locale e del Corpo, è pieno di iniziativa. "Presidente, perché un Convegno sui 250 anni di Fondazione della Guardia di Finanza?" "Il Convegno, che si terrà nel nostro Cilento, il prossimo 28 settembre, avviene direi quasi per caso. Avendo scritto al riguardo un articolo, pubblicato sul mensile "Fiamme Gialle", l'articolo è piaciuto ed ha riscosso un grande successo di gradimento, suscitando la sollecitazione, di molti "colleghi" a fare un qualcosa, nell'ultimo lembo della Provincia di Salerno, per i più lontani, i più dimenticati, i più isolati. Nel farmi carico di quest'impegno, ho organizzato il Convegno, avvalendomi naturalmente della disponibilità e partecipazione del Sig. Sindaco del Comune di Vibonati, Manuel BORRELLI il quale mi ha creato le "condizioni" per poter portare avanti un discorso "storico" sui 250 anni di fondazione del Corpo, che come già scritto ultimamente, ha una sua origine di natura "politica". Ancorché ancora divisa in Stati e Staterelli nell'Italia pre-unitaria vigeva una gran "confusione" nel prelievo e la raccolta dei tributi; per cui il Regno di Sardegna dette inizio a questa nostra cavalcata storica del 1774. Io, i 250 anni li ho definiti di "Sapienza Storica", perché la Guardia di Finanza poco dopo la sua costituzione, si è tolta la lucerna e ha guardato in avanti! Ha viaggiato con i tempi, si è adattata alle Leggi! La nostra "Sapienza Storica" nasce proprio da questo connubio, tra il nostro Lavoro e il progresso che avanzava spedito: gli Stati che diventavano Stati, la necessità della tutela dei confini; in particolare, la tutela dei confini marittimi! Argomento che ho approfondito e studiato a fondo! Alla mia età, ha rappresentato un'occasione ghiotta per esprimere, non solo a me stesso ma al Corpo, tutta la mia gratitudine per avermi formato come soldato e come uomo! Con questo animo e spirito, terrò una relazione, sulla nascita del Servizio Navale della Guardia di Finanza; un settore "oscuro" di cui i più, non ne conoscono nemmeno l'esistenza, sebbene sia uno dei Servizi prevalenti e di grande importanza politica e sociale, se si considera che il nostro Territorio, le nostre spiagge, i nostri litorali, sono diventati "confini" per gli extracomunitari. In questo caso, rivisitare la Storia del Corpo, pur nel controverso rapporto tra storia e memoria, valori significativi indipendentemente dalle interpretazioni, esplica legittimamente un ruolo di primaria importanza! È garanzia, di onestà intellettuale, scoperta, conservazione e analisi del vissuto individuale e collettivo! È comprendere il nostro passato nella sua dimensione etica e critica! Significa rafforzare la nostra identità e al tempo stesso dare solide basi a un domani nel celebrare l'evento, la ricerca storiografica, la valorizzazione delle testimonianze di storie vissute, che si collocano politicamente in quell'Italia che spingeva per uscire dalla frammentazione in Staterelli, nell'anelito di un più vasto progetto, di costruzione di uno "Stato Unitario". La formazione della Legione "Truppe leggere", primo Corpo di finanzieri italiani, (1774), si colloca in un clima di esigenza socio-politica, che non si potrebbe comprendere se non si riflettesse sulla qualità morale, organizzativa e di tutela, cui soffriva l'Italia invero disastrose. La costituzione del Corpo dei finanzieri, va vista non solo come atto politico di garanzia a sostegno del prelievo e dei tributi, ma come tutela di doveri e verità, valide universalmente, talvolta, offuscate transitoriamente dalla piega degli avvenimenti storici! La preparazione alla "res gestae", alla Storia che oggi celebriamo e che noi stessi abbiamo costruito con le nostre azioni, che si inseriscono nella tradizione italiana del realismo e dell'umanesimo, fonte di quella sapienza storica, di cui il Corpo è intriso. La Guardia di Finanza, è sobria nella Storia, di quell'Italia che lentamente andava facendosi all'indomani delle Guerre di Indipendenza e della presa di Roma (la Repubblica Romana). Storie di ieri, di un passato prossimo e remoto, benché il tempo scorra con ritmo velocissimo, nella memoria di ognuno di noi, è scolpita l'immagine del Corpo. Quasi un nume tutelare, di quest'Italia, che nata dalla Seconda Guerra Mondiale, gli fu riconosciuto il posto ufficiale di difensore della libertà. Nel tormentato periodo 1942-1945, nei rapporti con Autorità Alleate e poi, coi Comitati di Liberazione Nazionale, nella vicenda tumultuosa che dovevano portare alla Repubblica e alla Costituzione. Da questo punto di vista, non è storia, solo la conoscenza del presente! Giacché questo presente, non è commisurabile se non con gli stessi atti di pensiero, che ci permettono di capire il passato! Ne consegue che festeggiare i 250 anni dalla Fondazione del Corpo, è fare opera storica! Narrare non solo di quell'Italia che lentamente andava sfacendosi all'insegna anche dei nostri valori, come principio di base, ma soprattutto nella difesa di un principio etico fondamentale: la difesa delle libertà civiche nella giustizia! Un filo rosso, che attraverso il viaggio, la conoscenza, la memoria ci ha portato fin quì! Storie umane, impregnate di sangue e passione! Storie di guerre, storie di amore per la Patria, ma tutte con una propria vita autonoma, che torna puntuale nella sintesi marmorea sui monumenti funebri dei nostri caduti! Ce ne sono tante di storie che affluiscono e si aggrovigliano in questi luoghi di ricordo, di eroi purissimi, che nel 250° della Fondazione della Guardia di Finanza ci aiutano a riconoscerci nelle pieghe del nostro lungo cammino storico". Ricco ed autorevole il parterre dei relatori che interverranno. Oltre al Sindaco di Vibonati, Manuel BORRELLI, che farà gli onori di casa e ospita l'evento, il Presidente Fondatore della Sezione A.N.F.I. di Sapri Colonnello in congedo assoluto (c.as.) avvocato Romano Mario BACCI nel porgere i Saluti ai presenti introdurrà i lavori, parlando dell'istituzione delle Brigate Marittime (1808). A moderare i Lavori sarà il giornalista professor Gaetano BELLOTTA. Quindi si entrerà nel vivo con la relazione tecnica tenuta dal dottore commercialista Giovanni COLICCHIO; seguirà l'intervento del Tenente Colonnello Giuseppe FURNO, Direttore il Museo Storico della Guardia di Finanza (che ha sede sul sedime dell'Aeroporto Militare di Pratica di Mare), già aiutante di campo del Comandante Interregionale per l'Italia Sud occidentale. Per la cronaca, il Tenente Colonnello FURNO, è figlio di un sottoufficiale dell'Arma dei Carabinieri che per ampliare e completare la sua formazione militare e operativa ha preferito le Fiamme Gialle alla Benemerita. Sarà Lui a parlare dell'evoluzione della Forza Armata in questi 250 anni; poi, l'avvocato penalista Franco MALDONATO, parlerà del passaggio dai preposti regi di Dogana alla "Guardia di Finanza". Due secoli e mezzo di storia al servizio dei cittadini: le Fiamme Gialle nella Storia d'Italia. Il colonnello Edoardo MARGARITA capo ufficio operazioni Ufficiale gentiluomo dal grande carisma e preparazione in ambito militare. Il Presidente Nazionale l'Associazione Finanzieri d'Italia Generale di Corpo d'Armata Pietro CIANI M.A.V.M. (medaglia d'argento al valor militare) dopo i saluti di rito, terrà una sintesi degli interventi e procederà alla consegna degli attestati agli avvocati presenti, a cui saranno riconosciuti 4 crediti formativi. Per la cronaca, la Guardia di Finanza (acronimo G.diF. o GdF) è un moderno Corpo Militare dello Stato Italiano giovane, dinamico con alle spalle una Storia tutta sua, fatta di consolidate tradizioni militari, di onore e storie di tanti militari che si sono immolati nel tempo per la Patria! È parte delle Forze Armate Italiane nonché delle Forze di Polizia Italiana. In quanto tale, la Guardia di Finanza è un Corpo "speciale" di Polizia dello Stato Italiano a ordinamento militare che dipende dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, il cui motto coniato dal sommo poeta Gabriele D'Annunzio dopo l'impresa di Fiume e riportato nel gentilizio è: "Nec Recisa Recedit" (...ovvero "Neanche recisa recede"...al pari dell'edera). Il Comandante generale è il Generale di Corpo d'Armata Andrea DE GENNARO. La Guardia di Finanza è inoltre dotata di un moderno ed efficiente Servizio Operativo Aereonavale articolato su gruppi navali (motovedette e pattugliatori di altura), di Sezioni Aeree basate su una vasta gamma di "iper-tecnologici" elicotteri Leonardo e di bimotori ATR-72MP (versione marittime patrol) manovrati da piloti esperti e provetti istruttori appellati "Volpi" che sono rischierati nei punti nevralgici dello Stivale dove si vanno ad integrare e collaborare perfettamente con i mezzi e gli uomini delle altre Forze Armate e di Polizia operanti sul Territorio. A Sapri la Guardia di Finanza è presente con un Comando Tenenza retto dal Tenente Nunzio TRICOLI che dallo scorso 8 giugno 2023 è transitato nella nuova sede in Via Crispi con tanto di cerimonia di inaugurazione e intitolazione della Caserma, al brigadiere di mare Arturo BARZELLONI nativo di Sanza, insignito di Medaglia d'Argento al Valor Civile (M.A.V.C.) per il suo impegno profuso nel soccorrere le popolazioni colpite duramente dal sisma del 1980, che colpì duramente sia l'Irpinia che la Lucania, dando prova di "mirabile esempio di altruismo ed alto senso del dovere". In precedenza e fino al dicembre 2015, la struttura di Via Crispi ha ospitato la Pretura e il Giudice di Pace, che con decreto dell'allora Ministro di Grazia e Giustizia Andrea ORLANDO, fu soppresso e trasferito a Sala Consilina. Oltre il Comando Tenenza, tutto l'anno sul Porto di Sapri è presente un distaccamento della Squadriglia Navale di Salerno, con militari assegnati a quel tipo di Servizio, che in estate offre supporto a terra a un Pattugliatore d'Altura della predetta Squadriglia il cui compito è il controllo marittimo delle acque territoriali e dei navigli in transito (che in inverno è stanziale al "Masuccio" di Salerno) che conferisce al Corpo, una maggiore dinamicità operativa! Si ricorda all'uopo, il Generale Giovanni MACIOCIE primo Comandante del Contingente Aeronavale. Nel 2013, a seguito di revisione organizzativa su scala nazionale la Brigata di Marina di Camerota (dipendente dalla Tenenza di Sapri), fu soppressa! Conseguentemente, gli 8 Comuni ricadenti sotto la giurisdizione della soppressa Brigata sono passati alle dipendenze della Tenenza di Sapri, che a sua volta, ha cessato la dipendenza diretta dal Comando Provinciale di Salerno (diretto dal Generale di brigata Luigi CARBONE), ed è passata prima alle dipendenze del Gruppo Operativo di Eboli, all'epoca retto dal Tenente Colonnello Gaetano MURANO e allo stato, della Compagnia di Vallo della Lucania retta dal capitano Fabio TUFANO. Ma non è tutto! La Tenenza della Guardia di Finanza di Sapri, fino al 2018, poteva contare su una efficiente Base Appoggio Elicotteri, costruita nel 1954, quale "appendice" operativa della Sezione Aerea di Napoli (…la "prima" Sezione Aerea del Corpo a essere costituita sull'Aeroporto Militare "Ugo Niutta" di Napoli/Capodichino) con lo scopo di contrastare l'allora florido contrabbando di "bionde" (sigarette). Oltre l'hangar (una solida aviorimessa resistita finanche agli eventi atmosferici più avversi come le trombe d'aria), con al suo interno un deposito carburante avio, disponeva di due piazzole per l'involo e l'atterraggio di altrettanti "canarini"; così erano appellati, per la loro livrea giallo-yellow gli Agusta-Bell 47 J Jota, elicotteri da pattugliamento muniti di "scarponi" (in gergo aeronautico galleggianti) caratteristico per la sua trave di coda in struttura tubolare nuda (che furono costruiti in Italia a partire dal 1971 dall'Azienda AGUSTA su licenza dell'americana BELL) cui fecero seguito le versioni Super Alpino e Ranger (con trave di coda carenata, motore potenziato e carrello a pattino dotato di 4 ruote per facilitarne il trasporto dalla piazzola d'involo al riparo in hangar, che poteva ricoverare fino a otto macchine). Grazie all'efficiente Base Appoggio Elicotteri, di Sapri, il Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) della Guardia di Finanza aumentò il raggio di azione e di esplorazione aerea (elicotteri), integrata col dispositivo navale (motovedette). A ciò si aggiunga, che per oltre 60 anni è stato un "porto sicuro" su cui atterrare in caso di bisogna o in funzione polivalente, per ricerca S.A.R., servizio antincendio, non solo per gli elicotteri della Guardia di Finanza, ma anche per altre FF.AA. e di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Marina Militare, Protezione Civile, Corpo Forestale dello Stato), 118, troupe televisiva (film "la Piovra 3") e finanche illustri uomini di affari. Ma aihmè! un freddo mattino del dicembre 2018, nonostante la ferma opposizione di una parte di cittadini sapresi aficionados del volo e associati alla locale Sezione Associazione Arma Aeronautica (Sapri/golfo di Policastro), questa venne demolita dalle ruspe ad opera dell'allora Amministrazione Comunale DEL MEDICO, per far posto al "nulla!" Né si salvò la sua insegna, che il papà di un ufficiale pilota di Sapri chiese a un amministratore, per farla avere al Museo Storico del Volo della Guardia di Finanza! La targa, seguì la stessa sorte di altro materiale ferroso (finì in discarica!). A ricordo, di quella che fu, la efficiente e preziosa Base Appoggio Elicotteri GdiF di Sapri, restano solo "ricordi" e qualche foto, alcune delle quali recensite e pubblicate sul volume di Mario DI TERLIZZI "Aviatori e mezzi aerei della Guardia di Finanza 1913-1978. 65 anni di Fiamme Gialle nel cielo". L'ultima volta che la Base Appoggio Elicotteri di Sapri fu operativa, fu il 14 maggio 2014, quando un Breda-Nardi NH-500MC, elicottero dalla caratteristica cabina di pilotaggio a forma di "uovo" e coda a "V", prodotto a Monteprandone (Ascoli Piceno), su licenza dell'americana Hughes, in forza alla Sezione Aerea di Palermo, in gergo militare identificato come "Volpe 99", con ai comandi, un giovane tenente pilota Enrico Gentile "saprese doc", il secondo pilota Domenico Cesarini ed Enzo Laudando (manutentore polivalente, specializzato sulla linea NH-500) fece scalo tecnico a Sapri per rifornirsi di carburante avio, prima di ripartire alla volta dell'Aeroporto Militare di Pratica di Mare, per l'obbligatoria manutenzione della cellula e apparati di bordo ("middle life"). Seguendo il profilo della costa, Volpe 99, che era fornito di "scarponi" (in gergo militare galleggianti) arrivò da mare, con un profilo basso quasi a pelo del mare, salvo prendere quota in prossimità della Base Appoggio, dove atterrò sulla piazzola numero uno. L'equipaggio, accolto festosamente dal tenente Ciro Fanelli all'epoca Comandante la Tenenza saprese, fu condotto in Caserma dove venne ristorato prima di spiccare il volo verso la sua "destinazione". A seguito di ri-assetto organizzativo calibrato sulla soppressione del Tribunale di Sala Consilina, assorbito dal Tribunale di Lagonegro, differentemente dall'attuale Compagnia di Vallo della Lucania, la Tenenza di Sapri seppur con rango inferiore estende la sua competenza su due Procure della Repubblica: quella di Vallo della Lucania e Lagonegro. Appare doveroso ricordare, gli ultimi Comandanti che si sono avvicendati al timone di comando della locale Tenenza, che hanno avviato e concluso il "miglioramento della logistica" del Reparto saprese: Manuel MACCHIAROLA, Marco ABATE, Francesco VENDITTI, e Ciro FANELLI sotto il comando di quest'ultimo le Fiamme Gialle sapresi, hanno raggiunto l'apice della loro attività operativa, griffando importanti indagini investigative che hanno avuto eco, oltre che in sede locale, in ambito nazionale! Attività lasciata in eredità all'attuale Comandante di Reparto Operativo Nunzio TRICOLI che la sta portando avanti con altrettanto impulso e dinamismo! Per la cronaca, la Sezione A.N.F.I. di Sapri, è stata inaugurata tre anni dopo la sua costituzione (era il 13 luglio 2003), per ferrea volontà del suo attuale Presidente e Fondatore, Colonnello in congedo assoluto avvocato Romano Mario BACCI, che ha organizzato eventi, sempre di "altissimo livello" a cui non è mai mancata la consorte, la N.D. Francesca CASSARINO madrina della Sezione A.N.F.I. di Sapri, scomparsa prematuramente nel 2023. Approfittando del Convegno "storico" organizzato dal Fondatore e Presidente A.N.F.I. Sezione di Sapri, Colonnello Avv. Romano Mario Bacci, una faccia "pulita" e un punto di riferimento per tanti ragazzi che ha arruolato nel Corpo, riteniamo che la Tenenza di Sapri, abbia tutti i "requisiti" e la "Storia" per essere elevata al rango di "Compagnia". (Pino Di Donato)
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Il Colonnello in congedo assoluto, avv. Romano Mario Bacci (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Ciani (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il logo dell'A.N.F.I. (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Vice Presidente ANFI, luog.te Salvatore Urso (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'avvocato penalista Franco Maldonato (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il direttore del Museo Storico GdF, ten. col. Giuseppe Furno (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'attuale Comandante Generale, della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'inaugurazione della nuova Tenenza intitolata al brig. Barzelloni (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'inaugurazione del nuovo Comando Tenenza (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Colonnello Edoardo Margarita Capo ufficio operazioni GdF (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Presidente Nazionale A.N.F.I. gen. C.A. Pietro Ciani che taglia la torta commemorativa (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. Pietro Ciani, col Comandante Generale GdiF Giuseppe Zafarana, passa in rassegna un picchetto (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Pattugliatore d'Altura del ROAN di Napoli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Lo stemma gentilizio della Guardia di Finanza (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Volpe 99, è accolto dal tenente Ciro Fanelli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il tennte Fanelli dà il benvenuto al pari grado pilota Gentile (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'equipaggio del Volpe 99, con al centro il tenente Ciro Fanelli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Uno dei primi elicotteri ad atterrare a Sapri, l'A.B. 47 Super Alpino (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Libro, Aviatori e mezzi aerei della Guardia di Finanza, 1913 1978, 65 anni di Fiamme Gialle nel cielo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Motto per i 250 anni del Corpo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)