Villammare: 14 Agosto «Villammare Experience» in Silent Energy
Un sogno che diventa realtà! - 150 cuffie vi aspettano per vivere un'esperienza unica. Villammare Experience prende forma, e lo fa nel modo più bello possibile: sarà completamente GRATUITO, patrocinato dal Comune di Vibonati. Una serata unica, aperta a tutti, adulti, ragazzi e bambini, un evento da condividere con tutta la famiglia, dove cammineremo insieme, ci emozioneremo in Silent, balleremo sotto le stelle con dj set Silent e il "White Party", e condivideremo un’esperienza fatta di energia, musica, aggregazione e bellezza. Perché quando l’energia è autentica, il territorio risponde con il cuore. Villammare Experience sta arrivando... e voi non potete mancare! *Prenotazioni aperte dal 14 luglio* Per info e prenotazioni: Orsola Cossio - Tel. 328 5585387 o contattami in Privato su IG FB Whatsapp (Anna Maria Maiorano)
A Lecce ricordano le mitiche Radio Libere, con un Premio speciale al saprese Tonino Luppino. "A Tonino Luppino, pioniere in Campania delle Radio Libere degli anni Settanta, con Peppino Impastato Nino Postiglione e Vasco Rossi!" Questa la dicitura del Premio speciale che a Lecce l'Associazione "Italia in arte nel mondo" ha conferito allo storico speaker radiofonico di Sapri (Sa) Tonino Luppino, in occasione dei 52 anni di "libertà d'antenna" delle mitiche Radio Libere degli anni Settanta..."ma libere veramente", come cantava il cantautore milanese Eugenio Finardi con la canzone del 1976 "La Radio"! "Sono grato -ha osservato Tonino Luppino- a questa prestigiosa Associazione culturale pugliese diretta dal dottor Roberto Chiavarini, che oltre al Premio ha voluto ricordare una grande stagione di libertà: quella delle Radio Libere, che onorarono la libertà di espressione, solennemente sancita dall'art. 21 della nostra Costituzione Repubblicana"! "Condivido il premio -ha aggiunto lo storico speaker radiofonico saprese- con Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, Vasco Rossi, primo dj delle mitiche Radio Libere, e il potentino Nino Postiglione, primo pioniere, che fondò nel 1973 la prima Radio Libera in Italia".
Tonino Luppino (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Maratea è di tutti e deve rimanere di tutti ! Con Delibera di Giunta Comunale n. 90 del 09.07.2025, l’Amministrazione Comunale di Maratea ha dato mandato al Sindaco di ricorrere al TAR di Basilicata, per impugnare il provvedimento del Dirigente Generale dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata che ha rigettato i motivi di opposizione all’avviso pubblico relativo all’affidamento dell’intero porto turistico della Perla del Tirreno, nonché gli atti presupposti e conseguenti. "Si tratta di un atto necessario, preso all’unanimità dalla Giunta e con il consenso convinto e granitico di tutto il gruppo di maggioranza, a salvaguardia degli interessi preminenti della comunità marateota, che si vedrebbe spogliata del suo principale asset, strategico per il suo sviluppo e complementare all’istituenda Area Marina protetta, oltre che a tutela dell’interesse pubblico nella sua più ampia connotazione. La speranza era quella di veder annullato in autotutela dalla Regione Basilicata l’avviso pubblicato il 23.12.2024, già solo per la macroscopica forzatura di voler ridurre le 12 concessioni di punti ormeggio esistenti ad un’unica concessione portuale e di quintuplicare la superficie in concessione (da 16 mila mq ad oltre 73 mila mq….) sino a ricomprendere l’intera infrastruttura portuale (intero specchio acqueo, molo nord, molo sud, banchine, spiagge e camminamenti). Sembrava trattarsi di un atto meramente tecnico, nell’imminenza della scadenza delle concessioni esistenti, in uno scenario normativo repentinamente mutato, necessario al fine di fronteggiare la stagione estiva 2025, con le dovute e necessarie proroghe ai vecchi concessionari, per poi ridiscuterne, nei dovuti tempi e con la partecipazione almeno dei soggetti pubblici più direttamente interessati (cioè il Comune di Maratea e la Capitaneria di Porto), su quali fossero le scelte migliori per il locale porto e per il territorio. Così non è stato. Il Comune di Maratea si è formalmente opposto al rilascio della concessione dell’intera infrastruttura portuale, chiedendo l’annullamento della procedura, illegittima sotto più profili. L’Amministrazione comunale ha contestato: 1. la manifesta illegittimità della procedura, poiché, non trattandosi della concessione di meri punti di ormeggio, ma dell’intera infrastruttura portuale, la Regione non è l’autorità competente al rilascio; 2. la privatizzazione dell’intera infrastruttura portuale, conseguente al rilascio di una concessione comprendente l’intero specchio acqueo e la gran parte delle opere a terra (moli, spiagge, banchina, etc..); 3. la sottrazione di spazi alla fruizione pubblica, essendo ricompresi nella concessione la grandissima parte degli spazi da sempre oggetto di libera fruizione da parte della collettività (moli, piazze, spiagge e banchina); 4. la violazione della destinazione vincolata del molo nord, che non può essere oggetto di concessione, stante la tipologia di imbarcazioni che vi ormeggiano, gratuitamente e per legge; 5. l’aver ignorato le criticità infrastrutturali esistenti, connesse all’ordinanza interdittiva dell’avamporto; 6. l’incompatibilità della concessione dell’intera infrastruttura portuale con l’istituenda Area Marina Protetta, poiché la concessione dell’intero specchio d’acqua dell’area portuale impedirebbe o, comunque, limiterebbe le attività dei mezzi nautici, a cominciare da quelli dell’ente gestore della riserva marina; 7. l’assenza di pianificazione degli ormeggi all’interno dell’area portuale, considerato che le vecchie concessioni sono sorte “spontaneamente” nei decenni scorsi ed ora sarebbe stato il momento di pianificare seriamente i punti di ormeggio. L’Ufficio demanio marittimo, con il contestato provvedimento del 20.06.2025, ha rigettato le osservazioni con clausole evidentemente di stile, perdendo di vista il faro dell’azione amministrativa della tutela dell’interesse pubblico, arrivando addirittura ad esprimere giudizi, non previsti, non richiesti, non dovuti e ancor meno graditi sull’istituenda Area Marina Protetta, che, invece, ha ricevuto il plauso unanime, tra gli altri, della III Commissione Consiliare Permanente della Regione. Alla luce di tutto quanto sopra, è evidente che l’Amministrazione Comunale non può rimanere inerme ed ha deciso di impugnare tutti gli atti emanati dall’Ufficio in questione. Siamo di fronte ad un clamoroso caso di estromissione totale del territorio dai processi decisionali e di disprezzo dell’interesse pubblico in generale. Si tratta di una vera e propria “occupazione” del territorio. La stessa scelta di affidare ad un privato l’area portuale, quand’anche non fosse affetta dai profili di illegittimità di cui sopra, sarebbe una scelta miope, in totale controtendenza rispetto a quanto accade in tutti i porti pubblici italiani, affidati ai Comuni rivieraschi. Da decenni, ormai, il Comune di Maratea realizza opere sull’infrastruttura portuale, anche senza avere il trasferimento delle relative risorse, supplendo alle deficienze dell’Ufficio Demanio Marittimo, che si arroga solo il diritto di assumere decisioni sulla “pelle” della Città. In queste settimane stiamo ultimando i lavori del primo lotto di messa in sicurezza del molo nord e stiamo per realizzare l’impianto antincendio nell’avamporto, la cui persistente mancanza avrebbe provocato l’impossibilità per circa duecento natanti di essere accolti in porto. Stiamo per approvare i lavori del secondo lotto della messa in sicurezza di entrambi i moli e di realizzazione di una passeggiata panoramica, da sempre agognata dai residenti e dai turisti. Nei prossimi mesi dovremmo ricevere, da altri uffici regionali, il finanziamento per realizzare un’isola ecologica meccanizzata, che risolva i problemi della raccolta dei rifiuti in ambito portuale, e dovrebbe uscire il bando per la realizzazione, sul molo nord, dei tanto attesi ripari di pesca per la nostra flotta di pescatori. Quanto sopra è incompatibile con la concessione dell’infrastruttura portuale ad un privato. Dopo aver investito una decina di milioni di euro di soldi pubblici per la messa in sicurezza ed il miglioramento dell’unico porto pubblico della nostra regione, lo si vorrebbe dare in concessione ad un privato per un paio di centinaia di migliaia di euro all’anno, sottraendolo all’uso pubblico. Maratea è di tutti e deve rimanere di tutti ! Tutto ciò non è tollerabile. Di quanto sta accadendo abbiamo informato il Presidente della Giunta regionale e gran parte dei gruppi consiliari di maggioranza, trovando la loro comprensione, oltre che la non condivisione dell’idea di privatizzare il nostro porto. Confidiamo a questo punto, non tanto nella via giudiziaria, che rimane sempre l’extrema ratio, ma in un pronto intervento del Presidente Bardi e della sua Giunta, formalmente investiti della questione, con il vivo auspicio che si possa evitare di arrivare al prevedibile durissimo scontro tra la comunità di Maratea e la Regione Basilicata." Maratea, 10 luglio 2025 Il Sindaco Avv. Cesare Albanese (Comune di Maratea)
Caselle in Pittari: 14-20 Luglio Palio del Grano XXI Edizione
Come ogni anno, il Palio assume un nome relativo all'edizione, e questa ventunesima, l'abbiamo chiamata, CHIANU CHIANU, proprio in virtù della necessità di rallentare, tornare ad osservare, ritrovare una dimensione locale conoscitiva e abilitante. I modelli culturali elaborati in tanti anni di Palio e soprattutto di Camp, ci hanno consentito di declinare il valore della cultura locale, materiale ed immateriale, nell'attualità e nella contemporaneità e ritrovarla protagonista, nel rafforzamento di nuovi immaginari locali. CHIANU CHIANU è per questo anche un invito a capire che il sedimento delle cose, ha bisogno di tempo e cura, e che certi patrimoni culturali non si possono perdere. Il luogo, i luoghi, sono soprattutto il senso che noi gli diamo, ed il Palio, nel rapporto tra le generazioni, nelle relazioni comunitarie, negli scambi con altre umanità e comunità, e in tanti risvolti propositivi, ci ha direzionato nel senso della cultura, di quella locale e di quella globale, la cultura del pane e della diversità culturale. Palio del Grano 2025 dal 14 al 20 Luglio 2025 Caselle in Pittari / Località Santo Nicola (Pro Loco Caselle in Pittari)
Sapri: Domenica 13 Luglio «La Notte della Spigolatrice»
Domenica 13 Luglio ore 21:30, viale della Spigolatrice, Lungomare, una serata dedicata alla donna: storia,moda, musica,arte, un racconto che vi invitiamo a scoprire....inoltre durante la serata sarà svelata la ragazza che rappresenterà la Spigolatrice per il nuovo anno!!! Vi aspettiamo!!! PS: all'info-point Proloco potete trovare il programma cartaceo delle manifestazioni estive 2025. (Pro Loco Sapri)
Il presidente della Pro Loco Sapri Luana Ficarra presenta "La notte della Spigolatrice" www.telearcobaleno1.it