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Caselle in Pittari: dal 18 al 20 Agosto il Caselle Film Festival
Domani sera (18 Agosto) si alza il sipario sul Festival Internazionale del Cortometraggio sull’Ambiente - 18/20 Agosto 2023 Si ringraziano gli enti e le aziende che hanno sostenuto l’iniziativa, organizzata dal Comune di Caselle in Pittari in collaborazione con l’Associazione CFF. Si inizia subito con tanti super ospiti e un ricco programma di interventi, ma il cinema sull’ambiente sarà il grande protagonista dell’iniziativa promossa dal Comune di Caselle in Pittari. Ingresso libero e posti a sedere. (Comune di Caselle in Pittari)
Storia e fascino nel borgo di Tortorella, applausi per la rievocazione-spettacolo di San Nilo nell'antico abside. Uno spettacolo nello spettacolo: la rievocazione di San Nilo nella suggestiva cornice dei resti di un cenobio basiliano, nel cuore di Tortorella. Un pubblico numeroso e affascinato ha applaudito, ieri sera, 16 agosto, la rievocazione-spettacolo a cura della Compagnia Artisti Cilentani dal titolo "San Nilo, un Basiliano in Cammino". Un appuntamento che si inserisce nel progetto Poc Campania “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”. Un grande successo testimoniato dall’attenzione e dall’interesse dimostrato dal pubblico e testimoniato dal primo cittadino Nicola Tancredi e dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. «E' stato un momento culturale importante, perché ha dato modo a tutti noi di comprendere il contesto storico. La rievocazione è avvenuta sui resti di una chiesa basiliana che ha vissuto quei momenti, e chissà magari ha avuto anche un ruolo importante ai tempi dei monaci basiliani nel Cilento», ha commentato il sindaco Tancredi. La presenza basiliana è certamente significativa nel territorio, lo testimonia anche la toponomastica di alcune località di campagna. «La rappresentazione è andata in scena in un luogo mozzafiato, arricchita da un contesto di una bellezza unica, restaurato da poco e messo in risalto ancora di più dalla bravura degli attori della compagnia teatrale artisti Cilentani. - ha aggiunto il primo cittadino - Un momento culturale anche in considerazione del fatto che oltre a mettere insieme la collaborazione territoriale con gli altri comuni, mette al centro il progetto sulla rigenerazione dei Borghi che ha come tema i basiliani e punta alla riscoperta della storia e delle tradizioni». Lo spettacolo, a cui ha fatto seguito un percorso enogastronomico, si è svolto davanti all'antico abside restaurato che risale all'anno Mille. Scritto da Alina Di Polito e Simona La Porta con la direzione musicale di Mauro Navarra, la rappresentazione ha ripercorso le fasi principali della vita di San Nilo da Rossano, monaco basiliano nato nel 910 in Calabria, allora soggetta agli imperatori greci di Costantinopoli e morto agli inizi dell’anno mille nei pressi di Grottaferrata, nel Lazio, lasciando come eredità spirituale il monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e ancora attuale rappresentante di rito Bizantino-Greco in Italia. Capo carismatico e personalità spirituale di primo piano del suo tempo, Nilo fu un perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani presenti allora nell’Italia meridionale e in particolare nel Cilento dove suggellerà la sua consacrazione alla vita monastica. «Allo spettacolo si è accompagnata una rievocazione storica specchio della Mediterraneità di quel tempo, ossia della Civiltà e della cultura mediterranea laica e spirituale greco-bizantino-cristiana, che, arricchitasi e perfezionatasi nel Mezzogiorno d’Italia, rappresenta il contributo originale, qualificante e il fondamento della Civiltà europea e contemporanea, sintesi di culture e sensibilità diverse», ha spiegato il direttore musicale Mauro Navarra. Il cronoprogramma delle manifestazioni del POC “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, con la direzione artistica di Nello Pepe, oltre al Comune di Tortorella, che coinvolge i Comuni di Torraca, Sapri, Morigerati, Celle di Bulgheria, Tortorella e Caselle in Pittari, prosegue il 19 agosto con il primo appuntamento dedicato al Pisacane 2023, con I Febi Armonici. (Marianna Vallone)
Torna «Museo in festa» nel centro storico di Morigerati
Torna “Museo in festa” nel centro storico di Morigerati, percorso enogastronomico e musica con i Bottari di Macerata. Da via Granatelli a piazzetta San Rocco, a Piazza Chiesa, fino a piazza Piano la Porta, tra sapori e profumi della cucina locale. E’ tutto pronto per il percorso enogastronomico, giunto alla XVIII edizione, del “Museo in Festa”, che si terrà il 17 agosto nel centro storico di Morigerati. I piatti tipici - come lagane e ceci, fusilli, panino con la salsiccia locale, dolci della tradizione - realizzati dagli abitanti del posto, saranno protagonisti della festa itinerante, insieme alle aziende agricole che faranno conoscere le loro produzioni. Durante la serata sarà anche possibile visitare il Museo etnografico “Clorinda e Modestina Florenzano”, in via Granatelli, istituito nel 1976 grazie al lavoro certosino di recupero degli oggetti della vita quotidiana, da parte delle due sorelle. La serata si concluderà in piazza Piano La Porta, dove termina il percorso gastronomico, con l’esibizione dei Bottari di Macerata, una vera e propria istituzione musicale, con una tradizione antica che affonda le proprie radici nel lontano passato. Il riecheggiare dei suoni provenienti dalle botti, accompagnati da canzoni popolari, animeranno le festa e riempiranno la piazza di allegria. Il palcoscenico fin dal 2003 ha visto esibirsi artisti del calibro di Teresa De Sio, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Peppe Barra, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Lina Sastri, e molti altri, tra i quali anche gruppi musicali cilentani e salentini. L’evento, organizzato dal Comune di Morigerati, rientra nell’ambito del progetto POC Campania “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, che coinvolge anche i Comuni di Torraca, Tortorella, Sapri, Celle di Bulgheria e Caselle in Pittari, con la direzione artistica di Nello Pepe. (Marianna Vallone)
Sulle strade di San Nilo: una rievocazione storica-spettacolo nel borgo di Tortorella. La manifestazione si terrà mercoledì 16 agosto a partire dalle 20 con corteo, spettacolo e percorso enogastronomico.
Nel suggestivo borgo di Tortorella è tutto pronto per uno spettacolo che farà rivivere un'affascinante pagina del passato. Le stradine acciottolate e le mura antiche diventano il palcoscenico di una narrazione magica, un viaggio nel tempo che riporta al presente l'eco del monaco basiliano, San Nilo da Rossano, in una rievocazione storica-spettacolo senza precedenti. La Compagnia Artisti Cilentani di Pisciotta, con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Tortorella, nell’ambito del progetto POC Campania “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, porta in scena nel borgo di Tortorella la rievocazione storica-spettacolo teatrale “Sulle strade di San Nilo” con testi di Alina di Polito e Simona La Porta, la direzione musicale di Mauro Navarra e la regia di Alina Di Polito. La manifestazione si terrà mercoledì 16 agosto 2023. Il programma prevede l'inizio alle ore 20.00 con la partenza del Corteo Storico, alle ore 21.00 nella chiesa della Sacra Famiglia - Piazza Dante lo spettacolo teatrale "San Nilo, un basiliano in cammino" a cura della Compagnia Artisti Cilentani, per la regia Alina Di Polito. E alle ore 22.00 inizio del percorso enogastronomico. L’evento è pensato per la valorizzazione dei percorsi basiliani di cui è ricco il territorio e rappresenta uno spaccato storico della vita di San Nilo da Rossano, monaco basiliano che da pellegrino viaggiò nel Cilento e nel Vallo di Diano all’epoca del dominio bizantino e longobardo. La rievocazione in costume si svolgerà tra i vicoli dell’antico centro storico unitamente a un percorso enogastronomico. In scena verranno riproposte le fasi principali della vita del Santo e del suo continuo peregrinare fino alla sua ultima tappa nel Lazio, dove fondò il monastero esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e attuale monastero di rito greco-bizantino in Italia. Nato nel 910 d.C.a Rossano, in Calabria, regione al tempo soggetta agli imperatori greci di Costantinopoli, Nilo fuggì dalla terra natia col desiderio di consacrarsi a Dio. Dopo aver raggiunto il Mercurion, fu, però, costretto a partire nuovamente per rifugiarsi nel Monastero di San Nazario nel Cilento, allora territorio longobardo, dove fu tonsurato nel 940 d.C. Fu durante questo viaggio che egli attraversò molti paesi del golfo di Policastro e dell’entroterra cilentano che oggi rientrano nel percorso del “Cammino di San Nilo”. In questi luoghi visse gli ultimi anni di vita anche San Fantino, altro monaco basiliano proveniente dal Mercurion, che fu maestro di San Nilo da Rossano. In particolare, i paesi del golfo di Policastro possono essere considerati a giusta ragione, la parte estrema della regione del Mercùrion, rifugio di autorevoli figure del monachesimo italo greco che a quel tempo fuggivano dai vicini territori bizantini. San Nilo, fu un capo carismatico e una personalità spirituale di primo piano del suo tempo, perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani presenti allora nell’Italia meridionale. Attraverso la trasposizione scenica della sua avventurosa vita, lo spettatore avrà modo di immergersi nel contesto storico e culturale di quel periodo e di quello spazio geografico dove si scontravano le tre più grandi potenze dell'epoca: Bisanzio, Sacro Romano Impero Germanico e dominio arabo. Un contesto dove la figura di San Nilo, seppe apportare un grande cambiamento e rinnovamento spirituale e culturale in quei “secoli di ferro” drammatici. Nilo dedicò la sua vita alla preghiera, alla scrittura di numerosi codici, alla carità e alla penitenza, fondando numerosi monasteri e agendo sempre da intermediario tra cultura greca e quella latina. A Tortorella il luogo dello spettacolo è rappresentato dai resti di un antica abbazia basiliana. Il Direttore Artistico, Nello Pepe, ha voluto dare un taglio squisitamente culturale agli appuntamenti annoverati nel cronoprogramma delle manifestazioni del POC “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, dove oltre al Comune di Sapri figurano i Comuni di Torraca, Tortorella, Morigerati, Celle di Bulgheria e Caselle in Pittari, con un programma unitario di eventi che arriverà a fine agosto con un'appendice natalizia. (Marianna Vallone)
Caselle in Pittari: dal 18 al 20 Agosto «Caselle Film Festival»
Dal 18 al 20 agosto 2023 l'ottava edizione del Caselle Film Festival. Tra gli ospiti gli attori Sebastiano Somma, Sergio Muniz e Giacomo Rizzo ed i giornalisti e conduttori televisivi Valentina Bisti e Diego Bianchi.
Sarà dedicata all'acqua l'ottava edizione del Caselle Film Festival in programma a Caselle in Pittari dal 18 al 20 agosto 2023. L'evento è promosso dall'amministrazione Comunale di Caselle in Pittari, organizzato in collaborazione con l'associazione culturale CFF, ed è dedicato agli audiovisivi a tema ambientale e naturalistico. Premia gli sforzi ed il talento dei giovani, ma non solo, che investono la loro energia nel raccontare il verde che ancora ci circonda. Ma il CFF è anche luogo di denuncia e riflessione: il cinema sull'ambiente inteso come mezzo di comunicazione internazionale, confronto oltre che contenitore di critica, sviluppo e promozione. Anche questa edizione ha registrato un notevole successo ed un positivo riscontro di partecipanti: oltre 700 i cortometraggi pervenuti da tutto il mondo con 82 Paesi rappresentati. A contendersi il premio assoluto di vincitore del Festival oltre ad opere italiane, ci saranno corti provenienti anche dal Pakistan, Nuova Zelanda, Argentina, Uruguay, Brasile, India (per consultare le opere in gara nella selezione finale fare clic qui). La novità di quest'anno è una nuova sezione, denominata "Disclosure", dedicata alla divulgazione di quello che è il messaggio che l'evento vuole trasmettere a tutti. Questa sezione sarà curata da uno dei massimi esperti di ambiente in Italia, il Prof. Giovanni De Feo dell'Università di Salerno. Ricco e prestigioso, come sempre, il parterre degli ospiti nelle tre serate che si terranno nella centralissima Piazza Olmo di Caselle. Venerdì 18 agosto calcheranno il red carpet l'attore cinematografico e teatrale napoletano Giacomo Rizzo, l'attore, cantante e modello spagnolo Sergio Muniz, il conduttore di Propaganda Live su La7 Diego Bianchi. Concluderà la serata il comico e cabarettista Gianfranco Phino (Zelig). Sabato 19 agosto special guest saranno l'attore Sebastiano Somma, l'attrice Morgana Forcella, la giornalista e conduttrice del TG1 e conduttrice di Linea Blu su Rai 1 Valentina Bisti. In conclusione lo spettacolo del cabarettista Pasquale Palma (Made in Sud). La serata finale di domenica 20 agosto, oltre naturalmente alla premiazione dei vincitori del Caselle Film Festival 2023, vedrà protagonisti sul palco l'attore Pio Castellaccio e l'attore e comico Carmine Faraco. Sono due le sezioni Ufficiali del Caselle Film Festival: Animazione ed Ambiente. Per la sezione Animazione il premio è il "Caselle Award for Animation", che andrà al miglior cortometraggio di animazione in assoluto. La sezione Ambiente prevede il "Caselle Art Award - best short film" premio principale del festival assegnato al miglior cortometraggio in assoluto del concorso, l'Award for writing screenplay" per la miglior sceneggiatura e poi il premio "Iren Award for Directing" per la migliore regia. Per entrambe le sezioni ci sarà anche il premio "Caselle People Award" che sarà assegnato dalla giuria giovani formata da 25 ragazzi che si sono iscritti attraverso il sito del festival. L'amministrazione comunale casellese, inoltre, consegnerà anche quest'anno i premi "Terra Felix", che andranno a Valentina Bisti, Diego Bianchi e Michele Buonomo di Legambiente. (Vito Sansone)