Preg.mo Sindaco
SAPRI

Nell'approvare e condividere l'ordinanza inerente al divieto di deiezioni canine nella Villa di Piazza Vittorio Veneto (conosciuta come villa della stazione), con multe agli incivili che violando l'ordinanza sindacale risultano anche inottemperanti alle più elementari norme di salute e convivenza e al fine di mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo, si invita la massima autorità sanitaria e di polizia ad emanare un'altra ordinanza -nel solco della medesima civiltà- di stop assoluto di approvvigionare piccioni e colombi apparentemente innocui, ma portatori di molte malattie.
Ricordo in primis a me stesso e d'uopo alla massima autorità sanitaria di Sapri, che essi sono veicolo, tra le altre, di candidosi, encefalite, salmonellosi, ornitosi e tubercolosi. Malattie gravi che possono portare anche alla morte.
Senza tralasciare o sottovalutare parassiti come zecche, pulci, acari portate dai piccioni con le conseguenti malattie e allergie collegate.
I pericoli sono resi maggiori dalla quantità di esemplari presenti in un luogo. I piccioni si muovono in stormi che possono superare i 500 elementi per capire quali e quanti danni possono creare a persone ed edifici.
Nell'attesa e persuaso di un sollecito intervento  per la tutela, cura, igiene, salvaguardia, difesa dell'ambiente e della comunità, porgo distinti saluti.
(Pasquale Scaldaferri)

Pasquale Scaldaferri

Tutto pronto per la kermesse che celebra gli anni d'oro della canzone italiana. Sul lungomare è stato allestito un palco di 120 metri quadri per ospitare artisti che hanno fatto la storia della musica. Si parte il 17 Agosto con I Santo California. Il concerto con inizio alle 22.30 sarà preceduto (alle 21) dall'esibizione dell'artista locale Simone Bruzzese e, alle 22, da uno spettacolo di danza presentato dall'Ates Junior di Sapri. Il 18 è in programma il gradito ritorno di Don Backy (ore 22), preceduto dall'anteprima del cantante Tino Fimiani. Chiusura il 19 con i Modena City Ramblers. Dopo la mezzotte si prosegue con il disco night. Un programma variegato che riscuoterà sicuramente il gradimento del numeroso pubblico che affollerà la suggestiva baia di Sapri. Il più importante evento estivo sarà presentato dal bravo e inossidabile Eugenio Bove e dalla briosa giornalista Katia Santillo.
Location il lungomare di Sapri, non molto distante dalla 'Spigolatrice': bella scultura in bronzo in ricordo della Spedizione dei Trecento di Carlo Pisacane che richiama un continuo flusso di visitatori.
Sapri Anni Sessanta è organizzato dal 'Comitato Anni 60' del patron Vito Sofo e da 'Azzurra Spettacoli' di Lello Orecchio, gode del patrocinio del Comune di Sapri guidato dal sindaco Antonio Gentile e del sostegno dell'assessore al Turismo Amalia Morabito. L'ingresso è gratuito con un'ampia zona riservata agli sponsor dotati di pass.

Il programma
-17 agosto 2022 - ore 21.00 la musica di Simone Bruzzese; ore 22 esibizione dell'Ates Junior di Sapri; alle 22.30 il concerto de I Santo California, complesso fondato nel 1974 da cinque giovani di Nocera Inferiore e Pagani. Esplodono con la canzone 'Tornerò' tradotta in diverse lingue. Nel 1977 con il brano 'Monica' conquistano il terzo posto al Festival di Sanremo. 
-18 agosto 2022 - ore 21.30 anteprima con il cantante Tino Fimiani; alle 22 di scena Don Backy, giustamente considerato tra i più grandi interpreti e poeti della canzone italiana degli 'Anni Sessanta'. Autore di testi come L'immensità, Poesia, Cronaca, Bum bum bum, Non piangere stasera, Pregherò, Sogno, Canzone, Casa Bianca, Bianchi cristalli sereni eccetera. Attore e scrittore di successo. Negli anni d'oro si è esibito più volte all'Elayon: noto e indimenticato night club gestito da Vito Sofo.
-19 agosto 2022 - alle 22 concerto dei Modena City Ramblers, band italiana nata nel 1991 che si ispira al folk irlandese e alla musica sociale. Tra le canzoni più conosciute: Un giorno di pioggia, Ninna nanna, Cento Passi, Ebano, Contessa, Bella Ciao, Transamerika, Quarant'anni. Dopo mezzanotte, la grande festa della musica prosegue con il disco night.

Già si pensa al futuro          
'Sapri Anni Sessanta' -  tra le più belle manifestazioni estive a Sud di Salerno -  è nata una quindicina d'anni fa. Partita col piede giusto, nel corso degli anni ha ottenuto un grandissimo successo richiamando nella Città della Spigolatrice migliaia di persone provenienti anche dall'estero. Memorabili i concerti con Massimo Ranieri, Al Bano, Peppino di Capri, Riccardo Fogli, Nino D'Angelo, Orietta Berti, i Nomadi, Mario Biondi, Fiorella Mannoia, i Casadei, Enzo Arbore, l'Orchestra Italiana e di tanti altri grandi artisti. Il merito del successo della kermesse va attribuito in primis a Vito Sofo e al gruppo di amici del 'Comitato Anni 60'.
Non si è ancora aperto il sipario sulla manifestazione che avrà luogo nei prossimi giorni e già si comincia a parlare del futuro e del sogno che tiene desta l'attenzione già da un po' di tempo. "Il sogno si chiama Gianni Morandi - sorride il patron - e faremo di tutto per realizzarlo, ma occorre uno sforzo particolare da parte di tutti. Se ci saranno le condizioni, siamo pronti per farlo diventare realtà già dal prossimo anno".
(Mario Fortunato)

SAPRI. I temi della sanità ancora nell'occhio del ciclone e sotto la lente di ingrandimento della Cgil di Sapri. Dalla mancata attivazione della camera iperbarica all'ospedale di Sapri, alla mancanza di medici nella struttura sanitaria pubblica ed al ripristino della Commissione Medica Invalidi civili, il responsabile della Lega di Sapri-Camerota dello Spi-Cgil di Sapri tuona soprattutto nei confronti degli enti locali e regionali. «Siamo rimasti letteralmente scontenti e sfiduciati dell'atteggiamento della Regione Campania per la camera iperbarica assegnata ad Agropoli - attacca Triani - Tempo fa attraverso il sindaco di Sapri presentammo alla Regione un blocco di cinquemila firme provenienti dai cittadini dei 19 comuni del Piano socio-sanitario di zona. Scrivemmo anche al vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. Ma i risultati furono negativi». Altra nota dolente per lo Spi-Cgil è lo spostamento di Sert e Dsm da Sapri a Vibonati. «Lo spostamento verrà fatto per dare una giustificazione logica al mancato interessamento dell'autorità locale saprese. Il sindaco, ed anche l'assessore comunale alla Sanità, si sarebbero dovuti muovere prima. Molti primi cittadini del territorio - prosegue il responsabile dello Spi-Cgil di Sapri - hanno paura di parlare sulle tematiche gravi della sanità nel nostro territorio. Noi continueremo la lotta, anche sulla necessità di 25 medici e 35 infermieri per garantire i servizi efficienti ed efficaci all'ospedale di Sapri».
Da parte sua l'assessore comunale alla Sanità ed alle Politiche Sociali, Gerardina Madonna, sulle polemiche che si sono create soprattutto in merito al trasferimento del Dsm da Sapri a Villammare affida le sue precisazioni ad un post su un noto social network. «Il dottor Corrivetti, direttore del dipartimento di Salute Mentale, ha dichiarato alla amministrazione comunale di Sapri nella persona del sindaco Antonio Gentile e della sottoscritta, che di fatto non vi è alcuna intenzione di depotenziare il servizio a Sapri ma è in corso una progettualità tesa a creare più poli territoriali per una più ampia fruizione dei servizi da parte dell'utenza. Pertanto, lo stesso dottor Corrivetti ha garantito con fermezza che l'ambulatorio di Sapri resterà comunque attivo e garantirà  le sue attività sempre e comunque. Inoltre la struttura sarà disponibile per le associazioni che operano a favore dei pazienti autistici per consentire nuove progettualità di fruizione di servizi indispensabili e non più prorogabili».
(Vito Sansone)

Gerardo Triani