Aldo Donnantuoni, nativo di Rofrano (Sa), all'età di 7 anni partì, nel 1951, destinazione Argentina, dove oggi è definito Il re dell'origano. Uno dei maggiori produttori di questa spezia. Rimasto subito orfano di padre a seguito di un incidente ferroviario, crebbe mangiando, ogni giorno, polenta in un collegio di monache che si sosteneva con sole donazioni. Di spirito ribelle, mal sopportava le burle dei compagni nate dal non saper parlare lo spagnolo. Con un amico, a 12 anni, tentò la fuga attraverso la "Ruta n. 5", ma svegliati dalla polizia sotto un ponte, entrambi furono riportati nell'orfanotrofio. Il secondo tentativo di fuga andò peggio perché, per domandare cibo, bussò a casa di un ufficiale di polizia e finì con l'essere espulso dall'istituto. A Bragado, provincia di Buenos Aires, si iscrisse ad un corso triennale in una scuola agraria dove apprese a far di tutto: formaggi, miele, allevare polli, ovini e tanto altro. In più non veniva deriso ma solo indicato come "Tano", ossia "italiano"; una semplice alterazione con connotazione affettiva al luogo di appartenenza oggi ancora molto in uso quando si vuole indicare un italiano. Ultimati gli studi, l'istruzione agraria gli procurò un lavoro come apicultore presso una piantagione di erbe medicinali e aromatiche, tra Mar del Plata e Miramar, dove i proprietari producevano miele etichettandolo come "miele con nettare di fiori di erbe medicinali e aromatiche". Successivamente, all'età di 17 anni, gli fu offerto un lavoro, presso Mendoza, come capo squadra dell'impresa El Cerrito. Trascorsi dieci anni, avendo notato che il consumo dell'origano progrediva, acquistati alcuni lotti di terreno, prima che il padrone si ammalasse, manifestò il desiderio di rendersi indipendente realizzando, oggi, un piccolo impero. Ebbe tre figli e solo dopo molti anni, nel 1995, avendo un vago ricordo del suo piccolo borgo, portò la famiglia in Italia. La formula del suo successo è stata la perseveranza, alzarsi dopo una caduta e continuare ad andare avanti. Oggi sono tranquillo - confessa - perché lascio ai miei figli un'impresa che funziona nella quale, da anni, anch'essi lavorano. È la storia di un emigrato cilentano che domenica 23 aprile 2023 ha occupato le pagine 30 e 31 de La Nacion, il quotidiano più prestigioso d'Argentina. (Ferruccio Policicchio)
Aldo Donnantuoni nella classica foto di anno scolastico (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Aldo Donnantuoni con la madre e la sorella prima di imbarcarsi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Concorso musicale Bracigliano:1^ posto a scuola secondaria di Caselle in Pittari
Straordinario successo dell'orchestra musicale degli studenti della scuola secondaria di Caselle in Pittari al prestigioso Concorso Musicale Internazionale di Bracigliano. Un vero trionfo: primo posto assoluto! Complimenti e congratulazioni ai nostri ragazzi e agli insegnanti. Enorme soddisfazione e grande orgoglio per tutta la nostra comunità. Il sindaco e l'amministrazione comunale esprimono sentite congratulazioni ai vincitori e si complimentano per lo straordinario traguardo raggiunto. Un premio prestigioso che ripaga l'impegno profuso e il grande lavoro svolto. (Comune di Caselle in Pittari)
Torre Orsaia: Venerdì 19 Maggio «LexStart! - Giovani, Turismo e Cultura»
Un'importante possibilità per i nostri giovani di poter dialogare con le proprie istituzioni e i propri rappresentanti su un tema che deve essere volano di sviluppo per l’intera provincia.
LexStart! - Un’iniziativa del Consigliere Regionale Andrea Volpe Venerdì 19 Maggio ore 10:00 Aula Magna dell’Istituto delle Scienze Umane di Torre Orsaia. (Anna Maria Maiorano)
Sapri: il Luogotenente Lo Sciuto va in pensione dopo 40 anni di servizio
Luogotenente Giuseppe Lo Sciuto:un neo pensionato che ha onorato l'Arma dei Carabinieri. Il Luogotenente dei Carabinieri Giuseppe Lo Sciuto, dopo 40 anni di servizio, va in pensione, lasciando un ottimo ricordo ai colleghi e ai cittadini di Sapri e del golfo di Policastro, per la sua professionalità e l'innata umanità! Arruolatosi nel 1983 nell'Arma dei Carabinieri, è stato dal 1992 Comandante del Nucleo Comando della Compagnia di Sapri. Tra le varie Onorificenze ricevute, vanno citate la Medaglia Mauriziana (2014) e la nomina dal Presidente della Repubblica (2022) di Cavaliere della Repubblica Italiana. Oltre ad essere donatore di sangue, Lo Sciuto ha svolto anche attività di volontariato nel campo dell'ambiente e nel sociale. Durante la pandemia Covid, ha aiutato numerose persone anziane e famiglie in gravi difficoltà, fornendo beni di prima necessità. Una splendida persona, dunque, che ha onorato l'Arma dei Carabinieri! Giungano al Luogotenente Giuseppe Lo Sciuto i più affettuosi Auguri della nostra redazione per un felice pensionamento. Per la cronaca, va aggiunto che nei giorni scorsi il famoso Maestro amanuense Carmelo Fasano, suo amico, nell'occasione dell'imminente pensione, gli ha regalato alcune belle Pergamene (nella foto), con foto ed espressioni di stima e pluriennale amicizia. (Tonino Luppino)
Preg.mi Sigg. Sindaco e Assessore, In qualità di Segretaria Cittadina di Italia del Meridione, PREMESSO che per l’Anno 2023, da fonti ufficiali si apprende che nuovamente non risulta confermato per la nostra Città di Sapri il conferimento della Bandiera Blu, che premia le migliori spiagge delle località turistiche Italiane; CONSIDERATO che la valorizzazione turistica del nostro territorio è senz’altro un obiettivo comune a cittadini, dirigenti politici ed amministratori; SI CHIEDE ALLE SS.LL. a titolo informativo e chiarificatore, al di fuori di qualsivoglia spirito polemico, quali siano stati i motivi ostativi per i quali la Città di Sapri non ha ottenuto l’atteso riconoscimento. Nella certezza di un positivo e pronto riscontro, si ringrazia anticipatamente, augurando buon lavoro. Vive cordialità Sapri, 12/05/2023 Valentina Cartolano Segretaria Cittadina Italia del Meridione