Nell'Aula Consiliare del Comune di Cinisi (Palermo) intitolata a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 gennaio del 1978, il Presidente del Consiglio Michele Giaimo ha letto (era presente Luisa, la nipote di Impastato), in occasione dei 50 anni delle Radio Libere...ma "Libere veramente", come cantava Eugenio Finardi nella sua famosa canzone "La Radio", una Mozione della REA (Radio Televisioni Europee Associate), presieduta dal "barricadero" Presidente dottor Antonio Diomede, che, in questi ultimi anni, sta lottando strenuamente in nome della libertà di espressione e di impresa e in difesa delle piccole e medie emittenti RadioTv, voci libere dei vari territori della nostra Penisola. Il Consiglio Comunale di Cìnisi (Palermo), paese di Peppino Impastato, oltre a lui e al potentino Nino Postiglione, primo pioniere dell'etere, volato in Cielo nel 2013, ha ricordato anche Vasco Rossi di Zocca (Modena), primo disk jockey delle Radio in Fm, Tonino Luppino di Sapri (Salerno), primo libero radiocronista al mondo ad aver intervistato il 17 gennaio 1979, rocambolescamente, travestendosi da missionario sudamericano, Papa Karol Wojtyla, dopo appena tre mesi di Pontificato, e l'On.le Tommaso Pellegrino, Consigliere Regionale della Campania, che nel 2022 ha proposto la legge, votata all'unanimità, che istituisce il 28 luglio come data celebrativa delle Radio Libere, liberalizzate con la sentenza della Corte Costituzionale n. 202 del 28 luglio 1976. C'è stato un lungo applauso al termine della lettura, in onore di Peppino Impastato e delle mitiche Radio Libere. V'è da aggiungere che a Sapri (Sa) il prossimo 31 luglio si svolgerà, nell'Area Spettacoli intitolata nel 2012 a Radio Sapri (1976-1982), una manifestazione, dedicata al primo pioniere Nino Postiglione, per ricordare i 50 anni delle Radio Libere, che si concluderà con un Concerto del gruppo musicale "Los Reales de Cuba". 



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