Con delibera di giunta del 5 gennaio 2023 il Comune di Sapri ha riparametrato le tariffe della mensa scolastica. Si registra un aumento che va dal 19% al 312%. Abbiamo registrato decine e decine di lamentale da parte di genitori che si trovano obbligati ad affrontare un’ingente spesa non prevista a metà dell’anno scolastico. Riteniamo che la nostra preoccupazione sia lecita, considerando che la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, e che quindi le famiglie potrebbero addirittura scegliere, a malincuore, di non iscrivere i propri figli pur di non affrontare spese che non sarebbero in grado di sostenere. Con delibera di giunta del 5 gennaio 2023 il Comune di Sapri ha riparametrato le tariffe della mensa scolastica. Si registra un aumento che va dal 19% al 312%. Abbiamo registrato decine e decine di lamentele da parte di genitori che si trovano obbligati ad affrontare un’ingente spesa non prevista a metà dell’anno scolastico. Riteniamo che la nostra preoccupazione sia lecita, considerando che la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, e che quindi le famiglie potrebbero addirittura scegliere, a malincuore, di non iscrivere i propri figli pur di non affrontare spese che non sarebbero in grado di sostenere. La consigliera con delega alla scuola, che ci auguriamo abbia voce in capitolo, è consapevole del fatto che molte famiglie potrebbero decidere di iscrivere i propri figli presso altre sedi? Così si mettono a rischio le autonomie dei due plessi scolastici. Chiediamo un immediato confronto sul tema. (Gruppo Consiliare SiAmo Sapri) 
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