Ci sono 9137 News in 914 pagine e voi siete nella pagina numero 359
Torre Orsaia: Ordinanza chiusura dei cimiteri comunali
EMERGENZA COVID-19 Emanata l'ordinanza n. 11 del Comune di Torre Orsaia avente ad oggetto la chiusura dei cimiteri comunali sino al prossimo 3 aprile, salvo proroghe. L'ordinanza si è resa necessaria visto il perdurante afflusso dei visitatori ai cimiteri comunali che determina condizioni di rischio non compatibili con le misure precauzionali finalizzate a contrastare il diffondersi del COVID-19 che limitano gli spostamenti delle persone fisiche per la salvaguardia della salute dei cittadini. (Pietro Vicino - Sindaco di Torre Orsaia)
Il Centro Antiviolenza Iris continua le sue attività di sostegno alle donne
Grazie al lavoro sinergico con il Piano sociale di Zona - Ambito S9 tutti i servizi sono stati riprogrammati nelle modalità di erogazione, per poter rispondere ai bisogni delle donne nel rispetto delle modalità stabilite dalle autorità. Purtroppo la violenza domestica sulle donne non si ferma. In questo tempo difficile di costrizione a casa, la convivenza forzata aumenta l’insorgenza di tensioni e conflitti, paura e il rischio di esposizione a scatti di rabbia e violenza psicologica e fisica sulle donne per mano del coniuge o del convivente. È per questo che da subito abbiamo deciso con l’ambito territoriale S9 di non sospendere il servizio ma di ripensarlo. Abbiamo così riprogettato le attività: - lo sportello ascolto resta attivo attraverso il numero dedicato - i colloqui di sostegno psicologico, di consulenza legale continuano previo appuntamento in modalità telefonica e/o in video conferenza su scelta della donna - il pronto intervento H24 con l'eventuale accoglienza presso il Centro Antiviolenza ed il trasferimento in accoglienza protetta di concerto con le forze dell’ordine resta attivo. L’ intera equipe formata da psicologhe, assistente sociale, avvocata ed educatrice sono regolarmente in servizio dalle proprie abitazioni pronte ad ascoltare ed accogliere e in presenza solo in caso di emergenze. (Consorzio La Rada)
Misure prese dal Comune di Maratea per contrastare diffusione Covid-19
Importanti aggiornamenti sulle misure prese dal Comune di Maratea per contrastare la diffusione del Covid-19. Al fine di facilitare il controllo del territorio da parte delle forze di Polizia Locale, il Sindaco Daniele Stoppelli ha emanato un'ordinanza con la quale si stabilisce la chiusura della galleria nei pressi del Bivio di Castrocucco, in modo da mantenere attivo un solo varco di accesso da Sud. Per scaricare l’ordinanza fare clic qui
* * *
E’ partita ieri la sanificazione delle strade comunali da parte della ditta Massimi Eco Soluzioni. La pulizia straordinaria continuerà nei prossimi giorni sulle strade principali e nei luoghi che in questo periodo sono più frequentati, come farmacie, supermercati e bancomat. (Comune di Maratea)
Esito nuovi tamponi da Cotugno, Ruggi e Federico II L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i risultati delle analisi elaborate nelle sessioni odierne da tre centri di riferimento. Questo il dettaglio:
- presso il centro di riferimento dell'Ospedale Cotugno sono stati elaborati 119 tamponi di cui 20 risultati positivi; - presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi D'Aragona sono stati esaminati 72 campioni di cui 27 risultati positivi; - presso il centro di riferimento della Federico II sono stati analizzati 12 tamponi di cui nessuno risultato positivo.
Pertanto il totale positivi di oggi è pari a 54 (i 20 del Cotugno, i 27 del Ruggi + i 7 dell'ospedale Sant'Anna pervenuti in nottata). Il totale dei tamponi è di 256.
Totale positivi in Campania: 891
Fare clic sull'immagine per ingrandire
* * *
CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO (ore 16,00 del 21/3) Il riparto per provincia
L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che in nottata sono pervenuti i dati del centro di riferimento dell'Ospedale Sant'Anna di Caserta: su 53 tamponi esaminati 7 sono risultati positivi. Pertanto il dato complessivo dei positivi in Campania è 844.
Questo il riparto per provincia:
Provincia di Napoli: 463 (di cui 249 Napoli città e 214 Napoli provincia) Provincia di Salerno: 126 Provincia di Avellino: 124 Provincia di Caserta: 106 Provincia di Benevento: 11 Altri in fase di verifica: 14
Coronavirus, Comune di Sapri: comunicato del Sindaco Antonio Gentile
Permettetemi ancora una volta di ringraziare l’immane lavoro delle forze dell’ordine e della polizia municipale che in questi giorni stanno presidiando senza sosta il territorio e quanti di voi continuano a segnalarci i trasgressori.
Per punti le comunicazioni del giorno: - da ieri fermi tutti i cantieri edili privati - questa sera alle 20:00 inizieranno sul nostro territorio i trattamenti di disinfezione straordinari disposti dall’ASL Salerno
Ancora qualcuno non ha realizzato la gravità della situazione e parla di provvedimenti spropositati. Come primo cittadino di questa città mi sento di adottare scelte anche estremamente rigide ma giuste per garantire la salute di voi tutti. Non si scherza. I numeri che la Protezione Civile Nazionale dirama quotidianamente sono sconvolgenti, ma la comunità scientifica in modo unanime ha detto che l’unica difesa che abbiamo è restare a casa. E noi restiamo a casa. Forza, mi fido di voi! (Antonio Gentile - Sindaco di Sapri)
CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO (ore 16,40 del 20 Marzo)
L'Unità di Crisi della regione Campania comunica che dalla mattinata odierna sono stati analizzati: - presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno 97 tamponi, di cui 11 risultati positivi; - presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi 77 tamponi, di cui 9 risultati positivi; - presso il centro di riferimento della Federico II 33 tamponi, di cui 5 risultati positivi.
Totale positivi di oggi: 25
Totale positivi in Campania: 774 Totale tamponi effettuati: 4052
Fare clic sull'immagine per ingrandire
* * *
CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO (ore 15 del 20 Marzo) Il riparto provinciale
L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica il riparto per provincia dei positivi al Coronavirus alle ore 15 di oggi:
Provincia di Napoli: 416 Provincia di Salerno: 115 Provincia di Avellino: 97 Provincia di Caserta: 96 Provincia di Benevento: 8 Altri in fase di verifica da parte delle Asl: 17
Totale positivi in Campania: 749 Totale tamponi effettuati: 3845 Totale deceduti: 17 Totale guariti: 30 (di cui 3 totalmente guariti e 27 divenuti asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata
L´angolo della Grande Guerra: Gli Angeli della misericordia
Sabato 14 marzo 2020, a mezzogiorno, gran parte degli italiani si è affacciata a finestre e balconi, per ringraziare, plaudendo, il personale sanitario, già segnato ed esausto, che spesso lavora in condizioni precarie come dei guerrieri che, in prima linea, combattono contro il nemico invisibile del coronavirus e considerati "Angeli della misericordia". Lodevolissima iniziativa! Questa proposta mi ha portato alla mente gli "Angeli della misericordia" che furono eroi durante la Grande Guerra: crocerossine o "Dame della Croce Rossa" e medici soldati del C.S.M. (Corpo della Sanità Militare). Il sistema medico sanitario che dovette gestire il ricovero e le cure di feriti e ammalati era gestito dal C.S.M., dalla Croce Rossa Italiana e da altri comitati assistenziali quali i Cavalieri dell'Ordine di Malta, i Gesuiti e l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Quest'ultimo è un ordine cavalleresco di Casa Savoia, nato per dare assistenza ai lebbrosi ed oggi conteso in famiglia. (I festeggiamenti di San Lazzaro si tramandano a Vibonati, ancora, un mese dopo la Pasqua. Il santo, oggi, torna attuale perché, secondo la parabola di Gesù, mostra agli avari dove porta la ricchezza usata per soddisfare il proprio egoismo) La missione volontaria delle crocerossine fu riservata, ignorando se fosse sentimento patriottico o volersi sentire protagoniste, alla nobiltà e all'aristocrazia. I compiti erano vari. Il principale fu l'assistenza alle operazioni chirurgiche e l'assidua cura post operatoria, aiuto al malato o al ferito; seguivano sostegno e incoraggiamento, con i rischi che ne derivavano a seconda dei posti dove si agiva. Detto personale sanitario, impegnato negli ospedali o negli ospedaletti da campo, o anche in prima linea appena dietro la linea del fuoco nei punti di primo soccorso, tentò di lenire le pene atroci che dalla guerra scaturivano. Tutte persone che, come quelle odierne, furono altamente eroiche. Se il sud fu quasi totalmente assente dal volontariato femminile, non lo fu dal punto di vista medico. Anche in questo settore sia i medici del golfo di Policastro che i cilentani parteciparono generosamente alla vita di guerra contribuendo alla cura di numerosi feriti. Di seguito le motivazioni per cui, alcuni medici del nostro territorio, furono decorati al valor militare e le motivazioni di alcune crocerossine in cui si evidenziano i loro qualificati atteggiamenti. (Ferruccio Policicchio)
Fare clic sull'immagine per ingrandire
Fare clic sull'immagine per ingrandire
Fare clic sull'immagine per ingrandire
Fare clic sull'immagine per ingrandire
Crocerossine che assistono un paziente in ospedale (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Autoambulanza (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Posto medicazione o di primo soccorso. Punto più vicino alla linea di combattimento. Consistevano in infermerie sistemate il più possibile al riparo dal fuoco nemico, dove venivano dati i primissimi soccorsi ai feriti che, in seguito, raggiungevano a piedi o in groppa a muli, a spalla o in autoambulanze gli Ospedaletti da Campo. (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Crocerossine e Cavaliere di Malta (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Capitano medico Gaetano Eboli (1885 - 1943) figlio del notaio Vincenzo (di origini sapresi) (Fare clic sull'immagine per ingrandire)