Caselle in Pittari: 2 Gennaio Concerto di Capodanno
MANIFESTAZIONE PUBBLICA “NATALE A CASELLE” CONCERTO DI CAPODANNO - 2 GENNAIO 2020. Nell’ambito della Manifestazione “Natale a Caselle-1^Edizione”, si segnala l’iniziativa culturale del tradizionale Concerto di Capodanno dell’Associazione Culturale Musicale “G. Verdi”,diretto dal M. Antonio Mario Pisano, in programma il 2 Gennaio 2020 alle ore 19.00, presso la Chiesa San Rocco. (Comune di Caselle in Pittari)
L´Ospedale di Sapri si aggiudica il «bollino rosa» per il biennio 2020-2021
SAPRI - Grazie al lavoro certosino dei suoi operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici, radiologi, fisioterapisti, OSS e altre figure professionali) e del suo infaticabile Direttore Sanitario, dott. Rocco Mario Calabrese, il Presidio dell'Immacolata di Sapri, si riconferma Ospedale "rosa" e si aggiudica il "bollino rosa" per il terzo biennio consecutivo (l'annualità, 2020-2021). A diramare la notizia è il dott. Rocco Mario Calabrese, Direttore Sanitario della Struttura Sanitaria Complessa che sorge su di uno sperone di roccia all'ingresso nord della città di Sapri, da cui domina e offre un'incantevole vista sulla baia di Sapri, il quale, con un pizzico di orgoglio, afferma: "Mercoledì 11 dicembre 2019, il Presidio che ho l'onore di dirigere da due anni, è stato insignito per il terzo biennio consecutivo (2016-2017, 2018-2019, 2020-2021) del "bollino rosa", il prestigioso riconoscimento che la Fondazione "Onda" (l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere), attribuisce con cadenza biennale dal 2007 agli Ospedali vicini alle donne!". Presidi, che offrono Servizi loro "dedicati" come la prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell'utenza "rosa". È in questa ottica, che da cinque anni, durante il mese di aprile nel nostro Ospedale si tiene l'"(H) Open Week", 7 giornate dedicate all'informazione e sensibilizzazione della popolazione femminile, su determinate patologie che possono interessarle, avvicinando le pazienti alle cure, tramite l'offerta gratuita di taluni servizi (visite, esami, consulenze) e l'organizzazione di altro genere di attività (distribuzione di materiale informativo, info-point, convegni). Quello che più ci inorgoglisce - afferma Calabrese - è il fatto che il nostro piccolo, ma efficiente Presidio, sia l'unica Struttura Complessa dell'ASL in provincia di Salerno ad essere stata premiata, per via delle prestazioni cliniche ivi effettuate specificatamente per l'universo femminile e la presenza di Servizi atti a contrastare la violenza di genere sulle donne (cd. "Percorso Rosa")". A causa di sopraggiunti e indifferibili impegni di lavoro, che hanno impedito di fatto al Direttore Sanitario dott. Rocco Mario Calabrese di potersi recare a Roma, presso il Ministero della Salute, a ritirare l'ambito bollino rosa assegnato al Nosocomio della Spigolatrice, per il terzo biennio consecutivo (2020-2021), a ritirarlo, è stata una delegazione composta dal dott. Giuseppe Di Vita, nella duplice veste di vice Direttore Sanitario e di primario del Servizio di Anestesia e Rianimazione (in quiescenza dal 16 settembre) e dall'infermiere CPS Gerardo Gallo, coordinatore dell'Ufficio Infermieristico nonché, responsabile dell'Open Week in seno all'Ospedale di Sapri. Oltre alla delegazione di Sapri, erano presenti anche le delegazioni di altri 350 Ospedali Italiani. "Il Progetto - precisa il dott. Calabrese - è partito nel 2016 ad opera del mio predecessore, la dottoressa Maria Ruocco (scomparsa prematuramente nell'agosto 2017), promotrice dell'attivazione del cd. "Percorso Rosa": un percorso dedicato alla tutela della salute della donna, che ha subito violenza tra le mura del focolare domestico, che quando arriva al Pronto Soccorso viene, da subito, presa in carico da un'equipe multidisciplinare di professionisti seri e dedicati, che attivano immediatamente una corsia preferenziale o percorso protetto ed "anonimo", fornendo alla donna assistenza medica e psicologica che culmina con una o più informative inviate a Carabinieri e Procura della Repubblica. Da ultimo, e con questo concludo, all'Ospedale di Sapri ho trovato una struttura giovane, efficiente e capace di far fronte ad ogni evenienza in campo lavorativo e un gruppo di lavoro davvero affiatato, preparato, motivato, che al momento opportuno riesce a fare "squadra" e vincere le scommesse in campo lavorativo! Il "bollino rosa" conquistato quest'anno per il terzo biennio consecutivo, ne è la riprova! Sono veramente orgoglioso e fiero dei miei ragazzi!" (Pino Di Donato)
Il Direttore Sanitario dott. Rocco Mario Calabrese (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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L'infermierie CPS Gerardo Gallo e il dott. Giuseppe Di Vita con la targa del biennio "Onda" 2020-2021 (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Stop ai petardi - 5 buoni motivi per dire basta ai botti di fine anno
STOP AI PETARDI 5 buoni motivi per dire basta ai botti di fine anno:
Producono inquinamento; sono causa di stress e morte per gli animali; inducono paura e disturbo a bambini, anziani e ammalati (in particolar modo di Alzheimer); sono estremamente pericolosi per chi li usa e li detiene; l’acquisto di botti illegali contribuisce a finanziare le organizzazioni criminali.
L’associazione UPI rinnova il consueto appuntamento di fine anno senza botti e rinnova l’appello della Campagna “Stop ai petardi” per sensibilizzare cittadini e amministrazioni pubbliche a non fare uso di inutili e fragorosi petardi e illustra 5 buoni motivi per dire basta ai botti di fine anno. Producono inquinamento, sono causa di stress e morte per gli animali; inducono paura e disturbo a bambini, anziani e ammalati (in particolar modo di Alzheimer); sono estremamente pericolosi per chi li usa e li detiene, l’acquisto di botti illegali contribuisce a finanziare le organizzazioni criminali. Sono dunque cinque i buoni motivi menzionati dall’Università Popolare Interculturale UPI per dire basta ai botti che caratterizzano ogni fine anno e che meritano un’ampia e diffusa riflessione. Secondo un recente studio condotto dall’Ufficio federale dell’ambiente svizzero (UFAM) si è riscontrato che la metà delle cariche esplose dei fuochi di fine anno è costituita da polvere nera, una miscela comprendente tipicamente il 75 percento di nitrato di potassio, il 15 per cento di carbone e il 10 per cento di zolfo. Le altre miscele pirotecniche contengono sostanze comburenti, come perclorati e nitrati, nonché combustibili riducenti come l’alluminio e il magnesio. Infine le miscele contengono additivi coloranti delle fiamme, spesso composti di bario, stronzio e rame per effetti visivi di colore verde, rosso e blu. Le specie metalliche incandescenti, che si formano sotto l’effetto della combustione, sono tra l’altro cloruri metastabili di questi elementi. Per produrli, le cariche contengono donatori di cloro che al momento della decomposizione termica producono acido cloridrico e radicali del cloro, le cui concentrazioni variano tra il 5 e il 15 per cento e riguardano, principalmente, cloruro di polivinile (PVC). I gas di combustione rilasciate nell'aria sono particolarmente nocivi, soprattutto per chi soffre d'asma, allergie e malattie respiratorie croniche. Il fragore liberato dall’esplosione dei petardi è causa non solo di stress e tensione per milioni di animali domestici ma anche, purtroppo, causa di decesso per migliaia di volatili sia urbani che extraurbani a cui l’eccessivo rumore causato dalle esplosioni genera collassi cardiaci. L’eccessivo rumore che si libera dallo scoppio di un petardo può raggiungere i 120 / 180 decibel mentre l'orecchio umano potrebbe sopportare al massimo 85 decibel in condizioni normali, mentre in casi eccezionali come con i fuochi d'artificio l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha alzato la soglia massima di sopportazione a 140 decibel per gli adulti e 120 decibel per i bambini. I rumori generati dall’esplosione di petardi costituiscono particolare stress, paure e timori anche a bambini, anziani e ammalati in particolar modo di chi è allettato o sofferente di Alzheimer. Con i petardi illegali andiamo ben oltre i 180 decibel come per il caso del nuovo ordigno di quest’anno che prende il nome di “Quota 100”; dai recenti sequestri delle forze dell’ordine si è scoperto che contiene fino a 800 grammi di materiale esplosivo, ben superiori ai più comuni petardi che in media ne contengono 10 grammi. UPI ricorda anche che, oltre che essere illegale, la detenzione e l’uso di petardi eccessivamente potenziati nel contenuto di polvere da sparo sono estremamente pericolosi, sia per chi li usa che per chi li detiene. Sono ancora frequenti casi di lesioni alle mani, ustioni o danneggiamento di tessuti, nei casi più gravi sono anche causa di amputazione di arti o traumi agli occhi nonché perdita irreversibile dell'udito (parziale o totale) acufene e patologie di tipo respiratorio quali asma, dovute all'inalazione di polveri sottili di vario genere emesse durante l'esplosione. Inoltre, l’acquisto di botti illegali contribuisce ad alimentare il potere economico delle organizzazioni criminali nel nostro paese. (Upi Università Aperta)
Musica live, DJ Set, fuochi d’artificio, panettone e bollicine. Anche quest’anno il lungomare di Scario, frazione di San Giovanni a Piro, perla costiera del Cilento, festeggerà il Capodanno in maniera spumeggiante! Le danze (in tutti i sensi) si apriranno alle 23:00, con il concerto della The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, per salutare il 2019 scatenandosi a ritmo di rock ‘n’ roll! Allo scoccare della mezzanotte, si brinderà tutti insieme, sotto un cielo illuminato dai colori variopinti dei fuochi d’artificio. La serata proseguirà, poi, con un DJ Set fino all’alba, fra panettone e bollicine! Il Capodanno di Scario è organizzato dal Comune di San Giovanni a Piro per “Itinerario Mediterraneo”, nome con cui l’amministrazione locale ha deciso di denominare la programmazione di eventi utili come attrattori sia per turisti che per le persone del posto. (M.Qalt)
Santa Marina: Avviso interruzione circolazione stradale
Le condizioni meteorologiche avverse dei giorni scorsi, unite alle forti raffiche di vento della scorsa notte, hanno causato la caduta di alcune piante che hanno invaso la carreggiata della strada Sp 82, che collega la frazione Policastro Bussentino al Comune di Santa Marina, per questo la circolazione resterà interrotta fino alla rimozione dell’ingombro. “Tempo fa, con un’ordinanza sindacale, era stato imposto l’abbattimento di piante pericolose su fondi privati in prossimità di case e strade per scongiurare eventuali pericoli- Spiega il sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- Le abbondanti piogge dei mesi scorsi e gli eventi meteorologici di eccezionale intensità, hanno fatto sì che si verificasse proprio la situazione che volevamo evitare. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi. Adesso ci attiveremo in modo da sgomberare la carreggiata al più presto e riattivare la circolazione stradale”. Santa Marina lì 30.12.2019 (Comune di Santa Marina)
Santa Marina:ammesso a finanziamento il progetto «Colora la Mente»
È stato ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno il progetto del Comune di Santa Marina “Colora la Mente”, per una somma complessiva di €500.000,00, che rientra nei PON legalità 2014-2020 asse 7 azione 7.1.1. Il prospetto rientra nei progetti di miglioramento dell'accoglienza e dell'integrazione- inclusione dei migranti nelle strutture di seconda accoglienza. “L’Amministrazione Comunale che rappresento si è sempre dimostrata estremamente attenta alle tematiche sociali in particolare la tutela delle fasce più deboli- spiega il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- per questo siamo molto soddisfatti che il nostro Comune rientri tra i progetti ammessi a finanziamento del Ministero dell’Interno per l'accoglienza dei rifugiati politici. Già da diversi anni i rifugiati sono presenti nel nostro territorio, si sono perfettamente integrati nel tessuto sociale del Comune, sono certo che questo nuovo progetto rappresenterà un arricchimento culturale per il nostro paese e per lo spirito di solidarietà che ci contraddistingue”. Santa Marina lì 28.12.2019 (Comune di Santa Marina)