Comunità Mediterranee - rete di solidarietà culturale – organizza per sabato 14 dicembre ore 18 presso la sede dell’Associazione Golfo Trek in Sapri alla Via Impieri n.2, un evento speciale dedicato a “Il lavoro ben fatto: che cos’è, come si fa e perché può cambiare il mondo”, un libro ispiratore scritto da Vincenzo Moretti e suo figlio Luca. Il libro è un invito appassionato a seguire i propri desideri e a lavorare nel campo che si ama, sia esso fare il panettiere, il sarto o qualsiasi altra professione. Attraverso storie personali, riflessioni ed esempi concreti, gli autori mostrano come l’impegno e la passione possano trasformare non solo il proprio destino, ma anche il mondo intorno a noi.
I tre pilastri del “lavoro ben fatto” secondo Vincenzo Moretti: 1. Precisione in ogni compito assegnato. 2. Significato: una vita priva di occupazione è priva di scopo. 3. Valore collettivo: il lavoro ben fatto è un diritto e una risorsa per il futuro dell’Italia.
• Vincenzo Moretti: sociologo e narratore, fondatore del movimento #lavorobenfatto. Cresciuto in una famiglia del Sud Italia, ha trovato ispirazione nei sacrifici dei suoi genitori e nella ricerca di un lavoro che dia senso alla vita. • Luca Moretti: libraio, musicista e viaggiatore, è la mente creativa e editoriale di #lavorobenfatto. Unisce la passione per la cultura e la narrazione alla curiosità per il mondo.
Un tuffo nella tradizione e nel futuro L’evento sarà anche un’occasione per riflettere sull’importanza delle storie – quelle familiari e quelle epiche, da Ulisse in poi – che ci aiutano a comprendere noi stessi e il nostro percorso. Sarà un momento di ispirazione, confronto e approfondimento per chi crede nel valore del lavoro, qualunque esso sia, e vuole cambiare il mondo partendo da ciò che ama fare. (Comunità Mediterranee - rete di solidarietà culturale)
Una bellissima iniziativa che si terrà domenica dalle ore 17:30 in piazza a Sicilì. E' stata organizzata dalle mamme e dai bambini di Sicilì. (Comune di Morigerati)
S.Giorgio a Cremano:Cittadini Sito Unesco,Comune di Morigerati tra protagonisti
A San Giorgio a Cremano l’evento con le scuole dedicato ai valori Unesco con il Comune di Morigerati tra i protagonisti Mercoledì 11 dicembre 2024, l’Istituto Tecnico Industriale Enrico Medi di San Giorgio a Cremano ospiterà l’incontro delle scuole di San Giorgio a Cremano aderenti alla settima edizione del concorso “Cittadini Sito UNESCO”. Un’iniziativa che mira a diffondere i valori e la cultura dei siti Unesco, promuovendo educazione e sostenibilità ambientale in linea con l’Agenda ONU 2030. Tema centrale di questa edizione è “L’acqua, fonte di vita e di pace dall’origine della Terra a oggi”, un argomento che invita a riflettere sull’importanza della risorsa idrica come elemento essenziale per la vita, la cooperazione e lo sviluppo sostenibile. Tra i protagonisti dell’evento ci saranno le responsabili dell’Oasi WWF Grotte del Bussento di Morigerati, Demetria Barra e Caterina Arenare. L’Oasi e il Comune di Morigerati sono partner del progetto, insieme a numerosi altri comuni, parchi italiani e associazioni, uniti dal filo conduttore dell’acqua. Una collaborazione che sottolinea il ruolo cruciale delle aree protette e delle comunità locali nella promozione di una cultura del rispetto per l’ambiente e del valore universale del patrimonio naturale. L’incontro vedrà gli interventi dei dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, tra cui il dott. Salvador Tufano (dirigente ITI Medi), dott.ssa Mariarosaria De Luca (dirigente Liceo Carlo Urbani), dott.ssa Anna Rita D’Auria (dirigente IC E. De Filippo) e il dott. Vincenzo De Rosa ( dirigente IC Massaia). A rappresentare le istituzioni, il sindaco di Terzigno, dott. Francesco Ranieri, comune capofila del progetto, e il dott. Michele Carbone, Presidente del Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano. Interverrà il dott. Gabriele di Napoli, coordinatore del concorso Cittadini Sito Unesco. Modera la giornalista Marianna Vallone, addetto stampa del Comune di Morigerati. La partecipazione a un progetto di questa portata non solo rafforza il legame tra il Cilento e i valori Unesco, ma promuove anche l’importanza dell’acqua come elemento simbolico e reale di vita e sostenibilità. (Marianna Vallone)
Morigerati accoglie la magia del presepe napoletano di Marco Ferrigno
Morigerati accoglie la magia del presepe napoletano di Marco Ferrigno: un capolavoro d’arte e tradizione Nella suggestiva cornice della chiesa di Morigerati, è stato inaugurato il presepe napoletano realizzato dal celebre maestro Marco Ferrigno, uno dei massimi esponenti della tradizione presepiale partenopea. Alla presenza del sindaco, Guido Florenzano, dell’amministrazione comunale, del parroco Don Antonino Savino e della cittadinanza, è stato svelato un capolavoro d’arte che celebra la spiritualità e la cultura popolare della Campania. Il presepe di Ferrigno rappresenta un’opera unica, in grado di coniugare la bellezza della tradizione con dettagli artistici di straordinaria finezza. La scena della Natività, espressione della nascita di Gesù da parte di Maria e San Giuseppe, è rappresentata da personaggi realizzati interamente a mano con terracotta policroma e stoffe pregiate. Accanto alla Sacra Famiglia, i Re Magi sfoggiano abiti sontuosi, doni e dettagli dorati, mentre l’Angelo dell’Annunciazione ai pastori, posto in alto, sembra librarsi in aria con una grazia che cattura l’attenzione. Il maestro Ferrigno, che da anni lavora per preservare e rinnovare l’arte del presepe, ha realizzato per Morigerati non solo un simbolo religioso, ma anche un pezzo di Napoli, con i suoi colori e la sua anima. In un messaggio inviato alla comunità, Ferrigno ha dichiarato: «Abbiamo stipulato un accordo con il sindaco, dal prossimo Natale, 2025, verrò da voi e costruirò piano piano in un’abitazione a scelta di Morigerati, dove per altro verrò a soggiornare, un angolo dedicato al presepe che crescerà insieme a noi. Sarà un presepe unico nel suo genere». La cerimonia è culminata con la benedizione del parroco, che ha voluto che fosse una giovane famiglia di Morigerati a svelare l'opera e ha sottolineato l’importanza del presepe come simbolo di unità e speranza. «Abbiamo desiderato quest'opera come simbolo di una festa che portiamo dentro fin da bambini. Ci crediamo fortemente. Questo presepe è frutto di un artista, Marco Ferrigno, che ci ha onorati di un pezzo costruito per noi appositamente e della disponibilità a venire a Morigerati per il prossimo anno e costruire qui un presepe unico», sono le parole del sindaco Florenzano. Il presepe, che resterà esposto nella chiesa durante tutto il periodo natalizio, ed oltre, diventerà sicuramente un polo d’attrazione per turisti e fedeli che sceglieranno Morigerati (Marianna Vallone)
Le dichiarazioni del sindaco di Morigerati Guido Florenzano e di Marco Ferrigno