Il Comitato dei sindaci del Distretto Sanitario 71, nella sua qualità di organo collegiale dei sindaci appartenenti al distretto, ha il compito di definire le linee di indirizzo socio-sanitarie nel territorio, assicurando la programmazione e il raggiungimento degli obiettivi di salute regionali. In funzione di questo compito, chiede di fare chiarezza sulla vicenda che riguarda il Punto Nascita di Sapri. In attesa che vengano accolte le richieste formulate si chiede, per rispettiva competenza, di essere informati sulle seguenti circostanze: - la motivazione per la quale si annuncia una chiusura di un P. N. già chiuso, in quanto accorpato a Vallo della Lucania, e ancora perchè in mancata attuazione dell'Atto Aziendale ASL Salerno (approvato in data 12/09/2024) i dati dei due punti non sono stati accorpati; - la mancata concertazione sulla programmazione atteso che la competenza in materia sanitaria è ripartita tra Stato e Regioni; La possibile chiusura di questo servizio è una decisione che lede profondamente il diritto alla salute di migliaia di persone che vivono in territori interni e rurali, già penalizzati da fenomeni di spopolamento e dalla carenza di infrastrutture. Le alternative più vicine distano almeno 45 minuti di distanza in condizioni ottimali, mentre per molte comunità dell'entroterra il tempo di percorrenza supera l'ora, aumentando così il rischio in caso di emergenze ostetriche. Questa chiusura contraddice, inoltre, le politiche nazionali di sviluppo rurale, come la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e il Patto Rurale Europeo, che mirano a garantire servizi essenziali nelle aree marginali e a contrastare lo spopolamento. Il Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario 71 rinnova la sua ferma opposizione alla chiusura del Punto Nascita di Sapri e chiede alle istituzioni regionali e nazionali di intervenire per garantire la continuita di questo servizio essenziale per la salute delle donne e dei neonati del territorio. Siamo convinti che la salute e il benessere dei cittadini debbano essere prioritari rispetto a qualsiasi decisione amministrativa o economica. (I Sindaci del DS 71) 
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