Il gruppo politico della Campania che ha aderito ad Italia del Meridione, ha iniziato la militanza nel partito politico circa un anno fa, aderendo in pieno ai principi, i valori e la visione politica che metteva al centro la difesa dei territori del meridione d’Italia. Da Napoli, da Salerno, dal Cilento, abbiamo lavorato con impegno per dare concretezza e credibilità ad una presenza regionale del partito. Con grande impegno e passione è stato creato un gruppo di militanti attivissimi nei territori, che ha trovato come sintesi l’espressione del Segretario Regionale di IdM Campania nella persona di Gianfrancesco Caputo. Eravamo in procinto di inaugurare la sede regionale di Italia del Meridione Campania a Poggiomarino, città collocata geograficamente tra Napoli e Salerno. Abbiamo organizzato molti incontri pubblici a Sapri, ad Agropoli, ad Eboli e Salerno, nei quali oltre a presentare il progetto politico di Italia del Meridione, tanti esponenti del mondo politico campano hanno dibattuto in maniera fortemente critica riguardo il progetto di “autonomia differenziata”. Abbiamo impegnato la nostra credibilità contro il progetto di “autonomia differenziata” intesa quale secessione dei ricchi, per la difesa dei territori del sud dalla sistematica spoliazione perpetrata ai danni dei nostri ospedali, uffici amministrativi, tribunali e scuole. Mai avremmo pensato di dover contrastare, all’interno del nostro partito, il progetto di stipula di un patto federativo tra Italia del Meridione e la Lega Salvini Premier, patto che è stato definitivamente formalizzato nel mese di febbraio dagli organi di vertice del partito. La Direzione Regionale IdM Campania in sede di Consiglio Federale, ha espresso fortissime perplessità riguardo la firma di un patto federativo con la Lega Salvini Premier, formulando un’eccezione su metodo riguardante il percorso decisionale poco democratico, poiché non si era provveduto a convocare preventivamente un’assemblea programmatica e organizzativa di tutti gli organi del partito e dei dirigenti, per decidere riguardo un punto così importante per la vita del partito stesso. Nella medesima sede del Consiglio Federale, è stato sottolineato che un patto con un partito quale la Lega, fondamentalmente antimeridionalista, collocato nel Parlamento Europeo nel gruppo di estrema destra Identità e Democrazia - certamente non coincidente con la posizione centrista di Italia del Meridione - che ha utilizzato la riforma costituzionale relativa all’autonomia regionale rafforzata quale battaglia surrettiziamente secessionista soprattutto sul piano economico, avrebbe posto Italia del Meridione in contraddizione alle affermazioni e manifestazioni pubbliche di contrarietà al progetto della cosiddetta “autonomia differenziata”. È opportuno rammentare che appena un anno fa Italia del Meridione manifestava a Roma in Piazza Santi Apostoli e raccoglieva le firme contro il progetto di “autonomia” del Ministro Calderoli, peraltro esponente della Lega. Non è possibile per la Direzione Regionale IdM Campania fare ora l’esatto opposto di tutta l’attività politica fino a questo momento realizzata, pertanto coerentemente con quanto abbiamo sempre dichiarato e con gli interventi politici realizzati su moltissimi temi, non accettiamo l’innaturale patto federativo tra Italia del Meridione e la Lega avendo già consegnato le irrevocabili dimissioni per disaccordo totale con la linea politica di apparentamento federativo, elettorale ed ideologico con la Lega Salvini Premier, augurando ad Italia del Meridione, nel ricordo di una esperienza a tratti entusiasmante, i migliori successi politici. Gianfrancesco Caputo – Segretario Regionale IdM Campania Vincenzo Folgieri - Segretario Provinciale IdM Salerno Sabrina Iervolino – Segretario Provinciale IdM Napoli Alfredo Gerardo Ferraioli – Vice Segretario Provinciale IdM Salerno Federico Licusati – Segretario Comprensoriale IdM Ascea Roberto Ronca – Responsabile Dipartimento Sanità
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