Continuano le intitolazioni alle mitiche “Radio libere 1976”, che, nel Golfo di Policastro, negli anni Settanta, ebbero un ruolo molto importante nel sociale! Anche Torre Orsaia, suggestivo centro collinare del Golfo di Policastro, su proposta della R.E.A., Associazione delle RadioTv Europee, presieduta dal dottor Antonio Diomede, che raggruppa 430 RadioTv, intitola alle “Radio libere 1976” il nuovo slargo stradale, sottostante la Casa Comunale. In occasione del “Quarantennale delle radio in Fm”, sono stati, quindi, intitolati: un’area verde (Caselle in Pittari), un parco giochi (Altavilla Irpina) e uno slargo (Torre Orsaia)! Un segnale forte, nel complesso panorama della libertà d’espressione, anche per onorare la storica e rivoluzionaria sentenza della Corte Costituzionale del 28 luglio 1976, che liberalizzò l’etere, sancendo la legittimità di trasmissioni radiofoniche private, purchè a copertura locale. “La magica stagione delle Radio libere -osserva il primo cittadino di Torre Orsaia, dottor Pietro Vicino (nella foto)- caratterizzò, dal punto di vista sociale, culturale e politico, i decenni a venire!”.”Torre Orsaia -aggiunge il Sindaco- è onorata d’aver ricordato, con questa intitolazione, quegli anni di grande tensione civile!”. Personalmente, come uno dei pionieri nel Sud Italia delle Radio in Fm, sono grato anche al Sindaco di Torre Orsaia e mi auguro che altri Sindaci onorino le Radio libere, sulle quali, di recente, s’è svolto, all’Università di Salerno, un interessante seminario formativo.(Tonino Luppino) La Chiesa di S.Lorenzo e Il Sindaco di Torre Orsaia Pietro Vicino
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