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S.Giovanni a Piro: riparte lo Storico Festival Meridionale dell´Organetto
SAN GIOVANNI A PIRO – Dopo una pausa di quattro anni, il tanto atteso Festival Meridionale dell'Organetto tornerà a incantare il pubblico domenica 14 luglio 2024. Ideato 24 anni fa dal Maestro Rocco Fortunato, questa storica manifestazione musicale si svolgerà presso l'ex scuola elementare del comune, grazie all'impegno congiunto del Maestro Alessandro Gaudio, attuale Direttore Artistico del festival, e il Comune di San Giovanni a Piro. Il festival, che da sempre celebra l'organetto e la musica tradizionale, ha visto negli anni la partecipazione di numerosi talenti e personalità illustri, tra cui il Maestro Beppe Vessicchio. Alessandro Gaudio, che ha partecipato al festival sin da bambino, è deciso a riportare la manifestazione ai fasti di un tempo. Nell'ultima edizione del 2019, l'evento ha premiato circa 180 partecipanti, e l'obiettivo di quest'anno è superare quella cifra, attirando ancora più appassionati e musicisti. La giornata del festival inizierà alle ore 9:00 con le audizioni, che si protrarranno fino alle 20:00, momento in cui verranno premiati i vincitori di categoria. A seguire, il pubblico potrà godere di uno spettacolo musicale. La giuria sarà composta da professionisti del settore dell'organetto e delle musiche tradizionali, garantendo un alto livello di competenza e imparzialità. Inoltre, da quest'anno, verrà introdotto un premio artistico alla carriera, conferito a esponenti di rilievo della musica del golfo e oltre. Il Maestro Gaudio invita tutti a partecipare e sostenere l'evento, che promette di essere un'occasione imperdibile per gli amanti della musica tradizionale. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile fare clic qui. Non mancate a questo straordinario appuntamento con la tradizione! (Mario Fortunato)
Oricchio e Limentani trionfano al 9° Trofeo «Baia di Sapri»
Grande successo di partecipanti e di pubblico all'evento organizzato dall'associazione "Battiti di Pesca" Non ha tradito le attese ed ha sconfitto persino le minacce del meteo. La 9^ edizione del Trofeo di Pesca Sportiva "Baia di Sapri", organizzato dall'associazione "Battiti di Pesca" presieduta da Antonio Scarfone con il patrocinio del Comune di Sapri, ha riscosso anche quest'anno un grande successo di partecipanti con la presenza di tanto pubblico assiepato sul lungomare Italia, scenario della competizione. Una due giorni di gare ricca di emozioni. Nella tecnica Surfcasting a trionfare è stato Alessandro Oricchio (Asd Barracuda Agropoli) che ha pescato una meravigliosa Leccia Amia. Seconda posizione per Gianbattista Maulicino, terza per Giuseppe Barberio. David Limentani da Roma si è, invece, aggiudicato con una splendida orata da quasi un kg e 300 grammi la gara di Bolognese/Inglese. Al secondo posto Massimo Fazzolari. Gradino più basso del podio per Antonio Vivace. E proprio in occasione della pesca della grossa orata da parte di Limentani c'è stato un clima di grande attesa da parte degli spettatori assiepati sulla seconda passeggiata del Lungomare Italia ed anche degli altri concorrenti in gara. Alla fine tutti hanno tributato un forte applauso a Limentani nel momento in cui ha issato la preda. I premi per i vincitori sono consistiti in prestigiose attrezzature da pesca. La mattinata di ieri è stata caratterizzata dalla Benedizione delle Genti di Mare da parte del parroco della chiesa dell'Immacolata, Don Raffaele Brusco, con la marineria locale e le massime autorità militari e civili, con in testa il Comandante della Capitaneria di Porto di Palinuro, il Tenente di Vascello Samantha Losito, ed il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, a bordo dell'imbarcazione condotta da Mario Cafiero. Un momento estremamente toccante con tante barche di pescatori che hanno fatto da cornice alla deposizione della corona d'alloro in mare al largo della Baia di Sapri. La kermesse è stata impreziosita dalla presenza del Campione del Mondo di canna da natante Saverio Rosa, con cui da tempo Battiti di Pesca ha stretto un forte legame. Parte del pescato è stato devoluto in beneficenza. Dal Trofeo Baia di Sapri è partito anche un forte messaggio di sostenibilità ambientale e di rispetto del mare e del suo ecosistema, oltre che un percorso di collaborazione con alcune associazioni del territorio come, ad esempio, il Dopolavoro Ferroviario di Sapri. Al termine dell'evento tutti soddisfatti per un riscontro che ripaga mesi di lavoro nel preparare al meglio la manifestazione che dal 2015 apre gli eventi sportivi dell'estate saprese. Arrivederci al 2025 con la 10^ edizione del trofeo "Baia di Sapri". (Vito Sansone)
Intervista di Vito Sansone ad Antonio Gentile (Sindaco di Sapri) e deposizione corona di alloro al largo della Baia di Sapri www.telearcobaleno1.it
Alessandro Oricchio (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
David Limentani (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
41^ Corsalonga: Iannone cala il tris. La Nimbona straccia il record femminile
San Giovanni a Piro- Decimo hurrà per Alessio Sorrentino al Nicola Paradiso. Quarto successo per Anna Grieco al Sorriso Monica Magliano. Un predominio netto, un assolo d'autore quello di Gilio Iannone alla 41^ Corsalonga Sangiovannese. L'atleta avellinese, già campione italiano in pista sui 1500 metri e punta di diamante della Carmax Camaldolese, ha stracciato fin da subito gli avversari nella gara podistica più longeva del Cilento fermando il crono sui 32'25". Alle sue spalle, con un distacco di 25" Vincenzo Agata (Asd Metalfer Podistica Brienza 2000). Gradino più basso del podio per il sempreverde Gennaro Varrella (Caivano Runners) staccato da Iannone di 1'23" ed autore della solita gara tutto cuore. Iannone, una volta superato il primo km ha fatto il vuoto, e poi nei punti più duri, a parte un brevissimo passaggio a vuoto sulla salita della Petrosa, ha mantenuto un ottimo ritmo e in alcuni momenti difficili è riuscito a gestirsi al meglio. Un atteggiamento di gara che gli ha permesso, pur non battendo il suo record italiano (30'35"), di far sua per la terza volta la Corsalonga dopo i successi del 2018 e del 2022. Tra le donne superato il record di Myriem Lamachi che risaliva all'edizione del 2015. Ed anche in questo caso è stato un hurrà targato Carmax Camaldolese. Infatti la fondista del Burundi Elvanie Nimbona ha primeggiato nella graduatoria femminile arrivando addirittura quarta assoluta con il tempo di 34' netti. Secondo posto per Francesca Palomba, vincitrice per due volte a San Giovanni a Piro, che, con la casacca della Caivano Runners campione d'Italia femminile di corsa su strada, ha chiuso in 38'39". In terza posizione Giuseppina Lamula (Asd Atletica Teverola), trionfatrice nel 2022, con il tempo di 40'33". Nel trofeo "Nicola Paradiso" è arrivato il decimo sigillo per Alessio Sorrentino, primo sangiovannese al traguardo. A Sorrentino è stato consegnato un premio realizzato in legno da Marco Miele, figlio di un artigiano del legno di San Giovanni a Piro, Gaetano Miele, prematuramente scomparso lo scorso 30 dicembre, mentre il "Sorriso Monica Magliano" è andato per la quarta volta ad Anna Grieco. Nella graduatoria a squadre la Cilento Run si è autoesclusa come società organizzatrice; vittoria, dunque, alla Carmax Camaldolese davanti alla Metalfer Podistica Brienza 2000 ed alla Podistica Pollese. Il premio Zicola in ricordo di Nicola Cariello per il miglior sangiovannese Under 21 è stato conquistato da Francesco Magliano. Crono e classifiche a questo indirizzo. Appuntamento a sabato 24 maggio 2025 per l'edizione n.42. (Vito Sansone)
La partenza, alcuni momenti della gara e intervista di Vito Sansone al primo classificato Gilio Iannone www.telearcobaleno1.it
Conferenza stampa 9^ edizione del trofeo di pesca sportiva «Baia di Sapri» (video integrale)
Le gare in programma sabato 25 e domenica 26 maggio. Ci siamo. La bellezza della acque cristalline del mare di Sapri, il clima da competizione, ma anche il ricordo dei pescatori e delle genti di mare che hanno sacrificato la propria vita nello svolgimento del loro importante lavoro caratterizzeranno il Trofeo di pesca sportiva "Baia di Sapri", giunto alla sua nona edizione e che è organizzato dall'associazione Battiti di Pesca con il patrocinio del Comune di Sapri. Battiti di Pesca, tra l'altro, è stata insignita del prestigioso riconoscimento Sport e Ambiente del Coni. Tantissimi iscritti da ogni parte d'Italia parteciperanno alla competizione suddivisa in due tecniche, Surfcasting e Bolognese/Inglese, che quest'anno si svolgeranno entrambe sulla spiaggia del lungomare della città della Spigolatrice. L'evento è stato presentato stamani nella sede del municipio saprese. Dopo gli indirizzi di saluto del sindaco Antonio Gentile e degli assessori Amalia Morabito (Cultura, Turismo e Spettacolo) e Gerardina Madonna (Salute e Politiche Sociali) è stata la volta del presidente di Battiti di Pesca Antonio Scarfone, del tesoriere della stessa associazione Giulio Cammarosano, del Maresciallo Puglia in rappresentanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, del campione del mondo di Canna Natante Saverio Rosa, dell'agente per la Campania dell'azienda Trabucco - con cui Battiti di pesca ha instaurato un solido legame - Ruggiero Gargiulo e poi del luogotenente della Marina Militare Gianluca Marzano, che sarà tra i giudici di gara, e del rappresentante del nuovo direttivo del Dopolavoro ferroviario di Sapri, Angelo Carelli, con cui Battiti di Pesca ha stretto una collaborazione. Si partirà sabato 25 maggio alle h.15 con la gara di Surfcasting; stesso orario di inizio domenica 26 maggio per la gara di Bolognese/Inglese. Seguiranno le premiazioni nell'area spettacoli "Radio Libere" del lungomare di Sapri. Alle 10:30 del 26 maggio, inoltre, l'omaggio alla tradizione marinaresca di Sapri con la benedizione e la deposizione nel mare della Baia, alla presenza di autorità civili, religiose e militari, di una corona d'alloro in onore delle Genti di Mare, a cui parteciperà la flotta dei pescherecci di Sapri. La cerimonia prenderà il via dall'area spettacoli "Radio Sapri". (Vito Sansone)
Nono trofeo di pesca sportiva Baia di Sapri, conferenza stampa di presentazione www.telearcobaleno1.it
Interviste di Francesco Lombardi, Maria Emilia Cobucci e Daria Scarpitta ad Antonio Scarfone (Presidente Associazione Battiti di Pesca) e Saverio Rosa (Campione del mondo di canna natante) www.telearcobaleno1.it
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio
La Grande Guerra: il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio
Il 24 maggio 1915, dopo un anno di attesa, il Regno d'Italia entrava in guerra contro l'impero austro-ungarico per completare l'Unità dell'Italia voluta dalle altre guerre risorgimentali. E subito nacque "La leggenda del Piave" o "La canzone del Piave". La prima fase della guerra fu promettente per l'Italia che riuscì subito a conquistare importanti posizioni fino a raggiungere le sponde dell'Isonzo, dove i combattimenti assunsero carattere di guerra di logoramento e il fronte non si mosse. Poi la disfatta di Caporetto nel 1917 e l'anno dopo con la vittoria di Vittorio Veneto si chiusero le ostilità. Un tempo il 24 maggio ed il 4 novembre, inizio e fine di quella guerra, erano feste nazionali. "La leggenda del Piave", tra la caduta del fascismo e la nascita della Repubblica, sostituendo l'inno dei Savoia ("La Marcia Reale d'Ordinanza" 1861 - 1943) è stata l'inno nazionale, successivamente sostituita dall'attuale "Il canto degli Italiani" di Goffredo Mameli. Ovviamente non è, questo, un insano amore per la guerra. La giornata va ricordata non per emulare, glorificando la guerra, ma per non dimenticare tutte quelle vittime. La guerra, si sa, è inevitabilmente foriera di lutti e distruzioni. Oggi si sente dire che bisogna mettere gli elmetti in testa ai nostri ragazzi senza avere ancora capito - e questa guerra ce lo insegna - che le guerre non sono più come quelle di una volta, in campo aperto e petto contro petto, le quali si aprivano in primavera e si chiudevano in autunno. Le guerre oggi possono portare conseguenze senza fine con la certezza, data dal nucleare, che chi spara per primo muore per secondo. (Ferruccio Policicchio)