Buongiorno a tutti, una bella notizia, la persona che ieri risultava scomparsa nei pressi di Acquafredda, è stata ritrovata ed un elicottero intorno alle otto ha messo in salvo il nostro concittadino. Una notte di grande tensione ed ore affannate di ricerca resa difficile dal buio, ma finalmente il suo ritrovamento ed il suo trasferimento in ospedale per i traumi subiti ha ridato serenità alla famiglia. Esprimiamo la nostra profonda gratitudine a quanti si sono prodigati per la sua ricerca e la messa in salvo in particolare alla stazione dei Carabinieri ed al suo comandante ed alla Polizia locale ed al suo comandante. Nei momenti difficili occorre puntare al bene della comunità e dei singoli in difficoltà. Il Sindaco Daniele Stoppelli (Comune di Maratea)
Al Festival delle Radio Universitarie anche Tonino Luppino
Inizia a Roma, nel Nuovo Teatro Ateneo dell'Università La Sapienza, la "3 giorni" del Festival delle Radio Universitarie con dibattiti, workshop, laboratori, contest e momenti di approfondimento sul mezzo radiofonico, sulla musica, sulla comunicazione multimediale e sulle tematiche della comunicazione universitaria. Questo Festival (il tema, è molto interessante :"Reti, innovazione, sostenibilità, inclusione. Le radio universitarie come laboratorio di società"), per la prima volta viene ospitato dalla Sapienza. Ci sarà anche il Maestro Renzo Arbore! Sono oltre 35 le Radio Universitarie e più di 300 gli operatori dei media universitari italiani riuniti intorno all'Associazione delle emittenti universitarie. Tutto, in un contesto di festa, ricco di momenti di intrattenimento ed espressività giovanile. Sono presenti anche molti Network nazionali. Al Festival, interverrà, nella giornata conclusiva, anche lo storico speaker radiofonico e pirata-pioniere delle mitiche Radio Libere Tonino Luppino, inserito nella programmazione del Festival dalla Vice-presidente dell'Associazione delle Radio universitarie dott.ssa Mihaela Gavrila. "Sarà l'occasione - osserva Luppino - per parlare, non solo di quella magica stagione di libertà di espressione e di impresa degli anni Settanta, ma anche della primogenitura radiofonica (fino a questo momento erroneamente attribuita a Radio Milano International e Radio Parma), che spetta al Sud: a Potenza, grazie al primo pioniere Nino Postiglione, che fondò nel 1973 (esibiro' il documento della Camera di Commercio di Potenza, datato 26 gennaio 1973!) "Radio Diffusione", poi diventata Radio Potenza Centrale"."La bella scoperta- conclude Tonino Luppino - l'ho fatta nel mese di maggio del 2021".
E sono 21 BANDIERA BLU 2024 Ancora una volta la nostra località viene insignita della Bandiera Blu collocandoci tra i Comuni Regionali e Nazionali più longevi e premiati. Un riconoscimento importante raggiunto e conseguito grazie alle politiche ambientali messe in campo con la collaborazione in particolare dei cittadini e degli operatori turistici. (Comune di Vibonati)
Anche per il 2024 confermata la Bandiera Blu per le spiagge di Maratea, ritirata questa mattina dall’Assessore al Turismo Valentina Trotta durante la cerimonia ufficiale che si è tenuta a Roma, presso la sede del CNR, alla presenza del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci e del Presidente FEE Italia Claudio Mazza. Abbiamo ottenuto l'ambito riconoscimento della FEE grazie al rispetto dei criteri di qualità in termini di gestione ambientale, di servizi offerti e di sicurezza del territorio. Il vessillo blu conferma la particolare attenzione data dall’Amministrazione Comunale alle politiche ambientali ed alla tutela del territorio coinvolgendo gli operatori, i cittadini e le associazioni, e come detto dal Ministro Musumeci ogni bandiera blu è la testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale e dell’accresciuta sensibilità della comunità verso il mare. Il Sindaco Daniele Stoppelli (Comune di Maratea)
Turismo radici, dal Brasile al Cilento alla scoperta delle origini
Turismo radici, dal Brasile al Cilento alla scoperta delle origini: 25 'brasiliani-sicilesi' in visita nei luoghi dei loro cari Hanno compiuto un lungo viaggio dal Brasile per visitare Sicilì, il paese dei loro nonni, bisnonni e trisavoli. Si tratta di 25 persone, tutte provenienti da Belo Horizonte e Rio de Janeiro, che nei giorni scorsi hanno raggiunto il luogo delle origini, tanto sognato e immaginato, per vivere con la comunità sicilese la festa patronale di San Biagio, la tradizione religiosa e popolare. «Sono discendenti delle storiche famiglie sicilesi emigrate in Brasile. - spiega il vicesindaco di Morigerati, Cono D'Elia - In pochi, tra loro, avevano già visitato il borgo, per gli altri, si tratta della prima volta in assoluto». L'evento si inserisce nel progetto PNRR che il Comune di Morigerati ha avuto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, finalizzato a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e per creare sui territori un’offerta turistica rivolta agli italo-discendenti, in occasione del “2024 – anno delle radici italiane”. Il Comune di Morigerati ha, quindi, organizzato un momento di accoglienza che si terrà domani, mercoledì 15 maggio, in piazza a Sicilì, a partire dalle ore 20:00, per dare il benvenuto alla rappresentanza di brasiliani che, durante la serata, potranno degustare i prodotti tipici delle aziende di Morigerati e Sicilì e conoscere la musica popolare cilentana con i Kiepò. L’amministrazione comunale di Morigerati anche in passato ha lavorato per accrescere i legami tra Morigerati e Sicilì e i suoi emigranti presenti in più parti del mondo, dall'America alla Germania. La prossima manifestazione, legata al progetto del turismo delle radici, si terrà in occasione della festa patronale di San Demetrio, a Morigerati. (Marianna Vallone)
Corsalonga sangiovannese 41: le novità del pacco gara
San Giovanni a Piro- Anche quest'anno è particolarmente gustoso e ricco il pacco gara della Corsalonga sangiovannese, la gara podistica più longeva del Cilento (e tra le più longeve della Campania) giunta alla sua 41^ edizione e che si terrà sabato 25 maggio 2024 con partenza alle h.17 ed arrivo, come di consueto, in via Teodoro Gaza all'Annunziata. La grande novità è che nel pacco i partecipanti alla competizione troveranno solo prodotti biologici cilentani : la Cicola - salume tipico di San Giovanni a Piro, il miele, la marmellata, il pane e la frutta fresca.
Dove sta andando la cittadina? Crescita o regresso ? SAPRI E IL CAMMINO DEL GAMBERO
Il Gofo di Policastro e la cittadina della Spigolatrice si apprestano a vivere, nonostante la fase di stanca generale e con l'entusiasmo ai minimi storici, la ripresa delle attivita' stagionali che rappresentano generalmente il sostentamento per l'intero anno solare. Si investono energie vitali e denari per la prossima stagione estiva. Strutture alberghiere, chioschi, lidi, bar, B&B e locali temporanei sulle esclusive e pittoresche spiagge del litorale del Golfo con l'aggravante, come si sta verificando negli ultimi anni, di un clima “ballerino” molto simile a quello tropicale ed in balia dei “capricci” del meteo e del nostro mare azzurro che tanto sa dare, ma in taluni casi anche togliere. Imprenditori capaci e coraggiosi si apprestano a vivere l'ennesima stagione estiva che ci si augura possa garantire numeri quantomeno accettabili e dignitosi per migliorare la modesta economia locale che stando ai numeri avrebbe un gran bisogno di crescere. Le categorie dei ristoratori e degli esercenti tra le più colpite negli ultimi anni si augurano che finalmente avvenga quel salto di qualita' (una chimera?) che (e' ormai assodato) solo un sapiente “lavoro” di gruppo e di rete (mai neppure concepito da queste parti) in cui dovrebbero partecipare ed investire tutte le componenti, e nel quale loro stessi (commercianti ed imprenditori) dovrebbero essere i "primi attori" naturalmente con la “benedizione” delle istituzioni che ci governano. Ormai lo si sente ripetere su vari fronti, ed a più riprese: al giorno d’oggi per promuovere il turismo (se di turismo vogliamo parlare) è necessario uscire dal proprio guscio e imparare a “fare rete” sul territorio. La parola d'ordine e' sempre la stessa: migliorare e ripartire! I vecchi decreti Covid, sulla carta già scaduti da tempo, lasciavano ripartire le attività con spazi all'aperto. Purtroppo il problema rimane per quei locali che non dispongono di giardini o aree all'aperto ma per questi ecco venire in loro aiuto le istituzioni (i comuni) che anche quest'anno (?), si presume come negli anni scorsi, mettera' a disposizione gratuitamente aree demaniali e spazi comuni per dare un aiuto concreto ai meno fortunati ed all'intero comparto. Parliamoci chiaro, le crisi, hanno picchiato duro ed a lungo, i titolari di bar ristoranti pizzerie gelaterie e pub non vedono l'ora che il sole cominci a "risplendere" per poter respirare “ossigeno vitale”. In tutto cio' giocano un ruolo importante le amministrazioni comunali in carica. Fin dai primi anni “70/“80,non me ne vogliano gli amici medici avvocati e professori che hanno governato il comune di Sapri, chi scrive ha sempre auspicato (illudendosi) per codesta cittadina una discesa in campo di validi imprenditori e commercianti motivati nel difficile tentativo di risalire la corrente riportando Sapri ai tempi del “miracolo economico” ovvero quello avvenuto nei lontanissimi anni '50 e '60 poi per certi versi proseguito per forza di inerzia. Sara' bene ricordare ai piu' giovani che mi seguono che in quegli anni anche Sapri, nel suo piccolo visse il “suo” miracolo. Per dare l'idea si consideri che erano i tempi del BOOM ECONOMICO....della 600 e della Millecento, della Giulietta e della Vespa....delle prime TV in bianco e nero e dei big della musica leggera: del leggendario Elvis e successivamente dei mitici Pink Floyd, Equipe 84, Celentano, Mina, Battisti e la Vanoni. In zona ed altrove spopolava la canzone "Saint Tropez Twist" di Peppino Di Capri (ospite di prestigio al dancing “Capricciosa” del vulcanico Don Peppe Nostro, imprenditore siciliano approdato a Sapri, e dell'allora giovanissimo Don Backy a cui fu affidato, tra un litigio e l'altro nel Clan di Celentano, il compito del taglio del nastro di un noto chalet sul lungomare oggi ancora esistente). In quel periodo c'era un locale alla moda (tra Sapri e Villammare) denominato ELAJON, che spopolava al punto tale da far ricordare il famosissimo Piper di Roma. Chi ha i capelli grigi (o non li ha affatto) ricordera' quelle storiche serate con ospiti di grande rilievo come i Nomadi di Augusto Daolio, Caterina Caselli, Rocki Roberts, Gianni Morandi, Bobby Solo, Patty Pravo, I Pooh, I Camaleonti, I Giganti e tanti altri che erano soliti coabitare con continuita' nelle hit parade dell'epoca. La cittadina della Spigolatrice era in continuo fermento e pullulava di visitatori e turisti di ogni genere che alloggiavano in prevalenza nei numerosi hotel, alberghi e locande. Il traffico automobilistico A Sapri si era intensificato a tal punto che fu necessario (!?), a parere dell'amministrazione di allora, istituire una serie di semafori nelle strade piu' trafficate della cittadina. Ricordiamo inoltre che a quei tempi, sempre nella cittadina della Spigolatrice, operavano ben tre cinema, ed altrettanti stabilimenti balneari, che all'occorrenza di notte si trasformavano in vere e proprie sale da ballo. Non si contavano negozi ed uffici pubblici e privati oltre alle balere ed i locali alla moda. La Pro Loco di quegli anni era un fiore all'occhiello per il turismo forte della perspicacia e lungimiranza di professionisti come l'avv. Roberto Pini e la prof.ssa Ciccarelli. Nel settore della ristorazione e' doveroso ricordare Ciccio “Il Venezian” dapprima al corso Garibaldi poi sul lungomare, ed il mitico ristorante ORIENTE dell'indimenticato don Alfonso, che con le sue doti di creativo, riusciva a realizzare anche le coloratissime insegne del suo caratteristico locale. Anche la locanda SCIASCIARIELLO ubicata nella bella (dopo i lavori voluti dall'allora sindaco Vito D'Agostino) Piazza S. Giovanni aveva acquisito fama di far bene da mangiare, specializzato com'era in squisiti piatti di pesce fresco pescato dagli stessi titolari. Ed infine ma non ultimo in ordine di fama ed efficienza il ristorante pizzeria gestito dal mitico personaggio Cipollino, che si distingueva con i suoi prezzi nazional-popolari. In conclusione risulta un dato di fatto innegabile, che in quel contesto c'è stata prosperità, cioè crescita e felicità, binomio inscindibile e non ribaltabile. (Nicola Filizola - Opinionista)
Nicola Filizola (Fare clic sull'immagine per ingrandire)