Inizia un nuovo anno scolastico. Più che mai emerge la domanda di una globale risposta educativa che superando gli angusti limiti di proibizionismo e concessioni si apre ad una visione generativa e solidale della formazione umana e culturale. Il sapere è sempre inclusivo e genera sogni e audacia. Nessuno può essere lasciato solo né può rimanere indietro. Per questa ragione a partire dalle famiglie, dai docenti e da coloro che si occupano di educazione dei ragazzi e dei giovani si stabilisca una tenacia alleanza educativa che alimenti il superamento di atteggiamenti irrilevanti dal punto di vista educativo, per far sorgere la fondata fiducia nei metodi e nelle strutture che, come la scuola, diventino riferimento per una rinascita di motivazioni, di responsabilità e di coerenza. Sono esecrabili tutti i comportamenti di discriminazione, di mediocrità e di violenza ma nessuna persona e men che meno i giovani potranno crescere alimentando l’idea di repressione e di isolamento. L’impegno coordinato per prevenire e per indirizzare verso mete gratificanti trovi tutti noi pronti e generosi a metterci in ascolto accanto ai nostri ragazzi e ai nostri giovani. Parrocchie, Famiglie, centri educativi, siano privilegiati interlocutori della scuola e di chi in essa spende le migliori risorse di mente e di cuore. Buon inizio d’anno scolastico. (+ P. Antonio De Luca - Vescovo di Teggiano-Policastro)
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