|
|
|||||||||
Sei in: Home » autocertificazione |
  |
||||||||
|
Guida all'autocertificazione Certificati addio: dal 7 marzo 2001 le amministrazioni e i servizi pubblici non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti i casi in cui si può fare l'autocertificazione. Questa è una delle novità più importanti del testo unico sulla documentazione amministrativa. Si completa così il cammino avviato nel 1997 dalle leggi Bassanini per semplificare la vita ai cittadini e non costringerli più a fare i fattorini tra un'amministrazione e l'altra per dimostrare di essere nati, residenti o addirittura di essere in vita. Sono diventate più semplici tutte le pratiche più comuni della vita quotidiana ed è già stato eliminato il 55% dei certificati: dai 71 milioni del 1996 ai circa 31 milioni del 2000. Solo nell'ultimo anno gli italiani hanno
risparmiato circa 2185 miliardi per certificati e autentiche. Le amministrazioni non
possono più chiedere ai cittadini,
La richiesta di questi certificati da parte
delle amministrazioni e dei servizi pubblici costituisce violazione
dei doveri d'ufficio.
» Fate attenzione - I certificati medici non possono essere
sostituiti dall'autocertificazione
» Chi deve accettare l'autocertificazione - Le amministrazioni pubbliche. Per esempio le aziende municipalizzate, l'Enel, le Poste (ad eccezione del servizio Bancoposta), la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade, ecc. sono tenute ad accettare l'autocertificazione dai loro utenti. N.b.: I tribunali non sono tenuti ad accettare l'autocertificazione.
» L'autocertificazione e i privati Si può presentare l'autocertificazione
anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di
accettarla.
» Domande e autocertificazioni per fax e per e-mail Tutte le domande e le dichiarazioni sostitutive da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori di servizi pubblici possono essere inviate anche per fax allegando la fotocopia di un documento d'identità. Inoltre potranno essere inviate per e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica.
» Autentica di copia Si può dichiarare che è conforme all'originale: - la copia di un documento rilasciato o
conservato da una pubblica amministrazione; Non è più necessario, quindi, far autenticare le copie di questi documenti in Comune o presso l'amministrazione a cui devono essere consegnati, ma è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà firmata davanti al dipendente addetto oppure presentata o inviata con la fotocopia del documento d'identità.
» Legalizzazione di fotografie Le amministrazioni competenti al rilascio
dei documenti personali devono legalizzare direttamente le fotografie.
» Impedimento per ragioni di salute Quando una persona non è in grado di rendere una dichiarazione a causa di un temporaneo impedimento per ragioni di salute, un parente prossimo (il coniuge o in sua assenza i figli o, in mancanza, un altro parente fino al terzo grado) può fare una dichiarazione nel suo interesse. In questo caso la dichiarazione va resa, indicando l'esistenza di un impedimento temporaneo per ragioni di salute, davanti al pubblico ufficiale che accerta l'identità della persona che ha fatto la dichiarazione.
» Chi può fare le dichiarazioni sostitutive Possono fare l'autocertificazione: Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà rivolte alle pubbliche amministrazioni Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell'elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per esempio, si può dichiarare di essere erede, proprietario o affittuario di un appartamento o il proprio stato di servizio ecc. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici è sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento d'identità. L'autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà da presentare a privati, come banche o assicurazioni, e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone.
» La responsabilità di chi autocertifica Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l'autocertificazione. Le amministrazioni gli danno fiducia e al tempo stesso effettuano controlli sulla corrispondenza alla verità delle autocertificazioni. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all'autorità giudiziaria, può subire una condanna penale e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l'autocertificazione.
» I documenti d'identità al posto dei certificati L'esibizione di un documento d'identità o di riconoscimento (ad esempio carta d'identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione, ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile.
» Come si fa l'autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall'interessato, senza autentica della firma e senza bollo. Per agevolare i cittadini le amministrazioni devono mettere a disposizione i moduli delle dichiarazioni (si possono trovare anche sul sito www.funzionepubblica.it)
Fai valere i tuoi diritti Puoi trovare informazioni sulla semplificazione, sull'autocertificazione, sui nuovi diritti dei cittadini e sulla riforma dell'amministrazione nei siti internet
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
|
© 2024 Golfonetwork Per non darvi mai meno del massimo. |
Chi Siamo | Privacy policy |