In qualità di rappresentante dell'istituto d'istruzione superiore "Carlo Pisacane" di Sapri alla consulta provinciale degli studenti di Salerno (unico organo degli istituti d'istruzione superiori riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione) richiamo l'attenzione del presidente della Provincia, Antonio Iannone, dell'assessore provinciale all'edilizia scolastica, Nunzio Carpentieri, e del responsabile della cultura Matteo Bottone, su gravi situazioni di disagio per gli studenti e su alcune carenze all'interno delle varie scuole che compongono l'istituto saprese.
Nello specifico l'IIS "Carlo Pisacane", che include ben cinque indirizzi di studio (Liceo Classico, Scientifico, Musicale, Istituto tecnico Agrario ed Istituto tecnico Alberghiero), non ha una struttura adeguata in cui poter svolgere le attività ludiche. Da diversi anni, infatti, siamo costretti a trascorrere la nostra ora di educazione fisica in una sorta di tendone - collocato alle spalle dell'edificio che ospita i licei classico, scientifico e musicale - che crea un ambiente molto caldo nei mesi estivi e decisamente freddo in inverno. Inoltre una serie di infiltrazioni d'acqua, a seguito delle ultime piogge, sta indebolendo la già precaria struttura.
A poche centinaia di metri c'è il nuovo palazzetto dello sport, di proprietà del Comune di Sapri. Sarebbe il caso che i due enti trovassero un accordo per avere a disposizione un complesso nuovo e funzionale, raggiungibile a pochi passi da scuola.
Per quanto riguarda, invece, l'Alberghiero e l'Agrario, la mancanza di una struttura dove svolgere le attività sportive obbliga gli studenti a fare a meno dell'attività ludica. In questi casi l'ora di educazione fisica diventa pura teoria e, in caso di giornate serene, i ragazzi passano il tempo nel cortile antistante l'edificio scolastico.
Spinti da queste problematiche, a nome degli studenti che mi onoro di rappresentare, ho inviato più volte sollecitazioni ai responsabili della Giunta provinciale di Salerno  allo scopo di ascoltare quanto prima una delegazione ed immaginare una soluzione tangibile a tale problema. Finora da Palazzo Sant'Agostino a Salerno nessuno di ci ha risposto. 
Pertanto mi rivolgo anche agli organi di stampa radio-televisivi e sul web, affinché diano ampio spazio e risalto alle nostre richieste.
(Vito Carone - Rappresentante dell'istituto d'istruzione superiore "Carlo Pisacane" di Sapri alla consulta provinciale degli studenti di Salerno)

Tendone IIS "Carlo Pisacane" Sapri

Gentile Dott. Del Medico riscontro la Sua di Sabato u.s;

per sottolineare che i motivi della scelta intrapresa dal consiglio di Amministrazione e precisamente in merito alla chiusura del Centro in oggetto entro la data del 5 Marzo 2013, risiedono nella mancata sottoscrizione del Protocollo di intesa.
La mancata sottoscrizione di tale documento, chiaramente, ha rappresentato da parte del Piano di Zona il mancato rispetto degli impegni presi in Prefettura circa la SOTTOSCRIZIONE di un protocollo di Intesa con la nostra Azienda entro il 28 FEBBRAIO 2013.
Le modifiche al protocollo, a nostro avviso, oltre ad essere inammissibili – i diritti dei lavoratori ad una giusta ed equa retribuzione e degli anziani ad una assistenza dignitosa e rispettose delle proprie esigenze non sono negoziabili - sono giunte troppo in ritardo (nella stessa data in cui andava sottoscritto), dimostrando la precisa voglia del Piano di Zona di procrastinare nel sottoscrivere ufficialmente gli impegni presi.
Per quanto concerne, le volontà di supporto a cui di solito accennate, riteniamo non siano utili al caso essendo troppe volte da voi stessi dimenticate in corso d'opera.
A conclusione, ritenendo ogni forma di polemica sterile e giudizio alle intenzioni un inutile spreco di tempo e di energie, vi rinnoviamo l' invito a ricollocare tutti gli ospiti attualmente presenti nella struttura, attivando ogni procedura di urgenza a tale scopo.
Tanto si doveva.
(Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Multiservice Sud Dott. Mario Bonavoglia)

Chiesto un consiglio camerale straordinario al presidente della Camera di Commercio di Salerno

Grande successo di pubblico venerdì pomeriggio al centro polifunzionale “G. Cesarino” di Sapri dove si è tenuto il convegno dal titolo”Stati Generali Commercio – turismo – servizi”.
All’interessante incontro, organizzato dalla Ass.ne territoriale di Sapri della Confcommercio, presieduta da Matteo Martino, sono intervenute personalità pubbliche, presidenti di Associazioni e titolari di Imprese.
<<il nostro scopo non era assolutamente quello di trovare una soluzione al problema crisi -  ha dichiarato Matteo Martino, presidente dell’Ass.ne Territoriale di Sapri – ma quello di aprire un dialogo fattivo tra tutte le categorie al fine di riscrivere un nuovo percorso di crescita>>
Oltre centocinquanta i titolari di attività commerciali, turistiche e di servizi che hanno aderito all’iniziativa, alcuni dei quali hanno deciso di intervenire portando la propria testimonianza e le proprie idee per superare questo momento di crisi.
<<l’unica nota stonata – dice ancora Matteo Martino – è stata la totale assenza dei direttori dei locali istituti di credito: abbiamo invitato tutti, nessuno si è presentato nonostante uno dei problemi di questo momento di crisi fosse proprio l’estrema difficoltà delle imprese di accedere al credito.>>
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, anche l’Ass.re alla portualità della provincia di Salerno Pietro Stasi, il presidente della Camera di Commercio Guido Arzano, il senatore Alfonso Andria e il Sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico.
Arzano ha invitato a proseguire nel confronto ritenendo utili e necessari tali incontri, sottolineando la necessità da parte degli operatori di continuare ad avere fiducia, assicurando altresì la presenza costante dell’Ente da lui presieduto.
Da parte di Alfonso Andria la conferma dell’interesse e dell’attenzione di un qualificato esponente delle Istituzioni verso un territorio che ha tutto, dalle bellezze paesaggistiche ai contenuti culturali, per uscire dalla crisi.
Interessanti gli spunti forniti alla discussione dall’Avv. Franco Maldonato, Presidente dell’Ass.ne “Oltre Pisacane”, il quale, condividendo la proposta lanciata dalla Confcommercio di Sapri per la costituzione del Forum Permanente delle Attività Produttive ha segnalato la necessità di contestualizzare i problemi del Commercio nel quadro della riqualificazione della vocazione turistica del Golfo <<Non si può pensare a destagionalizzare senza dotare il territorio delle strutture per il turismo congressuale, quello geriatrico e quello culturale, astrattamente praticabili durante le 'morte stagioni'>>.
Le ultime considerazioni sono arrivate dal Sindaco Del Medico, il quale ha rafforzato il punto di vista dell’Amministrazione già espresso dall’Assessore Cammarosano: dalle difficoltà si esce tutti insieme, nessuno pensi di poter fare da solo, sarebbero solo delle soluzioni tampone che durerebbero lo spazio di un mattino.
Appuntamenti successivi: costituzione di un forum delle attività produttive, richiesta di convocazione alla Camera di Commercio di un Consiglio Camerale Straordinario con all’ordine del giorno: “Attuale situazione di crisi nel Golfo di Policastro...quali prospettive”
Allargato anche ad esponenti di altri organismi istituzionali.
(ConfCommercio Sapri)

Al sig. Sindaco - Comune di VIBONATI - Sede
Al Prefetto di SALERNO

Oggetto: interrogazione affidamento progetto "la girandola"

I sottoscritti consiglieri di minoranza del gruppo "Amministriamo Insieme" del Comune di Vibonati

PREMESSO

- che, con determinazione del settore amministrativo n. 05 del 21.01.2013, veniva conferito l'incarico di realizzare il progetto  di intervento socio-educativo di cui all'oggetto (della durata di anni 1 per l'importo di € 3.500, con i fondi del Piano di zona S9-2012); tanto premesso, con la presente
interrogano

la S. V. per sapere:
- quante comunicazioni di disponibilità all'affidamento del progetto da parte delle  Associazioni interessate sono pervenute (trasmettendone le relative copia agli scriventi);
- quali sono, comunque, le Associazioni contattate per l'affidamento e in che forma;
- il criterio di scelta adottato nel procedere all'affidamento;

Con esplicita richiesta di voler rispondere ai tre punti dell'interrogazione e consegnarne l'esito agli scriventi (nei termini di legge).
Cordialità
Vibonati, lì  18.02.13
Il Gruppo di Minoranza