Il digitale terrestre, il cui passaggio definitivo non è ancora concluso, è già superato. Infatti con la legge n.44/2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.99 del 28 aprile 2012, sono state stabilite, all'art. 3 quinques, le regole per l’introduzione del DVB-T2 già a partire dal 2015. Ciò significa che tra meno di tre anni gli apparati di trasmissione (emittenti televisive) e riceventi (utenti finali) dovranno essere nuovamente adeguati ai nuovi standard. La norma recante "Misure urgenti per l'uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio ed in materia di contributi per l'utilizzo delle frequenze televisive" ha dunque stabilito, in un momento di grave crisi per il settore radiotelevisivo e per l'economia nazionale, la quasi certezza per tutte le emittenti televisive di acquistare costosi nuovi impianti di trasmissione (ripetitori compresi) e per i cittadini italiani l'obbligo di acquistare nuovi decoder o nuovi televisori per continuare a ricevere i programmi televisivi con il nuovo sistema digitale DVB-T2. |