E' nata una stella e si chiama Diana Winter. Il nome è inglese ma è italianissima. Ha 22 anni, è fiorentina e il padre, dottor Bruno Frodella, è uno stimato e supersimpatico ginecologo originario di Buonabitacolo. Pensate, con i suoi testi in inglese, con la sua musica raffinata e colta (un mix di jazz, blues, folk e soul) e la sua voce originale, Diana ha riempito il "Blue Note" di Milano: il tempio nostrano del jazz! Ha vissuto in Austria e a Londra. Grazie alla collaborazione fondamentale di Fabio Balestrieri, c' è stato l' esordio discografico con l' Album "Escapizm", che significa escapismo: undici brani dal sapore internazionale che riflettono la formazione eclettica di Diana. L' Album ha incassato le recensioni positive delle testate giornalistiche che contano ed è molto "gettonato" nei Network radiofonici. Di recente, Diana, sulla quale il mitico Sting ha scommesso, ha duettato con Giorgia nel pezzo "Vieni fuori", uno dei brani del nuovo disco di Giorgia prodotto Da Fabio Balestrieri. Diana è brava ed ha alle spalle musicisti di livello internazionale. L'ho conosciuta l'estate scorsa a Sapri, nel corso d'un suo breve soggiorno a Buonabitacolo. Mi hanno affascinato la sua professionalità e la sua simpatia. Conto di farla esibire il prossimo mese di luglio sul lungomare di Sapri al Meeting Nazionale della Radiofonia "Dj sotto le stelle", nella rassegna "Ispani jazz", e a settembre a Villammare, nel corso d'un Convegno sulle radio libere, organizzato dal mio amico vice-Sindaco di Vibonati, l' ottimo Manuel Borrelli. Per conoscerla di più, basta digitare www.dianawinter.co.uk oppure www.myspace.com/dianawinter (Tonino Luppino).
Diana Winter |