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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 18:14 |
Nome: Massimiliano
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Città:
Milano/Sicilì
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Nazione:
Italia
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Caro x-trax noto con una certa soddisfazione che nel Golfo ci sono persone che la pensano come me. Ho scritto la mia e-mail perchè mi piacerebbe essere contattato da te, infatti con alcuni amici stiamo cercando di creare una nuova realtà economica nella nostra zona. Non ti nascondo che potrebbe servirci una mano in un fututro non troppo lontano. Dagli argomenti che utilizzi mi sembri un laureato in economia (come il medesimo), oppure una persona esperta del settore...aspetto una mail. Ciao
Massimiliano |
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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 18:05 |
Nome: Massimiliano
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Città:
Milano/Sicilì
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Nazione:
Italia
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Caro Edoardo di Casaletto, quando ti riferisci alla frase -"i laureandi torneranno nel golfo..." mi stai chiamando in causa e quindi ti rispondo. Anchio come te vivo a Milano ormai da 20 anni e quindi potrei definirmi a ragione un "milanese doc", ma questo non mi soddisfa anzi.... Per quanto concerne i laureati (ed io appartengo a questa categoria) è vero che essi avrebbero più opportunità nelle città di Italia, ma dipende da quello che cercano nella vita. Io ho sempre avuto laspirazione di tornare giù e di creare unimpresa che sfrutti appieno le potenzialità del nostro territorio. Credo che lavorare come impiegato in una multinazionale non sia poi tanto entusiasmante e non mi venire a dire che tutti i laureati sono manager o ingegneri...perchè conosco il mondo del lavoro di Milano ed è così pieno di laureati che oramai le aziende cercano diplomati. Sinceramente ritengo che avere un buoon lavoro nelle città del nord non sia più sinonimo di tranquillità economica, infatti vi è stato un enorme aumento dei costi della vita al contrario delle retribuzioni che sono rimaste immobili. E anche vero che la mentalità della nostra zona è alquanto arretrata rispetto alle città, ma se tutti quelli un po più aperti, tra cui i laureati, continueranno ad emigrare il processo di impoverimento intellettuale della zona continuerebbe implacabile.
Quindi diamoci una mossa e cerchiamo di creare il lavoro giù....signori vi ricordo che nel nord-est fino agli anni 60 "facevano la fame" come al sud e con la volontà si sono riscattati da quella disastrosa situazione economica.
Il problema è cambiare la mentalità e spero che prima o poi questo accada.... |
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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 17:49 |
Nome: x-trax
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Città:
sapri
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Nazione:
italy
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rispondo alla richiesta di precisazioni su quanto affermato in precedenza: per vincere le sfide poste in essere dalla globalizzazione è necessario pensare ed agire in chiave di sistema, ossia considerando il territorio del basso Cilento come un unico soggetto politico. Questo consente di massimizzare le energie disponibili e di riconsiderare il territorio in chiave funzionale al fine di migliorarne le condizioni di equilibrio sia interno che esterno. Per fare ciò è necessario che le strutture (i comuni) presenti al suo interno, pur mantenendo la propria specificità, deleghino parte della propria autonomia decisionale al sitema considerato nella sua globalità (un organismo decisionale territoriale sovracomunale creato su base volontaria dai comuni stessi) onde permettergli di stabilire con la dovuta autorità ed autorevolezza le linee guida dello sviluppo del sistema stesso. Questa operazione richiede strutture decisionali adeguate: istituzioni, presupposti culturali, amministratori e cittadini. In parole povere è necessario un "comune sentire", una base minima ma condivisa di intenti, che permetta appunto la delega delle sudette funzioni e competenze decisionali. Loperazione se deve avvenire, deve essere su base volontaria e non obbligata per via legislativa, poichè solo in questo caso si è in presenza di una reale comunanza di intenti. Per coloro che fossero interessati allargomento consiglio lanalisi e lo studio della realtà della costa romagnola tra il 1960 ed il 1990. Se dovessi definire ciò di cui sto parlando, userei il termine di Sinergie territoriali integrate. Per concludere: essendo la realtà dei nostri territori esattamente agli antipodi del modello da me sopra descritto, e non costituendo linstallazione eolica pericolo per i comuni limitrofi, ritengo che i cittadini di Torraca possano tranquillamente decidere da soli se vogliono che limpianto sul proprio territorio. Direi che è tutto per oggi. Ciao!
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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 16:44 |
Nome: Mimmo
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Città:
Ascea
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Nazione:
ITALIA
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NOTO CON INTERESSE CHE QUI IL DIBATTITO POLITICO LIBERO SI ACCENDE. ALLORA PERCHE NON LANCIAMO UN SONDAGGIO? CHI VOLETE COME NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA? |
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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 13:16 |
Nome: Eduardo
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Città:
Casaletto Spartano
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Nazione:
ITALIA
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Ciao! Abito a Milano ma sono di Casaletto. Seguo con interesse il dibattito sul caso delle pale eoliche di Torraca. Anche da Casaletto si vedrebbe qualcosa... almeno credo ! Qualcuno di voi dice: i laureandi che stanno fuori dal Golfo torneranno e miglioreranno qualcosa... A parte la nostalgia di qualcuno, non pensate che noi giovani abbiamo più opportunità nelle grandi città rispetto al Golfo ? Secondo voi, chi ha visto veramente il mondo ha voglia di tornare a Sapri, Torraca, Casaletto ecc. ? Rispondetemi. Grazie. |
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»Messaggio pubblicato venerdì 23 gennaio 2004 alle 02:25 |
Nome: Proponente
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Città:
Sapri
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Nazione:
Italia
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Io proporrei una fusione tra Torraca e Tortorella: così si potrebbero risolvere tutti i problemi. Che ne dite? |
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»Messaggio pubblicato giovedì 22 gennaio 2004 alle 21:58 |
Nome: pisolo63
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Città:
Tortorella
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Nazione:
ita
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ciao a tutti, rieccomi, ma alcuni chiarimenti vanno fatti, visto che il mio intervento pacato ha scatenato in qualche cittadino torraccano del travaso di bile che offuscandogli la mente gli ha fatto scrivere cose assurde: 1- la famosa tortorella mare ha di tortorella solo il nome, infatti parte da un incrocio che collega due strade di campagna che collegano torraca e tortorella, non cè dubbio che parti dal territorio di tortorella e che prosegui nello stesso per qualche km, ma in realtà si snoda nel comune di vibonati ,inoltre lopera non la ha realizzata il comune di tortorella ma bensì la Comunità Montana ( progettazione e realizzazione). Ciò non toglie che lo spettacolo che si vede nel percorrere la stessa non sia dei migliori anzi oserei dire pessimo pari solo allo scempio realizzato, quello si fatto da un comune, con quella strada chiamata accorciatoia tra sapri e guarda un pò torraca. 2- è vero che ci sono più tortorellesi a sapri che a tortorella, ma e vero anche che per aumentare la popolazione torraca a dato autorizzazioni edilizie a ridosso di sapri( ad uso agricolo, vedere per credere) creando anche in quel caso uno scempio paesagistico.quindi possiamo dire che ci sono più cittadini di sapri a torraca che torraccani residenti. 3- non posso provare invidia per uno che si riempe la bocca con termini come ecologismo energia pulita, e poi cade sulla unica sua vera ambizione DIVENTARE FAMOSI, evidenziando una chiara sindrome tariconiana con una leggera deviazione pappalardiana, vabè contenti voi tenetevi pure quelle pale che vi girano sulle teste. 4- non commento sul giudizio che hai dato ( addirittura usando una dotta citazione ) del popolo tortorellese che ti stà a confine, perchè credo che si capisca cosa possa pensare di te e di quelli che la pensano come te. 5- passiamo alle cose serie, infatti non credo che una cosa così importante la possano decidere solo gli abitanti del comune interessato, ma dovrebbe quanto meno essere , come sarà, decisa dal comprensorio. 6- anche io giudico male le strumentalizzazioni politiche che si stanno montando sullargomento, ma purtroppo siamo in piena campagna elettorale e dovremo farci carico anche di questo.
Poi ho letto anche lintervento di nicola, apprezzabile dal suo punto di vista , ma non riesco a capire cosa centra il caso di settembre e lenergia eolica , e se così fosse avrebbe trovato la soluzione ad un caso che qualche dubbio,anche bello grosso, lha rimasto. nicola spiegami perchè leolico si ed il fotovoltaico no, forse perchè i signori del vento tedeschi (si perchè la ditta che stà portando questi progetti nel sud italia e TEDESCA) stanno promuovendo in maniera così convincente il progetto con i piccoli e poveri sindaci del sud. oppure il lavoro effettuato dal CNR sul fotovoltaico (prog. Voltaren, case sparse, tetto fotovoltaico, ecc. ecc.) è stato completamente inutile??????. Forse la mia appartenenza politica allestrema desrta, partendo dal fronte della gioventù negli anni 80 per poi arrivare alle varie evoluzioni odierne mi anno insegnato a non valutare lambiente come cosa di sinistra come dici tu "Pecoraro Scanio ecc ecc" ma come un bene di tutti anche il tuo. ciao a tutti e ricordate per la serie citazioni dotte "" CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA "" calza a pennello no.
pisolo63 |
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»Messaggio pubblicato giovedì 22 gennaio 2004 alle 12:30 |
Nome: Massimiliano
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Città:
Milano/Sicilì
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Nazione:
Italia
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Sito web:
non disponibile
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X-trax afferma che al classe politica attuale non è adatta a questo sviluppo ed ha perfettamente ragione, ma credo che prima o poi questa classe politica cambierà e che i ragazzi del golfo che ora si stanno laureando a Napoli, Salerno, Roma, Milano un giorno torneranno e potranno dare il loro contributo anche in questo senso. Credo che stia migliorando e di molto il livello culturale della zona e questo fa ben sperare per il futuro. Inoltre lesempio di Torraca fa capire che vi sono anche sindaci e politici "moderni"...speriamo bene. Il mio stesso paese Sicilì/Morigerati aveva un sindaco che ha cercato di fare cose nuove, ma lo hanno fatto cadere per interessi personali....spero solo che torni lui alle elezioni di Maggio così che anche il nostro comune possa partecipare alla rinascita del Golfo.
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»Messaggio pubblicato giovedì 22 gennaio 2004 alle 10:39 |
Nome: Nicola
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Città:
Maratea (PZ)
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Nazione:
ITALIA
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Sito web:
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Caro Pisolo, sei un ambientalista ? OK !!!! Però quando se ne va la luce non ti lamentare ! Il black-out di settembre non ti è bastato ? Vuoi lambiente o il progresso? Ti piace fare la doccia con lacqua calda, avere il telefonino funzionante, guardare la tv, radio, il frigo ecc. ? Volete le comodità del progresso ? PENSO DI SI ! O fate gli ambientalisti solo a parole ? IL PROGRESSO HA UN COSTO ! Ma se vuoi tornare allera della pietra a Tortorella poi non vi lamentate ! MI FANNO SEMPLICEMENTE SORRIDERE TUTTI GLI AMBIENTALISTI E I VERDI CHE SI LAMENTANO DI TUTTO E NON VOGLIONO RINUNCIARE ALLE COMODITA! TROPPO FACILE CARO PECORARO SCANIO...E SCAGNOZZI VARI.... NON AVETE VOLUTO LE CENTRALI NUCLEARI ? ALLORA NON LAMENTATEVI SE AUMENTANO LE BOLLETTE ENEL PERCHE SIAMO COSTRETTI AD ACQUISTARE ENERGIA DALLA FRANCIA (con politici meno fessi di noi!). GUARDATE AL FUTURO, CARI AMBIENTALISTI ALTRIMENTI FATE (E STATE FACENDO) DEGLI "OUT" DALLA SOCIETA DEL XXI SECOLO ! ATTENDO RISPOSTE. CIAO.
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»Messaggio pubblicato giovedì 22 gennaio 2004 alle 00:12 |
Nome: matrix
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Città:
ogni mondo è paese
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Nazione:
beh italia
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Sito web:
non disponibile
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eccomi di nuovo qua, a quanto pare non credo che siano un pò tutti a favore dei signori del vento come tu dici, ma credo che la gente sia a favore del progresso, e sia a favore dellenergia pulita, e installare delle pale eoliche E AENERGIA pulita, forse questo te ancora non lo sai oppure fai finta di non saperlo, ma se te sei davvero di tortorella e ultimamente avete fatto ridere i polli con la vostra ridicola battaglia se cosi si puo definire, venite a parlare di impatto ambientale, e impatto visivo, ma se avete fatto una tortorella mare che è uno scempio, venite a fare una battaglia contro torraca proprio voi che correte il rischio di essere assorbiti da qualche altro comune perchè siete rimasti quattro gatti, ma vi rendete conto che ci sono più tortorellesi a sapri che a tortorella, e questo che vuol dire secondo me che quelli buoni sono tutti scappati, siete rimasti solo voi che correte dietro a un piccolo megalomane che da roma manda delle stupide sentenze ( a buoni intenditori poche parole) e dietro a un fantomatico ambientalista che arrivato dalla fredda germania e venuto a fare lambientalista qui, ma solo nel suo interesse, quando in germania ci sono impianti eolici da decenni, TORRACA è proprietà dei torrachesi, e i torrachesi deciderenno cosa fare nel proprio paese, perchè non è detto che solo i grandi paesi possono diventare famosi, questa è la dimostrazione che come ha detto un tipo in un suo messaggio lasciato in bacheca ( dopo 30 anni il ruggito di torraca torna a far paura) ed è proprio cosi torraca sta facendo paura a un bel pò di micio micio e bau bau , ( cè un vecchio detto che dice cosi ( meglio avere una famiglia numerosa e non un tortorellese per confine) ed è proprio cosi i tortorellesi sono invidiosi, bay bay |
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